Riduci lo stress con queste 3 erbe
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1 anno fa
In che modo possiamo tenere a bada ansia, tensioni e spossatezza dovute ai cambiamenti che portano stress nelle nostre giornate? Ne parliamo con l’esperta Tatiana Maselli, erborista e scrittrice
Ogni volta ce lo ripromettiamo, soprattutto al rientro dalle vacanze: «Ah sì, quest’anno mi organizzo al meglio, saprò dire i giusti no e i sì che mi fanno stare bene», con la convinzione che: «Non farò l’errore dell’anno scorso e di quello prima ancora: starò ben attento a evitare quelle situazioni che mi pesano». Poi ci ricaschiamo e iniziamo a lamentarci dello stress sopraggiunto, inesorabile, nelle nostre giornate. Come mai succede? Se settembre è il mese dei nuovi inizi, della ripresa dopo un periodo di pausa e di riposo, se lo stress davvero ce lo siamo lasciati alle spalle, come possiamo ripartire con gli impegni senza farci, puntualmente, sopraffare?
Diciamocelo serenamente, i cambiamenti intorno a noi non sono tutti governabili ed è impossibile girare al largo, sempre e comunque, dagli eventi stressanti della nostra vita. Un modo, e più di uno, per aiutarci quando ci sembra che la vita ci affatichi c’è. Ne parliamo con Tatiana Maselli, erborista e firma storica delle Guide di Cure Naturali. Sui social è nota come L’erborista tascabile (Instagram e Facebook).
Cosa si intende per stress e perché e lo consideriamo un problema?
Lo stress è una reazione del nostro corpo verso qualsiasi situazione che ne minaccia l’equilibrio. Siamo abituati a pensare che a stressarci siano preoccupazioni, eccesso di lavoro o di studio, ma per l’organismo qualsiasi cambiamento, come il semplice variare della temperatura rappresenta uno stress, così come risultano stressanti le malattie.
Qualsiasi evento - interno o esterno che provoca una situazione di stress - porta il corpo a innescare alcuni meccanismi utili a ristabilire l’omeostasi, cioè l’equilibrio, attraverso la produzione di neurotrasmettitori o ormoni, tra cui il cortisolo.
Lo stress è dunque qualcosa che il nostro organismo sa affrontare, non rappresenta di per sé un grosso problema. Nelle persone che faticano a gestire in modo efficace le situazioni stressanti, lo stress può diventare cronico e portare a una serie di disturbi e a renderci più vulnerabili nei confronti delle malattie.
Stress cronico, cos’è e come comportarci?
Quando lo stress diventa cronico, si possono verificare molti problemi: ci si può sentire spossati, soffrire di disturbi dell’umore, ansia, insonnia, oppure accusare dolori vari come mal di testa, tensioni muscolari o anche eruzioni cutanee.
Lo stress cronico può anche influenzare la digestione, il ciclo mestruale, la fame, il desiderio sessuale e la memoria.
Nei casi più gravi, quando lo stress viene gestito in modo inefficace a lungo o se lo stress è particolarmente intenso, la riduzione delle difese immunitarie può anche determinare un maggior rischio di ammalarsi e sviluppare patologie anche gravi, come quelle croniche e degenerative.
Cosa può fare l’erboristeria contro lo stress?
La natura offre una serie di rimedi contro lo stress utilizzati in erboristeria e fitoterapia: le piante adattogene aiutano l’organismo a rispondere in modo efficace alle situazioni stressanti.
Generalmente questi rimedi agiscono riducendo il cortisolo e sono consigliati per affrontare meglio periodi di intenso studio o lavoro o quando si è alle prese con un cambiamento importante, ad esempio un trasloco o un nuovo impiego.
Esempi di piante adattogene utili contro lo stress sono:
- il Ginseng
- la Rodiola
- l’Euterococco
Queste piante spesso sono presenti negli integratori pensati per il cambio di stagione perché, ad esempio, anche la variazione di temperatura e luce rappresenta una situazione cui l’organismo deve adattarsi.
Le erbe possono avere azione calmante? Esistono gli ansiolitici naturali?
Alcune piante utilizzate contro lo stress hanno azione positiva sul tono dell’umore e aiutano a ridurre l’ansia e l’insonnia, disturbi che spesso vanno a braccetto con lo stress. Gli ansiolitici naturali aiutano ad alleviare i sintomi associati allo stress cronico e sono utilissimi anche quando si soffre di ansia acuta in modo eccessivo: ad esempio prima di un esame, di un colloquio o di un evento importante.
Chiaramente, chi soffre di stress cronico o di importante stati d’ansia dovrebbe affrontare il problema su più fronti: l’erboristeria non va intesa come una sorta di “farmacia naturale”. Occorre lavorare su sé stessi, e agire sulla causa con altre strategie. Per questo altri professionisti possono portare grande aiuto.
3 piante per vincere lo stress: quando e come usarle?
Un’erba che può sicuramente aiutare contro lo stress è il Ginseng, di cui si usa la radice: è una pianta adattogena indicata quando lo stress provoca spossatezza, mancanza di energie e difficoltà a concentrarsi. Si può assumere in varie formulazioni tra cui la tintura madre, da somministrare al dosaggio di 30-50 gocce diluite in poca acqua, una o due volte al giorno per non più di tre mesi.
Altra erba utile contro lo stress è la rodiola, una pianta succulenta che aiuta anche a risollevare il tono dell’umore. Anche la rodiola si trova in tintura madre e si assume due volte al giorno prima di colazione e prima di pranzo al dosaggio di 40 gocce diluite in acqua. Questo rimedio è indicato soprattutto a scopo preventivo, cioè quando si prevede di dover affrontare un periodo particolarmente stressante e il suo utilizzo non andrebbe prolungato oltre le due settimane.
Infine, la Lavanda: contro l’ansia acuta che molte persone vivono prima di un esame o un avvenimento stressante. è davvero di grande aiuto l’olio essenziale di Lavanda. Lo si può diluire in olio di mandorle dolci (5-10 gocce di olio essenziale per ogni cucchiaio di olio) e utilizzarlo per massaggi sul corpo o per applicazioni sui polsi e dietro le orecchie, ma funziona anche semplicemente respirando l’essenza in diffusione in una stanza o versandone un paio di gocce su un fazzoletto: è davvero molto potente ed efficace.