Dare e ricevere: trascendere la vergogna e il senso di colpa
Pubblicato
4 anni fa
Leggi un estratto dal libro "Attrarre Magneticamente Ricchezza" di Frederick E. Dodson
Come ti senti quando dai molto? Come ti senti quando ricevi molto?
Se avverti interiormente un’esitazione o una contrazione al pensiero di dare o di ricevere, significa che non sei completamente libero in merito all’abbondanza.
La ricchezza è attratta magneticamente dall’energia che irradi. Uno dei freni maggiori è irradiare un senso di vergogna e colpa quando si tratta di dare o di ricevere: inutile dire che deve essere assolutamente superato.
Stai leggendo un estratto da questo libro:
L’unico caso in cui vergogna e colpa sono appropriate è quando si infrange la legge. Per il resto non sono di alcun beneficio. Per esempio, se qualcuno si sente in colpa per il fatto di essere in debito, io gli dico sempre: «Non ti sentire colpevole, pensa solo a restituire i soldi. Il senso di colpa non aiuterà coloro a cui devi dei soldi a riaverli indietro».
Lascia dunque andare qualunque senso di vergogna, imbarazzo o esitazione legati al fare business, emettere fatture, richiedere pagamenti da una parte e al donare, pagare, spendere soldi dall’altra.
L’Infinito è abbondante, per cui non importa quanto dai e quanto prendi. Se dai via del denaro, sai che ti potrà tornare indietro. Se ricevi del denaro, sai che ti potrà essere di nuovo portato via... e in entrambi i casi va benissimo così. Il denaro non era tuo inizialmente, e non ti è stato garantito da uno specifico lavoro, ma ti è stato concesso dal Campo/ Universo/Dio, e quella fonte è infinita.
Potresti anche dare via tutto, perché tanto potresti facilmente ricrearlo. E puoi ricevere senza limiti, perché c’è sempre abbastanza per chiunque si apra all’abbondanza.
Non è vero che i soldi si fanno a spese di qualcun altro. Ricevere soldi da qualcuno non ha nulla a che vedere con quanti soldi quella persona abbia. La persona stessa è responsabile della propria situazione finanziaria, non tu.
E non è vero che non è onorevole fare un sacco di soldi. La tua ricchezza reca sempre beneficio agli altri e alla società, direttamente o indirettamente. Per esempio, è solo perché ho soldi in abbondanza che ho tempo e modo di mettere a disposizione anche tanti contenuti gratuiti; è solo perché ho soldi in abbondanza che ho tempo e modo di fare ricerche su argomenti che possono essere di beneficio agli altri.
Recare beneficio alle persone e non ricevere soldi o altro in cambio è anzi la vera causa dello sfruttamento. Se provi senso di colpa all’idea di ricevere del denaro, qualcuno egoisticamente ne approfitterà. Non c’è niente di onorevole o nobile nel lavorare gratis o per compensi estremamente bassi (con l’unica possibile eccezione del volontariato).
La capacità di dare e quella di ricevere possono entrambe essere imparate ed esercitate. Puoi esercitarti nel dare provando a sentirti bene quando paghi i tuoi conti o quando paghi per un prodotto. Pagare i tuoi conti non solo in tempo, ma addirittura in anticipo, è un ottimo modo di fare pratica con il dare. Fare regali alle persone o donare denaro per una buona causa sono altri validi modi. Fare beneficenza in forma anonima è quello più efficace e gratificante in assoluto.
Puoi esercitarti nel ricevere richiedendo con coraggio ciò che ti è dovuto, stabilendo un prezzo più alto per i tuoi servizi, mostrando senza timore la tua abilità negli affari.
Quando hai un flusso libero in entrambe le direzioni, ti connetti alla corrente dell’abbondanza. Se hai veramente compreso il fatto che l’Universo è intrinsecamente abbondante e che anche tu meriti di partecipare a quell’abbondanza, per te non sarà mai un problema dare via qualsiasi cosa, né tantomeno riceverla. Ed è in questo stato mentale che la prosperità fluisce.