Quando arriva la primavera
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2 anni fa
I consigli dell’Almanacco di Barbanera per l’orto primaverile, la dispensa e l’autoproduzione
Le giornate si allungano, si fanno più tiepide e anche la pioggia è meno triste ora che il freddo è alle spalle. A primavera ci si sente aperti al cambiamento e si guarda avanti con rinnovata energia. E come la terra si disseta agli improvvisi acquazzoni e poi si scalda al sole, così il corpo e la mente chiedono coccole e attenzioni per star meglio con noi stessi e, di riflesso, per trovarci a nostro agio con gli altri. Assecondare il proprio desiderio di benessere è una delle chiavi per vivere in modo positivo e gratificante tutto l’anno, ma soprattutto la stagione primaverile. Mai come ora è facile adottare un corretto stile di vita e tante buone pratiche che con fiducia e costanza ci porteranno vigore e bellezza, energia e serenità. Il tutto in modo naturale, seguendo i cicli della terra e del cielo, in compagnia della nostra amica Luna.
L’AGENDA DELLE BUONE PRATICHE CON LA LUNA
Nell’orto, nel giardino, sul balcone
Sul davanzale della cucina, in un angolo del balcone o nel piccolo giardino, le piante aromatiche uniscono l’utile al dilettevole. Anche in vaso danno infatti ottimi risultati, offrendo fiori e foglie per i più diversi usi. Pochi semplici consigli renderanno “la raccolta” ancor più soddisfacente. È Importante procurarsi vasi con almeno un foro di drenaggio, così come collocare sul fondo uno strato di piccoli ciottoli. La gran parte delle aromatiche ha bisogno di almeno 20 cm di profondità per crescere, mentre le più alte, come il finocchio, necessitano di almeno 30 cm. Inoltre erbe come la menta, la melissa e il rosmarino, chiedono di essere piantate da sole, mentre salvia, timo e origano possono convivere nello stesso vaso. E in giardino? Nei giorni di Luna calante potate gli arbusti a fioritura primaverile appena sfioriscono. Trapiantate astri, zinnie, lantane e gerani. Eliminate i rami secchi dagli agrumi e arieggiate le serre per fare in modo che le piante si ambientino prima di collocarle definitivamente all’esterno. Tagliate il prato. In Luna crescente continuate invece con il trapianto di tagetes, begonie e surfinie (petunie). Riportate all’aperto le begonie bulbose e cominciate ad annaffiarle con regolarità ma senza eccedere con l’acqua.
Nel cestino della primavera
Ortaggi: aglio, agretti, asparagi verdi e bianchi, carciofi, carote, cavolfiori, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicorie, cicorino da taglio, cime di rapa, cipolle, fave, finocchi, indivie, lattughe, patate novelle, piselli, porri, radicchi rossi, rape, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, valerianella.
Frutta di stagione: arance ovali, bergamotti, ciliegie maggiaiole, fragole, limoni, pompelmi.
Aromi: menta, prezzemolo, rosmarino, salvia.
TRA IL DIRE E IL FARE
Fiori che fanno bene
Quando spuntano i primi fiori di stagione, provate a guardarli con altri occhi, consapevoli che sono fonte di gioia, ma anche di salute. Lo sciroppo di fiori di sambuco nero, acquistato in erboristeria o farmacia, è ottimo contro la tosse: diluitene 1 cucchiaio in acqua e bevetelo 2-3 volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi. In caso di raffreddore e influenza, assumete invece 30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua 3 volte al giorno per una settimana. Anche la primula è utile per bronchite e tosse. La sua radice, ricca di primulina, favorisce l’eliminazione del catarro. Per beneficiarne versate 2 cucchiaini di radice di primula essiccata in una tazza di acqua bollente lasciata riposare per 10 minuti, filtrate e bevetene 3 tazzine al giorno per un mese. Anche l’olio essenziale di primula aiuta: massaggiatene sul petto 3-4 gocce diluite in 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci. E addio alla tosse!
I semi di cacao
Nella giusta quantità, il cacao fa tutt’altro che male. Oltre all’azione stimolante e naturalmente “antidepressiva”, va ricordato che è ricco di polifenoli, antiossidanti che proteggono le arterie e rafforzano le difese immunitarie, ed ha inoltre grassi naturali che non “appesantiscono” colesterolo e glicemia. Per un dolcetto sano e gustoso, grattugiate una tazzina di cioccolato fondente al 70% o più di cacao, su una coppetta di ricotta. Stimola la serotonina e attiva la connessione fra le cellule nervose, con azione anti-stress a tutte le età.
AROMATICHE SALVATUTTO
In vista delle semine primaverili, per evitare che qualche spiacevole “inquilino” gusti le verdure prima di voi, piantate nell’orto o sul balcone le aromatiche, che sono una sorta di insetticidi naturali. Il basilico va messo vicino ai pomodori contro le larve, la salvia e la menta proteggono cavoli e broccoletti dalla cavolaia. Per piselli, carote e fagioli vanno bene aglio e cipolle.
E SE AVANZA
Recupero da buongustai
Se non avete utilizzato tutto il pesce spada cotto per la zuppa, conservatelo in frigorifero per il giorno dopo. Potrete prepararci una profumata pizzaiola facendo cuocere per 5 minuti in padella dei pomodorini tipo pachino con olio extravergine di oliva, aglio, origano, capperi e peperoncino fresco. Aggiungete il pesce spada e insaporite per altri 3 minuti.
Se invece avanza la mattonella di fragole, poiché non si può ricongelare, usatela come base per fare una zuppa inglese con l’aggiunta di un po’ di cioccolato a scaglie.
SOSTENIBILI SI DIVENTA
Fiori e frutti sul balcone
In nome della salute della Terra è bene pensare agli insetti “amici”. Come ad esempio le api, molto attratte dai fiori della borragine. Facilissima da coltivare, la Borago officinalis si semina in vaso o in terra ad aprile in Luna crescente. Di rapido sviluppo, le foglie giovani sono molto buone, quelle piccolissime in insalata, quelle grandi cotte. Anche i fiori, di un bel colore blu, sono commestibili e si usano per guarnire insalate e macedonie.