Quando arriva la primavera
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3 anni fa
I consigli dell’Almanacco di Barbanera per l’orto primaverile, la dispensa e l’autoproduzione
Una nuova energia è nell’aria, aiuta a star meglio con sé stessi e, di riflesso, a trovarsi a proprio agio con gli altri. Le giornate si allungano, il clima si fa mite. Torna il desiderio di passeggiare nel verde, c’è voglia di rinnovare la casa, di far rifiorire balconi e giardini, di farsi prendere per la gola dai gustosi piatti di stagione. Fondamentale in questo senso sono lo stile di vita, le buone regole e le buone pratiche che di stagione in stagione è bene conoscere e mettere in pratica. Ci vogliono costanza ed una sana e determinata fiducia nelle proprie capacità. Tutto rinasce, in casa e fuori, nel corpo e nell’anima!
L’AGENDA DELLE BUONE PRATICHE CON LA LUNA
Nell’orto, nel giardino, sul balcone
Con l’arrivo della primavera, anche l’orto, oltre al giardino, torna a chiedere nuove e più assidue attenzioni.
Ecco allora la Luna crescente che ci chiede di seminare in semenzaio cetrioli, melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori, meloni, timo. In piena terra mettere invece il lattughino da taglio e le fave. Senza dimenticare di trapiantare le aromatiche, ma anche l’asparago bianco e verde, le carote nelle varietà tardive, i piselli e di raccogliere la valerianella. Anche preparare alla
bella stagione il giardino è attività di questo mese. È tempo allora di seminare in coltura protetta, i ciclamini. All’aperto invece ci attende la semina delle specie annuali, tra cui calendula, papavero e iberide. Piantare i bulbi a fioritura estiva-autunnale, ad esempio le amarillis. Iniziare la semina dei tappeti erbosi. Si torna nell’orto con la Luna calante per seminare in semenzaio basilico, lattuga, maggiorana e sedano. All’aperto cavolo cappuccio primaverile ed estivo, bietola da orto, ravanelli e rape. Trapiantare la cipolla. E in giardino? Terminare in fase calante le potature degli alberi e degli arbusti spoglianti. Infine preparare il terreno per la messa a dimora di nuove piantine e rinvasare le piante da interno, le fucsie e le ortensie.
Nel cestino della primavera
Ortaggi: aglio fresco, agretti, asparagi, carciofi, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicorie, cime di rapa, cipolle, finocchi, indivie, lattughe, patate novelle, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, valerianella.
Frutta: arance, ciliegie primaticce, fragole, limoni, mandarini, mele, pompelmi.
Aromi: basilico, menta, mentuccia, maggiorana, prezzemolo, rosmarino, salvia, santoreggia.
TRA IL DIRE E IL FARE
Erbe e fiori per le insalate
Con la natura che si risveglia, basterà poco per trovare erbe e fiori d’ogni tipo, freschi, buoni e salutari. Nei prati esposti a sud già spuntano le viole, le primule e le pratoline, ottime nell’insalata. I boccioli di primula si possono anche conservare sott’aceto come i capperi. Poi c’è il crescione, erba spontanea che si trova con facilità lungo i ruscelli di collina e mezza montagna, dalle foglie tenere e aromatiche, perfette nelle insalate come quella fatta con crostini di pane integrale, dadi di formaggio primo sale e foglioline di crescione, condita con olio di oliva extravergine. Se poi ci si innamora del suo gusto, si è ancora in tempo per seminare
il crescione nell’orto o sul davanzale.
Semine di primavera: la lavanda
Tra le piante più diffuse e amate della flora mediterranea, la lavanda è presenza immancabile nei nostri
giardini, dove compare in siepi, aiuole e bordure. In casa la si utilizza da tempi lontani come antitarme
negli armadi e per la preparazione di pot-pourri. È un piccolo arbusto di forma arrotondata, sempreverde, molto aromatico, di colore grigio-argenteo. I fiori sbocciano da giugno a settembre, e possono essere facilmente essiccati. La semina o il trapianto si fanno
su terreno ben drenato. Preferisce un clima temperato ma resiste alle basse temperature e al gelo.
SOSTENIBILI SI DIVENTA
Narcisi, simpatici segnaposto
Insieme alle tante decorazioni che possono essere acquistate per rendere bella e gioiosa la tavola di Pasqua, l’aggiunta di un piccolo tocco personale renderà ancora più indimenticabile la ricorrenza. Ad esempio preparando dei simpatici segnaposto. Procurarsi i bulbi già in fiore dei narcisi. Prendere delle uova, rompere con un martelletto l’estremità più a punta e vuotarli del tuorlo. Si formeranno così dei piccoli contenitori in cui si collocherà il bulbo che si provvederà a tener fermo con del muschio inserito fino a riempire l’uovo.
Altro muschio posto all’esterno, alla base di ogni segnaposto, servirà a tenerli ben saldi sulla tavola.
Un fine settimana sul balcone
Bisogna cogliere l’occasione di avere un po’ di tempo libero per risistemare il terrazzo e renderlo nuovamente bello, fiorito e soprattutto accogliente per trascorrervi del tempo libero. Per prima cosa eliminate le protezioni invernali nelle zone con esposizione più soleggiata. Concimate tutte le piante con concime organico e seminate le aromatiche e le specie annuali da fiore in semenzaio. Dove necessario, rinvasare e potare gli arbusti per ridare loro la forma, eliminando i rami secchi o sfioriti.
NELLA DISPENSA
Asparagi sott’olio
Se la stagione è stata propizia con abbondanti raccolte, si possono conservare anche gli asparagi. Mondatene 1 kg eliminando la parte
dura e bianca. Lavateli e lessateli con la punta rivolta verso l’alto in ½ litro di acqua, ½ di aceto bianco e 40 g di sale grosso. Passati 15 minuti dal momento del bollore, scolateli e asciugateli con uno strofinaccio. Riempitevi dei vasetti alti e stretti e copriteli con olio extravergine di oliva. Conservate in luogo fresco e asciutto. Sono pronti dopo un mese per decorare o accompagnare i vostri piatti preferiti.
NELLA DISPENSA
Asparagi sott’olio
Se la stagione è stata propizia con abbondanti raccolte, si possono conservare anche gli asparagi. Mondatene 1 kg eliminando la parte
dura e bianca. Lavateli e lessateli con la punta rivolta verso l’alto in ½ litro di acqua, ½ di aceto bianco e 40 g di sale grosso. Passati 15 minuti dal momento del bollore, scolateli e asciugateli con uno strofinaccio. Riempitevi dei vasetti alti e stretti e copriteli con olio extravergine di oliva. Conservate in luogo fresco e asciutto. Sono pronti dopo un mese per decorare o accompagnare i vostri piatti preferiti.