Quando arriva l'estate
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3 anni fa
I consigli dell’Almanacco di Barbanera per l’orto estivo, la dispensa e l’autoproduzione
Ogni stagione ha le sue atmosfere, i suoi colori, i suoi umori. L’estate è la stagione del buonumore, è sinonimo di allegria, vacanze, tempo libero, amici, amori... Non solo, sembra più vicina anche la felicità, si sorride di più. La luce solare ha infatti un’azione diretta sul cervello, stimola la produzione di melatonina, l’ormone che, facilitando l’adattamento all’ambiente, ci rende anche più ottimisti. Durante il giorno dovremmo quindi esporci per almeno un’ora, ma se possibile di più, alla luce naturale. Non occorre che il tempo sia bello. La luce solare filtra a sufficienza anche attraverso le nuvole.
L’AGENDA DELLE BUONE PRATICHE CON LA LUNA
Nell’orto, nel giardino, sul balcone.
Inizia con la bella stagione, e con la fase di Luna calante, la semina di insalata e verdure autunnali: indivia, scarola, cicoria, porri, cavolo cappuccio, rape, bietole, finocchi.
Rincalzare il terreno alla base delle piante e arricchire il terreno con humus. Raccogliere i peperoncini da essiccare e i frutti per la preparazione delle confetture. Con il caldo massima attenzione in giardino alle annaffiature che devono essere abbondanti al mattino presto o a sera inoltrata. Dissotterrare i bulbi sfioriti di tulipani e iris, spazzolarli, chiuderli in sacchetti di carta e riporli in luogo fresco, buio e asciutto. Per ridurre l’evaporazione e schermare le piante dai raggi cocenti, effettuare la pacciamatura: mettere intorno alle piante uno strato di paglia, sfalci di potatura, corteccia triturata. In Luna crescente proseguire con la raccolta degli ortaggi per il consumo fresco: melanzane, zucchini, peperoni, pomodori, cetrioli, fagioli, piselli, fagiolini, cipolle e insalate.
Seminare gli zucchini autunnali e annaffiare, al mattino o sera, aumentando le irrigazioni anche nel frutteto dove si raccolgono susine, pesche, albicocche e prugne. Un po’ di giorni prima della raccolta sospendere di annaffiare angurie e meloni per averli più dolci. In giardino preparare le talee di caprifoglio, clematis, rose, gerani, ortensie e petunie. Incidere i rametti alla base della gemma e piantarli in vasetti con un misto di sabbia e torba. Lasciare i vasi in luogo ventilato ed ombreggiato. Evitare di tagliare il prato troppo corto. Riprodurre per talea, ad agosto, alcuni arbusti da siepe come abelia, berberide, lavanda.
Nel cestino dell’estate
Ortaggi: aglio, bietole, carote, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, indivie, lattughe, melanzane, patate,
piselli, peperoni, pomodori, porri, rape, ravanelli, sedano, spinaci, valerianella, zucchine, zucche.
Frutta: albicocche, amarene, angurie, lamponi, mele, meloni, mirtilli, pere, pesche, ribes, susine, uva spina.
Aromi: basilico, cedronella, erba cipollina maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, santoreggia,
timo e valeriana.
TRA IL DIRE E IL FARE
Prima di partire!
Se siamo in procinto di partire per le tanto sospirate vacanze, prima è il caso di dedicare alcune piccole
attenzioni alle nostre piante grasse, che potrebbero soffrire il caldo in nostra assenza. Per le piante più
grandi è necessario bagnarle poco prima della partenza: in questo modo riusciranno a resistere a lungo,
anche un mese. Per le piccole piante grasse è invece necessario disporle in una cassetta di plastica colma di
argilla espansa, nella quale immergeremo il vaso: questo trattamento garantirà alle piantine una maggiore
protezione dal caldo.
Semine d’estate nel giardino: la calendula
Cresce spontanea su prati e campagne, ma è presenza amata e tradizionale anche nei giardini. Fiorisce quasi tutto l’anno, spingendosi fino ai mesi invernali se il clima è mite. La si usa in fitoterapia e in cucina, seminata nell’orto difende gli ortaggi da parassiti e insetti grazie alle radici che secernono una sostanza capace di ucciderli nel raggio di 1 metro. Molto resistente alla siccità, non chiede particolari attenzioni, anche se annaffiature regolari la rendono più florida. La calendula è buona appena raccolta nelle insalate.
SOSTENIBILI SI DIVENTA
Verdi idee sul balcone
Ricoprire di piante la facciata di casa è un’idea bella ed ecologica: attutiscono i rumori del traffico urbano e svolgono un’importante azione di termoregolazione. In inverno, ad esempio, i rampicanti riducono la dispersione di calore interno alle abitazioni creando una barriera esterna antifreddo, mentre in estate le pareti, che normalmente raggiungono i 60 °C, protette dal verde sfiorano i 30 °C. Queste facciate, infine, catturano la CO2
e filtrano fino al 70% di polveri nell’aria.
Ci vuole la terracotta
Ecco un’idea carina e semplice per le cene in giardino o sul balcone, utilizzando due vasi da fiori di terracotta di diversa grandezza. Infilati uno dentro l’altro tra i due devono rimanere tutt’intorno 3 cm vuoti. Chiudete con la plastilina i buchi dei vasi. Versate nel più grande della sabbia in modo che, mettendo dentro il più piccolo, i due vasi siano alla stessa altezza. Unite ancora sabbia fino a riempire tutto lo spazio.
Versate sulla sabbia dell’acqua fredda, tanta quanta ne viene assorbita. Coprite con uno straccio doppio inumidito e usate il vaso piccolo per conservare al fresco quello che volete.
NELLA DISPENSA
Verdure crude fra aceto e olio
Mondare 1 kg di cipolline, 1 di peperoni verdi dolci e 1 di pomodori perini verdi. Tagliarli fettine e farli asciugare su un canovaccio. Mettere le verdure in una terrina con 1 litro di aceto e una manciata di sale grosso: mescolare con un mestolo di legno. Lasciare in infusione per 24 ore, mescolando spesso. Fare scolare le verdure per 15 minuti e riempire dei vasetti ricoprendole con olio extravergine di oliva. Sono pronte dopo un mese come antipasto o contorno.