Quali sono le vere cause - che pochi conoscono - dell'invecchiamento?
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2 anni fa
Dallo squilibrio ormonale alla calcificazione delle ossa: scopri perché invecchiamo
Partiamo dallo squilibrio ormonale: un basso e squilibrato livello ormonale è stato associato a numerosi problemi cronici di salute e a patologie legate all'età.
Insieme a molti altri agenti, gli ormoni sono messaggeri chimici del nostro organismo. Essi segnalano alle cellule di ringiovanire o di invecchiare, di rallentare o di aumentare la loro moltiplicazione, di essere immunologicamente reattive o pigre.
Si è scoperto che gli ormoni sessuali sono gli ormoni della salute ed è pertanto necessario che anche in età adulta rimangano all'interno di determinati livelli di valori e che mantengano un certo rapporto gli uni con gli altri per non incorrere in patologie potenzialmente pericolose, quali ad esempio la dominanza di estrogeni o di cortisolo.
I bassi livelli di ormoni e gli squilibri ormonali che conducono alla dominanza di estrogeni e di cortisolo, così come i disordini tiroidei, neutralizzano il sistema immunitario, interferiscono con la produzione di energia cellulare e possono favorire l'invecchiamento dell'organismo.
Stai leggendo un estratto del libro:
Gli scompensi ormonali
Sono tra i principali fattori scatenanti i disturbi articolari (quali l'artrite), le patologie infiammatorie croniche, le malattie autoimmuni ecc.
Gli squilibri ormonali compromettono fondamentalmente la nostra vitalità e la possibilità di godere di ottima salute, condizionando inevitabilmente ogni ambito della nostra vita, dal nostro stato naturale di benessere alla performance fisica e alla vita sessuale.
La calcificazione
La calcificazione è l'indurimento dei tessuti organici provocato dai sali di calcio o dal loro deposito. Nonostante la calcificazione non sia considerata una malattia, è ormai ampiamente dimostrato che essa rappresenti un importante fattore determinante di quasi tutte le malattie conosciute e delle patologie legate all'età come:
- Cardiopatia
- Formazione dei calcoli renali
- Colecisti
- Infiammazione cronica
- Artrite,
- Cancro
- Cataratta
- Eczema
- Psoriasi e persino le rughe.
Se i valori relativi ai nostri ormoni androgeni, quali il progesterone e il testosterone, sono perennemente bassi e/o squilibrati, si favorisce la formazione della calcificazione.
Quanto più alto è lo stadio di calcificazione, tanto maggiore è la difficoltà di mantenere la pelle, le ossa, le articolazioni, il sistema nervoso e immunitario a livelli ottimali e giovanili. La calcificazione, nonostante sia poco considerata, rappresenta uno dei problemi di salute più diffusi sul nostro pianeta.
StoricaMente la calcificazione viene identificata come un effetto e non come una causa. Essendo spesso ignorata nei processi di diagnosi e di trattamento si finisce per non considerarla seriamente come si dovrebbe e cioè come uno dei maggiori rischi per la nostra salute e per il nostro benessere.
100 anni di salute affronta il tema della calcificazione sottolineando direttamente le strategie di decalcificazione finalizzate a eliminare il calcio "cattivo" dal corpo prima che esso possa iniziare a causare dei problemi. La calcificazione provoca un dolore acuto e cronico che pregiudica il nostro stile di vita obbligandoci a diventare sempre più dipendenti dai trattamenti farmacologici che nascondono il dolore e riducono la sofferenza.
Sembra che i veri "becchini" in natura siano i parassiti e ne esistono di generi differenti e di diverse denominazioni. Questi microrganismi parassitari includono infatti i vermi solitari, i distomi, i batteri nocivi e i virus fino a comprendere quelli che appaiono come microscopici coralli formati dal calcio. Questi parassiti aggrediscono e creano spesso calcificazioni anche nei più nobili mammiferi, uccelli, rettili e anfibi.
Ma qual è l'origine della calcificazione? Le risposte a questo interrogativo forniscono la chiave di lettura alla ricerca medica e allo studio sulla longevità.
Qual è l'origine della calcificazione?
La ricerca sugli ormoni indica che il processo di calcificazione ha inizio una volta che i livelli ormonali cominciano a diminuire con l'età.
E questo è un primo pezzo del puzzle. Rudolf Steiner credeva che la calcificazione fosse causata da forze telluriche, originatesi nella Terra e presenti all'interno dell'organismo, sopraffatte dall'energia dell'atmosfera, del cielo, dei pianeti e dell'universo.
In altri termini la calcificazione è da lui considerata come il risultato dell'ossidazione nell'atmosfera (la teoria dei radicali liberi), bruciata dalle radiazioni, sopraffatta da una insufficienza di elettroni e dalla perdita delle proprietà levitazionali emanate dalla Terra, o comunque come frutto degli effetti corrosivi che l'atmosfera e le radiazioni cosmiche hanno su di noi nel corso dell'esistenza.
Un'altra teoria afferma che l'origine della calcificazione sia l'acqua, contaminata in natura dal ricco strato di calcio presente nella crosta terrestre. Si considera che l'acqua in questione sia però ricca di calcio "cattivo" (quello cioè nocivo all'uomo a causa della sua insolubilità e mancanza di elettroni) e di spore di organismi che creano calcificazioni (batteri, archibatteri e altri microrganismi estremofili che si ipotizza creino gusci tipo le lumache o i coralli).
Secondo questa teoria qualsiasi acqua ricca di calcio (dura), soprattutto se proveniente da pozzi o da condutture municipali, dovrà essere evitata il più possibile. Sappiamo inoltre che bollendo l'acqua non si elimina il calcio e neppure si uccidono i microrganismi calcificanti, che si suppone siano estremofili e che possano quindi sopravvivere ad alti livelli di temperatura.
Secondo un'altra teoria sui parassiti, molto affine alla precedente, tutti gli esseri viventi bevono, in un modo o nell'altro, acqua contaminata dando la possibilità così a questi contaminanti, tra cui i parassiti, di farsi strada nella catena alimentare.
I carnivori cercano delle prede giovani non solo perché sono più facili da catturare, ma anche perché contengono un livello più basso di parassiti e un tessuto più morbido e succoso, essendo i loro corpi privi di calcificazioni. Numerosi parassiti e microrganismi potenzialmente calcificanti possono essere trasmessi oralmente (di bocca in bocca), col contatto fisico o sessualmente.
Il problema principale della calcificazione è che il calcio insolubile e carente di elettroni si comporta all'interno del nostro ingranaggio biologico come se fosse sabbia, la quale prima o poi si trasforma in una placca che crea un'ostruzione.
Ciò causa un'infiammazione (frizione) e interferisce con la circolazione del sangue e il flusso dei liquidi, l'ossigenazione e il movimento dei globuli bianchi. Come risultato, le condizioni di calcificazione possono provocare infezioni pericolose e creare la scena perfetta per una miriade di infezioni virali croniche, fungine e batteriche.
Sappiamo che in natura gli animali si cibano principalmente di alimenti crudi, naturali e selvatici, ricchi di minerali e di vitamine. In base agli elementi raccolti, questo era molto probabilmente il modo in cui avremmo dovuto cibarci. Nonostante gli animali mangino i cibi migliori di cui riescono a disporre, essi hanno tutti una determinata prospettiva di vita che ad un certo punto li condurrà alla morte.
Cos'è che neutralizza un animale selvaggio? Cosa causa ad esempio la morte di una tartaruga o di un'aquila?
La calcificazione degli arti provoca la diminuzione del raggio di movimento anche dell'animale più nobile e longevo e inevitabilmente lo conduce alla sua fine.
Anche cibandoci nel modo migliore possibile (e mi auguro che ciò accada), potremmo non raggiungere la longevità desiderata.
Teoricamente dovremmo:
- Mantenere bilanciati i livelli ormonali giovanili
- Evitare l'acqua con alta concentrazione di calcio, ricca di ferro e dura
- Mantenere l'infiammazione a livelli minimi
- Eludere i parassiti
- Interrompere l'assunzione di integratori di calcio privo di qualsiasi proprietà
- Sfuggire alla morsa delle patologie dovute alla calcificazione, includendo l'artrite, il cancro, le cardiopatie e l'ictus.
Le tossine e la dieta povera
Come vedremo nella parte del libro dedicata, l'alimentazione è un fattore cruciale per poter sperimentare le migliori condizioni di salute possibili. Non solo essa influenza il nostro modo di sentirci quotidiano, ma determina soprattutto il futuro della nostra salute.
Se mangiamo oggi degli alimenti pieni di sostanze chimiche e di tossine, creeremo delle carenze domani, le quali comprometteranno la possibilità di godere della salute migliore possibile.
Se desideriamo prenderci cura seriamente della nostra salute, dovremo assolutamente creare e assumere nuove abitudini e nuovi comportamenti alimentari che aiutino il nostro corpo a guarire, ringiovanire, sviluppare energia e aumentare le difese immunitarie.
Per raggiungere questo risultato, dobbiamo evitare di mangiare cibi dannosi. Gli alimenti tossici che sono carichi di sostanze chimiche, conservanti, coloranti, aromi artificiali e sostanze che creano dipendenza ci tengono prigionieri in una condizione malsana, che a volte neppure riusciamo a percepire fino a quando non cambiamo radicalmente la qualità del nostro cibo e il livello d'allenamento.
Se la nostra dieta è basata principalmente su alimenti animali, cotti e chimizzati, il nostro corpo dovrà sopportare una esposizione massima a fertilizzanti, metalli tossici, pesticidi (che negli alimenti convenzionali non si eliminano neppure con il lavaggio), antibiotici e ormoni che sono stati iniettati negli animali allevati appositamente per essere macellati.
Secondo alcune stime, i nostri alimenti convenzionali vengono trattati con più di tremila sostanze chimiche e più di diecimila agenti chimici vengono impegnati nella trasformazione, nello stoccaggio e nella conservazione del cibo. La possibilità di rimanere contaminati da queste sostanze tossiche è veramente alta.
Esiste inoltre un effetto cumulativo che procura anomalie e disordini dell'organismo e che potrebbe condurre a squilibri ormonali e a problemi connessi con la calcificazione.
Se consumate regolarmente alimenti e bevande convenzionali (come acqua del rubinetto, soda ecc.) e di produzione industriale è più probabile che l'indice di tossicità, dovuto a questa esposizione, comprometta il vostro sistema immunitario e sovraccarichi il corpo di agenti cancerogeni.
Nel caso siate stati sottoposti a vaccini, i contaminanti in essi contenuti, incluso il mercurio e il virus SV40, potrebbero continuare a influenzare negativamente l'equilibrio del vostro sistema immunitario.
Ciò consente inevitabilmente ai parassiti di ogni genere di penetrare nelle aree di ristagno di energia formatesi nel complesso sistema nervoso, circolatorio, organico e scheletrico dell'organismo. Più in là negli anni potranno insorgere numerose problematiche, inclusa la formazione di placche microscopiche simili al corallo nel flusso sanguigno, nelle articolazioni e nel sistema nervoso, l'ossidazione e lesioni all'interno dei vari tessuti dell'organismo.
Sostanze chimiche e contaminazioni
È molto probabile che l'aumento delle patologie croniche debilitanti sia strettamente connesso al carico di tossine provocato dalle sostanze chimiche e dai tipi di contaminazione qui di seguito elencati:
- Tossine: ftalati e bisfenolo A usato nella plastica, furani, toluene e xilene; bifenili policlorurati, acidi perfluoroottanoici, usati per i prodotti antimacchia e antiaderenti; polibromodifenileteri, usati in materassi, divani e tappeti.
- Pesticidi e fertilizzanti: anilazina, azinfos-metile, benomil, BHC, bifentrin, captano, carbaril, carbofuran, DDE, diazinone, dicofol, dieldrina, dimetoato, di-2-etilesilftalato, endosulfano I e II, solfato di endosulfan, folpet, iprodione, metaboliti dell'iprodione, melatione, methamidophos, metiocarb, metomil, mevinfos, ometoato, paration-metile, propargite, stirene, toxafene, vinclozolin ecc.
Questi sono tutti pesticidi comunemente usati e regolarmente in vendita sugli scaffali dei supermercati. Solamente gli alimenti biologici sono privi di queste sostanze pericolose. - Sostanze contenenti alterazioni ormonali: per esempio il latte contenente rBGH.
- Sostanze geneticamente modificate: soia, mais, patata, grano ecc.
- Carne proveniente da animali d'allevamento alimentati con cereali: è ormai risaputo che essa sia notevolmente contaminata da pesticidi, larvicidi, fungicidi e antibiotici. Questi animali vengono inoltre alimentati con cereali geneticamente modificati.
Questa è solo una breve lista di considerazioni primarie su cosa è bene evitare nella propria alimentazione.
Alimentazione: i cibi dannosi
Per semplificare, è bene escludere la carne di animali d'allevamento, cioè la carne normalmente venduta nei supermercati, i cibi geneticamente modificati (OGM) di qualsiasi tipo, come mais, grano, soia e patate, le sostanze a base di latte alterate con ormoni e tutti gli alimenti concimati e su cui sono state spruzzate sostanze chimiche.
In definitiva, consumate solamente alimenti biologici, nostrani e/o selvatici.
Come presupposto per la nostra salute è quindi essenziale scegliere il più possibile alimenti che siano biologici e preferibilmente alimenti biologici della miglior qualità.
Altre sostanze tossiche da evitare
È inoltre molto importante fare del proprio meglio per evitare alcune delle sostanze gravemente tossiche presenti nei tappeti, nei materassi nuovi, nei divani inorganici ed in altri elementi d'arredo.
Sono consapevole che non sarà facile rimuovere immediatamente questi prodotti dalla vostra vita quotidiana, ma voglio incoraggiarvi a ricercare il più possibile delle alternative ecologiche e da questo momento in poi stimolarvi ad acquistare solamente mobili, infissi e tappeti rispettosi dell'ambiente e che non emettono gas, in modo da ridurre il carico che minaccia il vostro sistema immunitario.
Come indica la ricerca, un sistema immunitario oberato da sostanze cancerogene non riuscirà a contenere la crescita di un cancro.
Prepararsi per la trasformazione
Muovere i primi passi verso la longevità richiede strategia, conoscenza, ricerca spirituale, un impegno emozionale, una forte dedizione e de-terminazione.
100 anni di salute presenta un numero di intuizioni che ci aiuteranno nel nostro tentativo di decifrare il codice della longevità estrema, di prestazioni di spicco e di una salute fisica ottimale.
Riuscirete così a bilanciare i livelli ormonali, a far funzionare intelligentemente il sistema immunitario, ad accantonare la calcificazione e a cominciare finalmente a vivere!
Usate il tempo per fare di voi stessi un capolavoro
Il processo trasformativo che si origina vi consentirà di ricostruire voi stessi ad un livello profondo e di trasformarvi in un'opera d'arte più giovane e sempre più perfetta.
Vi doterà di una rinnovata abilità di ridefinire il vostro carattere, il vostro fisico, il vostro futuro e in definitiva il vostro potenziale.
Le strategie per la trasformazione dei tessuti, per il miglioramento ormonale e per la decalcificazione che caratterizzano l'approccio di 100 anni di salute ci impongono di inserire nel nostro stile di vita la maggior quantità possibile di alimenti nutrienti, di super food ricchi di antiossidanti, di supererbe adattogene, di super integratori, di composti minerali, di tecniche di longevità, di abitudini salutari e di emozioni e pensieri positivi, in modo da posticipare il più possibile l'invecchiamento.
Girare le cose a nostro favore è una strategia efficace per sfruttare al meglio il processo di purificazione, detossificazione e longevità. Cerchiamo di adottare in primo luogo il maggiore numero possibile di strategie preventive per ridurre i danni nel nostro corpo e in parallelo le azioni specifiche di ringiovanimento descritte in questo libro.
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