Qual è il primo dei 7 rituali di bellezza giapponese per una pelle perfetta?
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2 anni fa
Leggi un estratto dal libro “7 riti di bellezza giapponese” di Elodie-Joy Jaubert
Una pelle perfetta e capelli di seta… Chi non li vorrebbe? Tutti conosciamo la meravigliosa pelle di porcellana e la lucentezza dei capelli delle donne orientali, e allora, perché non provare i loro rimedi sperando che compiano un piccolo miracolo?
Ecco che ci vengono in aiuto i segreti dei rituali di bellezza che le donne giapponesi si tramandano di generazione in generazione.
Pelle radiosa e distesa, capelli lucenti e forti. Pensateci: in effetti definire l'età di una donna giapponese è davvero un'impresa, perché spesso dimostra anche 10 anni in meno di quelli che effettivamente ha.
Come fanno? Certamente la genetica gioca un ruolo importante. Ma è davvero l’unica cosa che distingue noi occidentali dai freschi fiori del Sol Levante?
Scopriamolo insieme ora, dove ti svelerò il primo dei sette riti di bellezza di questo rituale quotidiano di trattamenti chiamato layering, un termine inglese che significa "a strati", e consiste in un minuzioso ordine di gesti di bellezza e di cure specifiche, dalla pulizia alla tonificazione, dall’idratazione alla protezione e al nutrimento, da ripetere mattino e sera.
Sembra un procedimento lungo e forse persino contorto, ma non è affatto così! Tenete a mente che ogni cosa che impariamo all’inizio sembra lunga e complicata. Però, una volta memorizzato il layering e il suo procedimento, non impiegherai più di 10 minuti per eseguire tutte le sue tappe.
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Proteggi la tua pelle e struccati sempre!
Dovete sapere che la nostra pelle è alla mercé di un inquinamento e di aggressioni sempre più forti. La pelle è ricoperta da un film protettivo, perché la natura fa le cose per bene. Sfortunatamente l'uomo, a causa del suo stile di vita e di un'industrializzazione eccessiva, ha finito per trasformare l'aria in un'autentica bomba chimica in grado di distruggere tutti i film protettivi deputati a proteggerci dalle aggressioni esterne.
Ogni giorno la pelle deve affrontare gli attacchi di svariati fattori come il clima (freddo, vento, caldo, sbalzi di temperatura), i raggi UVA e uvB del sole, il fumo di sigaretta, gli scarichi delle auto, l'ozono, gli idrocarburi…
Tutti questi fattori provocano gravi danni all'epidermide:
- Accelerano l'invecchiamento cutaneo
- Favoriscono la perdita di compattezza della pelle
- Causano un ispessimento dello strato corneo, disidratazione, modificazione del collagene...
Per tutte queste ragioni, struccarsi - anche se non ci si trucca - è diventata una tappa quotidiana fondamentale.
D'altronde, potete vedere le tracce lasciate da questi fattori inquinanti sul dischetto di cotone che usate per pulirvi il viso e che, dopo una giornata, sarà nero di sporcizia anche se non avete fatto proprio niente per insudiciarvi.
Lo struccante più usato dalle donne giapponesi
Oggi le pubblicità propongono struccanti di ogni tipo: gel, acque micellari e altri cosmetici dai risultati non sempre all'altezza delle promesse. Potete optare per uno struccante di buona qualità e certificato bio, ma lo struccante più efficace in assoluto e quello più usato dalle giapponesi è l'olio.
Infatti l'unica cosa che permette di struccarsi in profondità è una sostanza grassa, ingrediente principale di tutti gli struccanti, e cosa c'è di più grasso e di più naturale di un olio vegetale biologico?
Mi sembra già di scorgere un'espressione turbata sul vostro viso. Ma perché l'olio vegetale è così poco apprezzato? In particolare, sull'olio gira la leggenda metropolitana secondo cui sarebbe troppo grasso e farebbe sbocciare orribili brufoli sulla pelle.
Sappiate allora che l'olio è in grado di eliminare tutti i maquillage, persino quelli waterproof, tutte le tracce di unto e di inquinamento che si sono depositate sulla pelle e dentro i pori nel corso di una giornata. Vi prego allora di sbarazzarvi di questi pregiudizi!
Pensate che esistono decine di oli diversi e che ciascuno di essi possiede virtù e qualità specifiche, che lo rendono perfetto per un determinato tipo di pelle.
Come si utilizza l’olio per struccarsi?
Prima di ogni layering, lavatevi bene le mani con acqua e sapone e asciugatele.
Mettete l’olio sui palmi delle mani e applicatelo direttamente sulla pelle asciutta, che sia truccata o meno. Effettuate un massaggio circolare e molto delicato su tutto il viso.
La pelle è fragile e, se la massaggiate con troppa forza, rischiate di ottenere il risultato opposto. Lo scopo è quello di pulire e nutrire la pelle in profondità senza stressarla in alcun modo.
Per questa tappa avete bisogno soltanto delle vostre mani.
Se avete gli occhi truccati in modo pesante, dopo averli massaggiati con l'olio potete passare un dischetto di cotone per togliere il trucco in eccesso (solo sugli occhi, però).
Attenzione: non trascurate il collo. Anch'esso è stato esposto all'inquinamento e ha bisogno di essere pulito e nutrito. Si ha spesso la tendenza a dimenticare questa zona, che tuttavia è tra quelle più sensibili ai segni del tempo.
Una volta finito di struccarvi con l'olio e il massaggio, sciacquatevi il viso usando l'acqua.
Quale olio scegliere?
Ogni olio ha le sue virtù. A voi trovare quello giusto! Naturalmente deve essere biologico e del tutto naturale, ovvero non deve contenere alcun additivo.
Troppo spesso le ditte di cosmetici hanno la mania di aggiungere ai loro prodotti sostanze chimiche, coloranti, conservanti. Lo stesso accade con gli oli vegetali, che non hanno bisogno di alcunché per conservarsi.
Fate sempre attenzione alla composizione dei prodotti che utilizzate, sarebbe un vero peccato liberarsi dell’inquinamento esterno che occlude i vostri pori per poi apportare alla pelle, con i vari trattamenti, altre tossine che rischiano di passare direttamente nella circolazione sanguigna!
Vi suggerisco di usare olio d’oliva, di cocco, di nocciolo d’albicocca oppure di mandorla dolce, che sono sovente quelli meno costosi. Per struccarsi vanno più che bene.
Naturalmente, se volete, potete anche sceglierne uno più “prezioso” (fatto con ingredienti più rari ed eccezionali), quindi più caro. Ma non credo sia necessario scegliere un olio prezioso per la tappa del démaquillage in cui vi struccate, perché ciò che ci interessa é soprattutto la sua natura di sostanza grassa.
8 oli vegetali e i loro benefici
- Olio d’oliva: è il più economico e tuttavia è anche uno dei più efficaci. A quanto pare, la nostra cara Jeanne Calment, l'essere umano più longevo di cui si abbia notizia certa (la nostra Jeanne arrivò alla veneranda età di 122 anni), si massaggiava la pelle con olio extravergine d'oliva!
Quest'olio ammorbidisce, rende elastica la pelle e attenua le rughe. È ricco di vitamina A, D, E e K. - Olio di nocciolo d’albicocca: ammorbidisce e nutre e ha la particolarità di dare una sferzata di splendore e di vitalità alla pelle. Ricco di vitamina A ed E, è perfetto anche per le epidermidi più sensibili e contrasta in modo efficace gli effetti dell'invecchiamento.
- Olio di mandorla dolce: è emolliente e lenitivo, rende la pelle morbida e vellutata. È perfetto sia per le pelli sensibili e reattive sia per quelle secche e molto secche.
- Olio di Camelia: è molto apprezzato dalle giapponesi, combatte la disidratazione e l’invecchiamento precoce della pelle. Nutre, protegge, ammorbidisce e possiede virtù emollienti.
- Olio di Argan: un olio molto nutriente che previene la secchezza della pelle. È efficace nel trattamento della psoriasi, degli arrossamenti e dell'acne.
- Olio di avocado: perfetto per contrastare le rughe. Quest’olio possiede proprietà idratanti e protettive. Ricco di vitamina A, B, C, D, L, H e K, stimola la rigenerazione delle cellule epidermiche.
- Olio di Jojoba: nutre e ammorbidisce, è perfetto contro le rughe e possiede proprietà cicatrizzanti e riequilibranti.
- Olio di Rosa Mosqueta: uno dei migliori oli antirughe, noto per le sue proprietà cicatrizzanti. Perfetto per le pelli secche e irritate, apporta numerose vitamine molto preziose come la A, la E e la vitamina D.
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