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Pet therapy: perché il contatto con gli animali permette di guarire più in fretta

Pubblicato 7 anni fa

Riccardo Lautizi
Autore e divulgatore nel campo del benessere olistico e della crescita personale

I benefici fisici e psicologici per adulti e bambini

La pet therapy che si instaura quando siamo a contatto con gli animali, produce effetti fisici e psicologici che possono migliorare la salute e accelerare la guarigione.

Indice dei contenuti:

Cosa accade accarezzando un animale

Il semplice atto di accarezzare un animale innesca una risposta automatica di rilassamento nel corpo. Gli scienziati hanno osservato che il semplice atto di accarezzare l’animale promuove il rilascio di serotonina, prolattina e ossitocina, ormoni collegati al piacere, al benessere e alla felicità che migliorano notevolmente lo stato d’animo.

L’ossitocina è infatti il cosiddetto “ormone dell’amore” che quindi verrebbe rilasciato non solo quando siamo innamorati ma anche a contatto con un’animale.

La serotonina è chiamata “ormone del buonumore” perché quando ne abbiamo a sufficienza nel corpo il nostro umore è positivo. È collegata a funzioni essenziali come il desiderio sessuale, l’appetito, la stanchezza e la digestione.

Una sua carenza causa stitichezza, riduzione della montata lattea nelle mamme, attacchi di panico, tendenza all’isolamento, preoccupazione, fino ad arrivare a stati depressivi.

La prolattina, come fa intendere il nome stesso, è implicato nello sviluppo del seno e svolge un ruolo essenziale nell’allattamento. Se abbiamo abbastanza prolattina potremmo sostenere una fase di allattamento sana.

I benefici della pet therapy

Il trascorrere attivamente del tempo a contatto con un animale produce dei cambiamenti fisici e mentali accuratamente studiati dagli scienziati negli ultimi anni e documentati dai numerosi centri in tutto il mondo che attuano la pet therapy ai pazienti.

È stato osservato ad esempio che durante le sedute si riduce l'ansia e aumenta il rilassamento, si abbassano la pressione sanguigna, la glicemia e il battito cardiaco e si osserva una diminuzione del dolore.

Nel complesso è stato dimostrato che coloro che beneficiano della pet therapy prendono meno farmaci rispetto agli altri pazienti.

Demenza e Alzheimer. Il contatto con gli animali migliora la memoria, stimola l’attenzione e favorisce il corretto riordino temporale degli eventi. A Genzano, presso l'Istituto San Giovanni di Dio, gli anziani affetti da Alzheimer e demenza che passano un'ora e mezza ogni settimana in compagnia di cani e cavalli hanno meno irrequietezza, insonnia e cadute.

Malattie cardiovascolari. La terapia assistita da animali migliora le variabili fisiologiche e psicosociali nei pazienti sani e ipertesi. Uno studio del 2007 pubblicato sull’"American Journal of Critical Care" ha dimostrato che la visita ospedaliera di 12 minuti con un cane migliora la pressione sanguigna, abbassa i livelli di adrenalina e noradrenalina, e riduce l'ansia nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.

Difficoltà motorie. In particolare la delfinoterapia, ovvero la pet therapy con i delfini, ha mostrato di essere molto utile nei casi di riabilitazione motoria: i pazienti, nuotando con i delfini, risolvono più velocemente problemi di deambulazione e coordinazione, specialmente dopo un incidente o un’operazione.

Anziani. La pet therapy mostra tutto il suo potere curativo negli anziani, sia ad un livello fisiologico che psicologico. Infatti gli animali alleviano la solitudine e migliorano l’umore, fattori che spesso affliggono gli anziani costretti a passare molto tempo da soli. Avere un animale spinge anche a fare movimento e a uscire di casa, con effetti positivi sia fisici che psicosociali. Si nota anche una riduzione dello stress e dell’insonnia permettendo quindi agli anziani nel complesso di migliorare notevolmente la qualità della vita.

Crescita del bambino. È stato dimostrato che i bambini che crescono con un animale, come può essere un cane o un gatto, hanno meno rischio di sviluppare allergie. Inoltre, dal punto di vista psicologico, è stato osservato che il contatto con gli animali stimola l’attenzione, favorisce l’espressione delle emozioni e accelera la maturazione del bambino.

Autismo. La maggior parte dei bambini con autismo sviluppano un profondo legame con gli animali con cui sentono di essere in grado di relazionarsi meglio rispetto agli umani. È stato osservato che i bambini con autismo che seguono sessioni di pet therapy sviluppano un uso significativamente maggiore del linguaggio e migliorano l'interazione sociale, oltre a renderli più felici ovviamente.

Quali sono gli animali da pet therapy

Il cane, il cavallo, il delfino, l'asino e il gatto sono gli animali più usati e studiati ma non mancano risultati positivi anche con pesci, uccelli, conigli, tartarughe, criceti, canarini, mucche e capre.

Il cavallo e il delfino sono considerati i migliori per il trattamento dei soggetti affetti da autismo. In particolare il cavallo è usato anche per le disabilità fisiche, grazie alla sua capacità di stimolare il sistema nervoso e muscolare del corpo umano. Il delfino invece stimola la parte del cervello deputata alla comunicazione della sfera affettiva rivelandosi utile anche nei disturbi dell’infanzia, sindrome di Down, problemi di concentrazione e apprendimento.

Il cane e il gatto, che adorano le coccole e la compagnia, sono impiegati con successo per trattare coloro che hanno difficoltà di socializzazione e di apprendimento, gli anziani e in generale chi soffre di solitudine, i pazienti affetti da Alzheimer e demenza e come aiuto contro la depressione.


Ultimi commenti su Pet therapy: perché il contatto con gli animali permette di guarire più in fretta

Recensioni dei clienti

Barbara T.

Recensione del 30/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 30/09/2025

Pian piano sta prendendo sempre più piede e non solo per i classici animali domestici ma anche cavalli e caprette possono fare la differenza. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 11/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/09/2025

Ho sempre sostenuto che la Pet therapy fosse di grande aiuto a seconda dei casi e non solo di pazienti ma anche di bambini e anziani. Leggere questo articolo mi ha convinta ancora di più di quanto possa essere utile il contatto con gli animali.

Mirea L.

Recensione del 08/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/09/2025

Sostengo la pet therapy e penso che debba essere promossa e diffusa ancora di più, sia per i benefici sulle persone, sia per imparare ad apprezzare di più gli animali

Lia M.

Recensione del 17/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 17/11/2024

La pet therapy è molto importante. Inoltre i gatti emettono anche delle vibrazioni che permettono una guardia più veloce, non a caso vanno vicino a chi ha bisogno

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