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Periodo natalizio e infiammazione: le conseguenze degli eccessi

Pubblicato 4 anni fa

Dopo il periodo natalizio ci ritroviamo spesso con dolori alla schiena o altri sintomi correlati con l’infiammazione. Come prevenire?

È questo uno dei periodi dell’anno che va maggiormente d’accordo con i nostri alibi e la nostra eterna pigrizia mentale che non ci sostiene quando vogliamo mantenere dei buoni propositi.

I nostri alibi sono rappresentati dal quella vocina che risuona nella nostra testa e che ci dice frasi come per esempio:

  • Dai, tanto è Natale… da gennaio ti rimetterai a dieta!
  • Non ci pensare. Che vuoi che ti faccia se mangi un po’ peggio per un periodo?
  • Fa freddo… al movimento ci penserai a primavera.
  • Che vuoi che sia quel bicchierino in più?

E molte altre frasi che ascoltiamo volentieri, salvo poi piangere lacrime di coccodrillo quando a gennaio ci ritroviamo con chili in eccesso e una serie di problemi psico-fisici dovuti all’infiammazione, “incendio” che abbiamo acceso proprio a causa di un continuo mangiare dolci e alimenti insalubri, oppure per via dei pasti pantagruelici che avrebbero potuto tranquillamente essere consumati da quattro persone invece che una.

Indice dei contenuti:

Qualche sintomo dell’infiammazione post-natalizia

Finite le feste, infatti, ci ritroviamo a fare i conti con una serie di conseguenze, tra cui:

  • Mal di testa, nausea;
  • Gonfiori addominali, diarrea o, all’opposto, stitichezza;
  • Senso di vuoto alla testa;
  • Umore cupo, stanchezza;
  • Mal di schiena, sciatalgie;
  • Per non parlare, naturalmente, di un accumulo di adipe, soprattutto intorno al girovita.

Tutto questo perché, secondo molti studi, l’eccesso di cibo e la scelta verso alimenti più zuccherati, creano uno squilibrio nel microbiota intestinale (quella popolazione di microrganismi che vive in simbiosi con noi e dal cui equilibrio dipende strettamente la nostra salute).

Da qui un riacutizzarsi del dolore e anche le conseguenze negative sull’umore, viste le correlazioni ormai evidenti tra salute del nostro intestino e il nostro cervello.

Come prevenire

Tutto questo non è ineluttabile, se solo ti fermi un attimo e poni più attenzione e consapevolezza nelle tue giornate.

Inizia a prepararti prima della fine delle feste e, pur godendo di momenti con meno freni inibitori, fai in modo che le tue giornate non siano tutte all’insegna del mangiare/stare seduto/bere.

Ecco qui una serie di indicazioni e strategie da mettere in atto durante le feste natalizie:

  • Inizia il pasto (tutti i pasti) con delle verdure crude: questo ti aiuterà a preparare il tuo stomaco al cibo che sta per arrivare, a diminuire la tua fame e a contenere il carico glicemico di quello che mangerai. Ricorda che consumare alimenti che hanno un alto indice glicemico provoca iperglicemia, che fa aumentare la secrezione di molecole infiammatorie. La fibra ingerita con le verdure ti permetterà di abbassare proprio questo picco.

  • Concediti una camminata al giorno. Se proprio fuori il tempo è terribile, fai degli squat in casa almeno prima di metterti a tavola e la sera concediti mezz’ora di un’attività rilassante, come lo yoga per esempio. Ampi studi hanno dimostrato una relazione tra esercizio fisico regolare, riduzione dei segnali pro-infiammatori e diminuzione dell'infiammazione cronica di basso grado.

  • Fai attenzione a non mangiare di continuo durante la giornata: in questo periodo ci sono più dolci e tentazioni nelle case. Un modo è quello di tenerli lontani dagli occhi, meglio se posizionati su un ripiano molto alto.

  • Spesso mangiamo non per fame ma per noia o abitudine. Impara ad ascoltarti chiedendo al tuo stomaco se è vera fame quella che senti. Se la risposta è affermativa, allora opta verso cibi più sani, come frutta, verdure o frutta a guscio come mandorle o noci (anche in questo caso, senza esagerare).

  • Dormi a sufficienza. Durante il periodo natalizio è possibile fare più tardi la sera, ma la deprivazione del sonno può far aumentare i livelli degli ormoni della fame ed inoltre indebolisce i nostri freni inibitori, ed è così molto più facile cedere alle tentazioni.

  • Usa un piatto più piccolo. I nostri sensi sono più appagati se il piatto è pieno. Se usiamo un piatto di dimensioni inferiori abbiamo un maggior senso di appagamento e possiamo sentirci veramente più sazi.

  • Ricorda di masticare bene il cibo. Dai il tempo agli ormoni della sazietà di entrare in circolo, rallentando il ritmo e ingerendo il cibo solo dopo averlo ben triturato. In questo modo saprai davvero quando sarai sazio e non mangerai in eccesso.

  • Non rimandare le tue scelte. Non ascoltare la vocina nella tua testa che ti suggerisce di “iniziare domani”. Fai adesso la scelta di mangiare in modo più equilibrato e salutare. Puoi concederti dei “Jolly”, per esempio due pasti liberi a settimana. In questo modo avrai creato una tua oasi in cui puoi mangiare anche alimenti non in linea con i tuoi obiettivi salutari, ma per tutti gli altri pasti continui con la tue abitudini sane (in fondo si tratta solo di due pasti su quattordici a settimana).

Seguendo queste indicazioni, potrai trascorrere delle feste in serenità, senza dover poi ricorrere ai ripari.

Infine, ricorda anche di ridere: abbassa lo stress, alleviando così la tua fame “nervosa”, ti energizza, e ti aiuta ad affrontare le paure e le preoccupazioni.

Secondo uno studio dell’American Physiological Society sessioni regolari di risate riducono sostanzialmente i marker di infiammazione e migliorano molti altri indicatori di salute, come gli ormoni dello stress e il profilo del colesterolo nei diabetici di tipo 2. Ridere, quindi, rimane pur sempre la miglior medicina.

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Ultimi commenti su Periodo natalizio e infiammazione: le conseguenze degli eccessi

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 20/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 20/01/2025

È normale che nel periodo delle feste si trasgredisca, poco o tanto, lo facciamo tutti. Ho notato, però, che in effetti mangiando più lentamente, assaporando il cibo, riesco a trovare un senso di sazietà prima di divorare anche il tavolo. Ora lo faccio sempre, anche perché mangiare troppo in fretta non fa bene allo stomaco e induce a ingurgitare molta aria.

Baristo T.

Recensione del 27/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 27/10/2024

Ho sempre pensato che ridursi così per mangiare non ne valga la pena, ok divertirsi, passare tempo con gli amici e con i parenti, ma per fortuna non ci siamo mai ridotti a sentirci male nemmeno il giorno dopo con il minimo mal di testa! Grazie per tutti i consigli che tanta gente dovrebbe adottare!!!

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