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Omeopatia e allergie: ecco perché è importante capire a quale dei 4 biotipi appartieni

Pubblicato 2 anni fa

Scopri il tuo biotipo dominante per capire quali sintomi e malattie potresti sviluppare

Arriva la primavera: si risvegliano i fiori, sbocciano gli amori e si presentano anche le allergie. E se molti vivono con piacere i primi due aspetti positivi della vita, altri – purtroppo quelli che soffrono di questo problema - si ritrovano a dover fare i conti con bruciore agli occhi, alla gola, starnuti, difficoltà a respirare per ostruzione nasale o, addirittura, asma. Non tutte le allergie sono però causate dalla primavera; ci sono quelle che affliggono anche in altre stagioni, come l’allergia all’acaro della polvere o quelle alimentari che producono le dermatiti e l’orticaria, ma anche diarrea con malassorbimento e asma. Queste allergie seguono l’ingestione di alcuni alimenti tra i quali soprattutto l’uovo, il latte, le arachidi e altri cibi considerati innocui come per esempio le banane o i pomodori. Insomma, i disturbi allergici affliggono, in vario modo, un po’ in tutte le stagioni, e soprattutto a tutte le età. Prima si interviene, meglio è. 

Indice dei contenuti:

Ad ogni biotipo la sua allergia

Ma cos’è l’allergia? È una reazione anomala dell’organismo che combatte delle sostanze normalmente innocue per altri individui. Quindi si scatena una battaglia con la produzione soprattutto di anticorpi del gruppo Ige, che si legano alla sostanza allergizzante (chiamata “allergene”) e scatenano nell’organismo una reazione infiammatoria, con liberazione di alcune sostanze tra le quali primeggia l’istamina. Ecco che tutti i sintomi riferiti dagli allergici dipendono dalla quantità di istamina liberata, ma anche dagli organi bersaglio dell’individuo. C’è una familiarità per le allergie, esistono quindi famiglie di allergici, ma nel mondo moderno è aumentato complessivamente il numero degli allergici coinvolgendo anche individui che non presentano tale familiarità: attualmente si stima che il 25% dei bambini è afflitto da una forma di allergia, sia essa respiratoria o alimentare o da contatto. 

Se osserviamo il problema dell’allergia nell’ottica dei biotipi, vediamo allora che ogni biotipo è maggiormente predisposto ad un particolare tipo di allergia. A seconda del biotipo di appartenenza, si può avere una maggiore sensibilità ad un allergene piuttosto che a un altro e, soprattutto, si può individuare l’organo bersaglio che per costituzione presenta maggiore vulnerabilità. Noi sappiamo che i biotipi - o tipi costituzionali - sono quattro. 

Il Carbonico

Il primo, il Carbonico, secondo la medicina omeopatica, è un tipo è un po’ brevilineo, tondeggiante nel viso e nell’aspetto generale, che ingrassa con facilità e dimagrisce lentamente. Appare tranquillo, benché internamente possa nascondere ansia, e ha un sistema immunitario che è un pochino lento a reagire. Questo biotipo presenta spesso intolleranza al latte vaccino e alcune volte sviluppa una vera e propria allergia, anche in conseguenza di un fastidioso reflusso gastroesofageo che lo affligge fin da bambino. 

Il Carbonico presenta in tenera età crosta lattea ed eczemi un pochino umidi, riniti persistenti e crescendo può sviluppare asma. In età adulta prevale l’allergia all’acaro della polvere. 

Il Sulfurico

Il biotipo Sulfurico è anch’esso un po’ brevilineo, ma di contro è piuttosto forte, tonico e muscoloso. Brillante e competitivo, è il soggetto vitale e lo vediamo ben strutturato anche fisicamente, con un volto tendenzialmente quadrato e la mascella un po’ pronunciata, volitiva. 

Questo soggetto è l'allergico per eccellenza e di solito lo sappiamo perché in famiglia ci sono più persone allergiche. Tende ad avere fin da piccolo problemi di orticaria e soprattutto di eczemi, secchi, pruriginosi - le orticarie si manifestano nel bambino Sulfurico anche dopo la doccia o il bagno e, soprattutto, in corso di febbre. Gli eczemi del biotipo Sulfurico sono il preludio di un oculo-rinite allergica e anche di forme asmatiche, che difficilmente scompaiono prima dell’adolescenza. 

È il classico soggetto delle pollinosi primaverili con tanti starnuti, prurito agli occhi che si strofina fino a far cadere le ciglia, e le improvvise crisi di asma quando gioca nel prato. Se da adulto assume la cattiva abitudine di fumare, ecco che può trascinarsi l’asma anche in età avanzata. 

Il Fosforico

Abbiamo poi dei soggetti che sviluppano le allergie come complicanza di una prima sensibilizzazione alimentare all’uovo e questi appartengono soprattutto al biotipo Fosforico. Longilineo, magro, dalla muscolatura allungata, il torace un po’ stretto e un sistema immunitario un po’ capriccioso, questo tipo tende ad avere frequenti infiammazioni con febbrette ricorrenti. Difficilmente sviluppa l’asma su base puramente allergica, ma piuttosto come la complicanza di infezioni respiratorie recidivanti. A volte l’asma è la spia di un’insospettata allergia alimentare. Da bambini hanno una tipica dermatite che si localizza anche dietro alle orecchie, con fastidiosi spacchi alla base del padiglione auricolare; inoltre soffrono spesso di diarrea e meteorismo intestinale. Crescendo – fino anche ai 5-6 anni di vita - presentano fastidiosi laringospasmi, che sono causati da virus ma comunque sono la spia di una predisposizione a “spasmi” delle vie aeree.

Le laringiti e i laringospasmi ripetuti costituiscono un preludio a sintomi allergici respiratori più conclamati, con lo sviluppo in età più avanzata di bronchiti asmatiformi.

Il Muriatico

Infine abbiamo il quarto tipo che è il Muriatico. Anch’esso è un longilineo, ma ben più muscoloso del biotipo precedentemente descritto, e anche più tonico e più vitale. Da bambino si presenta fisicamente un po’ gracile, ma questa nota di fragilità scompare presto con la crescita e comunque i bambini di questo biotipo si riconoscono perché sono attivi e instancabili. 

Il Muriatico soffre frequentemente di dermatiti con eczemi che si fissurano, la pelle si spacca perché, a causa dell’intenso prurito, si grattano anche di notte. Le loro dermatiti atopiche durano fino ai 6-7 anni di età, a volte li accompagnano anche in età adolescenziali, e frequentemente precedono la comparsa di un’asma allergica che, se non trattata, tenderà ad accompagnarli fino in età adulta. Questi soggetti possono avere problematiche intestinali e non è infrequente che sviluppino una vera e propria allergia al glutine, forse una complicanza della sensibilità ai pollini da graminacee. 

Per ognuno di questi Biotipi esiste una cura preventiva e una cura anche per gli acuti, a seconda del loro tipo di costituzione e in base ai sintomi che si sviluppano più frequentemente.


Ultimi commenti su Omeopatia e allergie: ecco perché è importante capire a quale dei 4 biotipi appartieni

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 14/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/02/2025

Credo che sia estremamente importate stabilire sempre prima di cosa si ha veramente bisogno, in questo caso a seconda dei biotipi, prima di assumere un qualsiasi rimedio, omeopatico o meno che si. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 29/12/2024

Valutazione: 3 / 5

Data di acquisto: 29/12/2024

Non mi ci ritrovo in nessun biotipo, né come descrizione generale né fisica da adulto o bambino. Infatti nemmeno come possibili allergie o intolleranze perché in effetti non ne ho e nemmeno in famiglia ce ne sono mai state.

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