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Natura docet

Pubblicato 4 anni fa

Consigli pratici per scollare i nostri bambini dal mondo digitale e riconnetterli con l’ambiente naturale

Oggi bambini e ragazzi spendono una media di sette ore al giorno (la maggior parte del tempo libero) tra smartphone, tablet e console, alienandosi progressivamente dal mondo reale: non solo non sanno più da dove vengono le uova, o il frutto di stagione, ma tendono a perdere basilari competenze manuali, come sbucciare una mela, relazionali ed emotive.

Indice dei contenuti:

Nativi digitali

Il contatto con la natura è stato esperienza formativa e conoscitiva primaria per decine di generazioni di bambini: per quelli di oggi non lo è più.

Il risultato è quello di percepirla come qualcosa di accessorio alla vita umana, che potrebbe esserci come no. E quindi perché tutelarla, preoccuparsene o anche solo farne esperienza? Perché fissare uno schermo luminoso per ore e ore? Per piacere, divertimento e/o apprendimento.

Apprendiamo e riceviamo stimoli molto più formativi e arricchenti in compagnia con tutto il resto dell’ecosistema che solo attraverso gli schermi. Non stiamo mettendo in discussione l’utilità della tecnologia, ma l’utilizzo eccessivo che ne facciamo, a discapito dell’allenamento fisico, relazionale e di quella vastissima gamma di stimoli che, vivendo principalmente l’ecosistema, possiamo ricevere.

Presenza e appartenenza

La natura, con i suoi innumerevoli stimoli, ci porta con più facilità a uno stato di presenza e consapevolezza, quindi a una più profonda attenzione e concentrazione; per questo motivo oggi sempre più si dà importanza alla natura come aula ideale di apprendimento.

Detto questo dobbiamo riconoscere che l’ambiente naturale prima corrispondeva con l’ambiente di vita, quindi il contatto e lo sviluppo del senso di appartenenza nei confronti della natura erano immediati.

Se si vive in città, è spesso necessario aspettare il fine settimana per poter andare a fare passeggiate o pic nic: nell’attesa noi vi invitiamo a mettere i cellulari un po’ a riposo, almeno quando in quelle poche ore in cui siete in compagnia dei vostri bambini, spegnere la tv e portare la natura a casa vostra.

Porta la natura in casa: qualche semplice attività

Con il riciclo creativo possiamo stimolare l’ingegno e la creatività, il senso di appartenenza su più fronti, da un punto di vista cognitivo, emozionale, manuale e creativo.

È sempre meglio non acquistare plastica, ma se ne abbiamo in casa, prima di destinarla al cassonetto, vi invitiamo a coinvolgere il bimbo o il ragazzo per decidere che altro scopo darle.

Il contatto con la Natura riduce in breve tempo: stress, ansia, rabbia

Per esempio: tagliamo una bottiglia di plastica a metà, la parte superiore con il tappo la possiamo utilizzare come mini serra da mettere su un vaso.

Nel vaso andiamo a piantare i semi di un frutto o ortaggio troppo maturo trovato in frigo e osser - viamo cosa accade nel giro di qualche giorno. Abbiamo sperimentato il riciclo, sia della plastica che dei semi, l’osservazione del processo naturale e tanto altro.

Possiamo riconnetterci con la natura sperimentando una meditazione guidata dove si visualizza l’incontro con un animale selvatico, o con un albero, come un pino, una quercia: possiamo immaginare di abbracciare l’albero e ascoltare le sensazioni che questo abbraccio porta in superficie, aspettando di poterlo fare concretamente in natura (trovi le meditazioni spiegate passo passo nella pagina Fb di Madre Natura Educamp).

Creta a occhi chiusi: spegniamo lo sguardo coprendo gli occhi con una benda, per lasciare spazio al sentire, senza giudizio, senza parole, lavorando la creta e se possibile ascoltando musica rilassante o suoni della natura.

Arreda casa con la natura: quando avete la possibilità di andare a passeggiare in piena natura, portate a casa elementi naturali con i quali iniziare a arredare la camera dei bimbi o l’intera casa. Potete trasformare semplici elementi naturali in oggetti di uso quotidiano: un sasso come ferma carte, un legnetto in un porta rotolo, conchiglie o sassolini in materiale da utilizzare nelle attività montessoriane di travaso dedicate ai più piccoli. Lasciate spazio alla creatività in extremis in questo caso, Internet può essere un valido aiuto per avere suggerimenti in più).


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Recensioni dei clienti

Lia M.

Recensione del 19/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/03/2025

Articolo da leggere. Il tema trattato è importantissimo... oggi troppi bambino sono distanti dalla natura, ai genitori che a malapena stanno in casa, non interessa nemmeno educare sul rapporto con la natura perché fra le varie cose fondamentalmente non ne hanno nemmeno il tempo. C'è un lavoro enorme da fare, nulla di impossibile e nulla di difficile, ma ci vuole l'impegno e la consapevolezza di tutti

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