Misteriosa lingua
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3 anni fa
Leggi l'introduzione del libro "La tua lingua non mente mai" di Victor Zeines
«Una lingua sana è un albero di vita...».
(tratto dalla Bibbia)
Diamo un breve sguardo alla lingua e alle sue funzioni biologiche.
Negli esseri umani, la lingua si associa innanzi tutto alla masticazione, alla deglutizione e alla produzione di suoni. Nella parte superiore è rivestita da una mucosa, caratterizzata dalla presenza di minuscole protuberanze che le donano una consistenza ruvida.
Al suo interno si trovano le papille gustative, destinate alla percezione dei sapori. Il gusto è un senso eminentemente chimico.
Gli esseri umani hanno circa 10.000 papille gustative, per la maggior parte situate sulla lingua e, in misura minore, nella parte posteriore della gola (orofaringe) e sul palato.
Le papille gustative sono di quattro tipi, ciascuno sensibile a composti aromatici diversi: dolce, salato, acido e amaro. Tutti i sapori sono formati da una composizione di questi quattro elementi di base. Questi quattro tipi di papille gustative sono distribuiti in modo diverso in particolari aree della lingua.
I recettori del sapore dolce si concentrano per lo più sulla punta della lingua, mentre quelli dell'acido soprattutto lungo i margini. Quelli del salato sono più diffusi sulla punta e poco più indietro, sulla superficie superiore, mentre quelli del sapore amaro si trovano soprattutto nella regione posteriore.
Oltre a riconoscere i sapori, la lingua ha la funzione di spostare il cibo all'interno della bocca, favorendo la masticazione e la deglutizione. Ma ha un molo importante anche nella fonazione.
Eppure, nonostante la quantità di studi esistenti sulla lingua e sulle sue funzioni, e nonostante i numerosi modelli scientifici di questo organo cruciale che sono stati elaborati nel corso degli anni, per quanto incredibile possa apparire, gran parte dei suoi dettagli anatomici e biomeccanici sono ancora poco chiari. In breve, la lingua rimane ancora un organo misterioso per la moderna scienza medica.
Oltre alle papille gustative, il cavo orale ospita le ghiandole salivari, tra le quali le più importanti sono le parotidi, le sottomandibolari e le sottolinguali, dislocate in varie regioni della bocca e della gola.
Tutte queste ghiandole secernono saliva nel cavo orale. La parotide la rilascia attraverso specifici canali di drenaggio del-la saliva (i dotti salivari), disposti in prossimità dell'arcata dentale superiore, la sottomandibolare sotto la lingua e la sottolinguale attraverso i dotti collocati sul pavimento della cavità orale.
Tutto questo dovrebbe fornirvi un'idea abbastanza chiara dell'importanza cruciale del cavo orale, e in particolare della lingua, per la nostra salute. I medici riconoscono da tempo la sua utilità a fini diagnostici. In effetti, una delle primissime competenze che gli studenti di medicina fanno propria è la pratica fondamentale di chiedere al paziente: «Prego, mi mostri la lingua».
Medici e dentisti, come me, comprendono bene quanti segreti sullo stato di salute di un individuo possa rivelarci l'ispezione della lingua. Per questo, quando visitiamo un nuovo paziente, una delle prime cose che faccio è un accurato esame del cavo orale e in particolare della lingua. Interpretando il colore, la forma di quest'organo e la patina che lo ricopre, in genere arrivo a valutare lo stato complessivo di salute del paziente.
Quando dall'osservazione non rilevo problemi seri, non servono altri interventi, se non talvolta una rassicurazione del paziente, che potrebbe essere preoccupato. Altre volte, invece, qualche anomalia suggerisce la presenza di patologie sistemiche più gravi, che effettivamente richiedono ulteriori indagini e interventi, da effettuare con l'assistenza del medico curante.
Come dentista olistico con una formazione in odontoiatria accademica di tipo occidentale, ma che ha studiato anche diverse tecniche della medicina tradizionale cinese, come l'agopuntura e l'uso delle piante medicinali, quando individuo una qualunque disarmonia nell'organismo del paziente, discuto sempre dell'importanza di un'alimentazione appropriata e dell'utilità di associare correttamente i cibi, delle integrazioni di vitamine, minerali e piante medicinali, dei protocolli depurativi, come il lavaggio del fegato e della colecisti (cistifellea), e anche dell'opportunità di migliorare lo stile di vita.
Naturalmente, quando sospetto una patologia grave, che richiede un approccio clinico, non esito a suggerire al paziente di fissare un appuntamento con il suo medico. Per me, ispezionare la lingua del paziente ha la stessa importanza che ha per gli esperti di medicina orientale, che considerano l'esame della lingua una procedura standard per valutare lo stato di salute dell'individuo.
Tra l'altro, un esame estremamente utile e affidabile, in grado di fornire segni molto chiari della presenza di anomalie e disarmonie sistemiche. Questo piccolo organo risulta sorprendentemente affidabile anche quando altri eventuali segni di disordini organici sono vaghi e contraddittori.
Nel capitolo che segue, approfondiremo l'approccio orientale all'esame della lingua, basandoci su cinque dati principali: colore, forma e dimensioni del corpo linguale, patinar livello di umidità, che tra l'altro è un ottimo indicatore della situazione dei fluidi corporei.
La lingua normale riempie comodamente la bocca, è liscia, umida e soda, di un brillante colore rosa o rossastro. La sua superficie è ricoperta da una patina biancastra trasparente, detta induito.
Nella medicina tradizionale cinese, il corpo linguale e l'induito sono considerati elementi distinti all'interno di ogni analisi della lingua.
Prima di insegnarvi a eseguirla da soli, penso che valga la pena di affrontare alcuni elementi basilari dell'approccio orientale all'identificazione delle disarmonie presenti nell'organismo.
In questo modo risulterà ancora più chiaro quanto sia importante la lingua, per chi utilizza gli strumenti della medicina tradizionale cinese, al fine di formarsi un'immagine chiara della salute di un paziente.