Melatonina per stare bene
Pubblicato
1 anno fa
Un buon riposo notturno garantisce il benessere di tutto l’organismo: ecco come favorirlo con l'ormone del sonno, la melatonina
La melatonina è una molecola prodotta dalla ghiandola pineale per favorire la sincronizzazione del ciclo biologico di sonno-veglia con l’alternanza giorno-notte nelle 24 ore. La percezione della luce diurna operata dai recettori retinici ne inibisce la produzione, che invece aumenta all’imbrunire, fino a raggiungere il picco massimo nel cuore della notte. L’incremento dei livelli circolanti di melatonina predispone al riposo, favorisce l’addormentamento e migliora la qualità del sonno, riducendo il numero di risvegli notturni. L’avanzare dell’età, il lavoro su turni, il cambio di fuso orario, l’esposizione a luce artificiale e device elettronici, oppure lo stress, possono invece interferire negativamente con la sua produzione. Un buon sonno è però fondamentale per permettere all’organismo di recuperare dagli stimoli stressogeni ricevuti durante la giornata. Mentre dormiamo, lo stato ossidativo cellulare migliora, l’invecchiamento rallenta, le connessioni neurali si rinnovano, la mucosa intestinale si rigenera, il sistema immunitario si rinforza… effetti in parte mediati proprio dalla melatonina.
La melatonina oltre il sonno
Non tutti sanno che la melatonina viene prodotta anche nell’intestino, in quantità ben 400 volte maggiori rispetto alla ghiandola pineale: l’ormone regola la peristalsi, il processo digestivo e la varietà quali-quantitativa del microbiota, candidandosi a potenziale intermediario nell’asse cervello-intestino a fianco del neurotrasmettitore serotonina. L’interazione con il microbiota favorisce la riparazione della mucosa intestinale, la riduzione del rilascio di citochine pro-infiammatorie, la modulazione della risposta immunitaria e il potenziamento delle difese antiossidanti. La melatonina è uno dei più potenti scavenger dei radicali liberi di ossigeno e azoto, nonché un attivatore di enzimi critici come catalasi e glutatione perossidasi. Non a caso la molecola si concentra nei mitocondri, centro del metabolismo cellulare, dove contribuisce all’inattivazione degli ossidanti rilasciati dalla catena respiratoria. Durante il sonno, l’attività redox della melatonina protegge le cellule del sistema nervoso, sia centrale che periferico, e dell’apparato cardiovascolare. Il calo di produzione di questa preziosa molecola, che si osserva soprattutto con l’avanzare dell’età o in condizioni di forte stress psico-fisico, potrebbe perfino essere uno dei fattori scatenanti di alcune patologie degenerative su base infiammatoria.
Fitonutrienti per migliorare il riposo notturno
La melatonina è presente anche nelle piante, ma in concentrazioni ridotte di difficile estrazione: la fitoterapia permette di intervenire in modo indiretto sul suo rilascio, favorendo il rilassamento e la gestione dello stress. Soprattutto quest’ultimo, se protratto nel tempo, provoca effetti deleteri sullo stato di salute generale perché comporta un innalzamento dei livelli di cortisolo, il fisiologico antagonista della melatonina.
In questo contesto la Rhodiola rosea funge da adattogeno, migliora cioè la resistenza psico-fisica allo stress e riduce il rilascio di cortisolo nei momenti di forte pressione. I semi di Griffonia, invece, sono naturalmente ricchi di 5-idrossi-triptofano (5-HTP), che attraversa agevolmente la barriera emato-encefalica per alimentare la sintesi di serotonina e melatonina: ne consegue una migliore qualità del sonno con fasi REM più estese. Anche l’estratto di Valeriana, riconosciuto sedativo, agisce sul sistema serotoninergico delle regioni cerebrali deputate alla regolazione dei ritmi circadiani e stimola in parallelo i recettori per l’adenosina, con effetti ipnotici ed ansiolitici. La Passiflora aiuta a gestire l’ansia, neutralizza il nervosismo accumulato durante la giornata e potenzia gli effetti della melatonina in circolo. Questi sono solo alcuni degli estratti di comprovata efficacia che la Natura offre: il vostro fitoterapeuta di fiducia saprà consigliare il rimedio perfetto per rigenerare corpo e mente durante il sonno.
BIBLIOGRAFIA
Ahmad I et al. “Melatonin Role in Plant Growth and Physiology under Abiotic Stress”. Int J Mol Sci. May 15;24(10):8759. 2023
Borrás S et al. “Medicinal Plants for Insomnia Related to Anxiety: An Updated Review”. Planta Med. Aug;87(10-11):738-753. 2021
Cardinali DP, Garay A. “Melatonin as a Chronobiotic/Cytoprotective Agent in REM Sleep Behavior Disorder”. Brain Sci. May 13;13(5):797. 2023.
Jówko E et al. “Effects of Rhodiola rosea supplementation on mental performance, physical capacity, and oxidative stress biomarkers in healthy men”. J Sport Health Sci. Oct;7(4):473-480. 2018
Minich DM et al. “Is Melatonin the “Next Vitamin D”? A Review of Emerging Science, Clinical Uses, Safety, and Dietary Supplements”. Nutrients. Sep 22;14(19):3934. 2022.