Mandala: come influiscono sulla nostra anima
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4 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Come si usano i mandala? A chi sono consigliati? Possono i mandala influire sulla nostra anima? Ecco come avviene la connessione con questi magici e preziosi strumenti.
Mandala: storia, usi e significati
“Mandala” deriva dal sanscrito, l’antica lingua dei sacerdoti, e indica la presenza di figure che racchiuse in un cerchio sono rievocative per la nostra anima, il nostro sentire e ci connettono con le energie divine.
Il mandala è il simbolo di connessione con l’Universo, lo rappresenta e ci pone in relazione con esso. Proviene soprattutto dalle tradizioni buddiste e induiste, in cui i mandala vengono utilizzati per rappresentare la vita, la connessione con il mondo spirituale e l’impermanenza delle cose.
I mandala possono essere disegni da colorare, piccole opere da creare con l’ausilio di elementi naturali come foglie, fiori o sassi o ancora possono essere simboli che ci aiutano durante la meditazione per connetterci con il nostro Sé profondo.
I mandala per l’anima
La vita è immensa tanto quanto effimera: un momento c’è e il momento dopo non si sa. E invece noi facciamo sempre previsioni a lungo termine, preoccupandoci di quello che sarà quando non abbiamo nessuna certezza se non il momento esatto che stiamo vivendo.
I mandala ce lo ricordano: in alcune tradizioni, vengono realizzati e poi bruciati, proprio per ricordarci l’impermanenza di ogni cosa.
Ci riportano nel momento presente in cui li realizziamo o li contempliamo, connessi con quell’istante che è l’unico vero momento reale. La nostra anima in quel momento emerge, si fa spazio tra la moltitudine di pensieri che affollano le nostre menti. Arrivano le intuizioni profonde, i desideri del cuore, la volontà della nostra essenza.
Quando riusciamo a frenare le nostre menti o a distrarle, come accade nella realizzazione di un mandala, entriamo in connessione con la parte più profonda di noi stessi e iniziano ad arrivare intuizioni su come muoversi, quali sono le scelte migliori e qual è la strada da perseguire.
All’inizio la mente tenterà di rimanere vigile, di non essere sopraffatta o messa da parte e può risultare più difficile ma è un momento iniziale passeggero. I mandala favoriscono la meditazione e la permanenza nel tempo presente, lasciando andare le preoccupazioni per il futuro e i rimpianti del passato.
Mandala per tutti
A chi sono rivolti i mandala? Davvero a tutti, anche ai bambini. Saranno proprio loro a essere più facilitati nell’utilizzo perché non hanno ancora una parte razionale radicata come quella degli adulti.
Il mandala riporta la persona in connessione con l’Universo: le forme geometriche rappresentate sono proprio lo specchio delle forme che esistono in natura, nel micro così come nel macro mondo.
Creare un mandala o colorarlo, stimola la capacità di ascoltarsi e ascoltare l’altro, ritrovare la consapevolezza che siamo un tutto Uno indivisibile e che non c’è differenza tra noi e coloro che ci stanno attorno.
Rispettando noi stessi in primis, imparando ad amarci e volerci bene, capiremo l’importanza di rispettare l’altro che seppur apparentemente diverso è lo specchio perfetto della nostra interiorità.