Magnesio e vitamina D: scopri perché sono indispensabili insieme
Pubblicato
3 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
I benefici e la sinergia di questi nutrienti fondamentali per la salute
Immagino che saprai che Magnesio e vitamina D sono nutrienti indispensabili per la salute ma sono anche fra quelli a maggior rischio di carenza. Gli esperti sono concordi nel sostenere che oltre il 50% della popolazione mondiale abbia un apporto insufficiente di questi nutrienti.
Il Magnesio partecipa a oltre 300 reazioni biochimiche nell’organismo, mentre la vitamina D viene considerata un ormone più che una semplice vitamina ed è utile non solo per la corretta crescita delle ossa, ma anche per mantenere il sistema immunitario forte e resiliente. Gli ultimi studi effettuati sui malati di Covid-19 hanno confermato il legame fra vitamina e sistema immunitario, mettendo in evidenza che maggiore è la carenza di vitamina D, più gravi sono i sintomi che la malattia sviluppa.
Ormai è accertato che la carenza di Magnesio e di vitamina D può favorire diverse condizioni croniche, perché sono sostanze utilizzate da tutto l’organismo e da tutti gli organi.
Ma non è tutto, perché questi due elementi lavorano in sinergia, come un team, per cui la carenza dell'uno ha effetti anche sull'altro: come un effetto domino, quando uno dei due nutrienti manca, l'organismo svolge i propri compiti con maggiore difficoltà, fino ad andare in affanno e subire uno squilibrio.
Vediamo perché si tratta di nutrienti indispensabili e come riconoscere una loro eventuale carenza.
In questo articolo ti proponiamo...
La relazione fra Magnesio e vitamina D
Le vitamine e i minerali essenziali non agiscono da soli. Molti di loro lavorano insieme, in complesse sinergie, per svolgere il proprio lavoro e mantenere il corpo sano e in salute.
Studi recenti hanno dimostrato che la carenza di Magnesio impedisce la corretta assimilazione della vitamina D: ciò succede perché il minerale è indispensabile per attivare la vitamina affinché il corpo la possa usare correttamente; la rende cioè biodisponibile. Gli enzimi che convertono la vitamina D nella sua forma attiva, il calcitriolo, non riescono ad attivarsi se non dispongono di dosaggi adeguati di Magnesio.
Il Magnesio aiuta anche la vitamina D a legarsi al recettore al fine di penetrare la cellula bersaglio, e fa sì che il fegato e i reni possano metabolizzarla.
Inoltre l’assunzione di vitamina D senza adeguati apporti di Magnesio provoca un aumento dei valori di Calcio e Fosforo all’interno dell’organismo. Seppur benefico, un eccesso di Calcio nel sangue può facilitare la calcificazione delle pareti delle arterie, con conseguente difficoltà del sangue di fluire liberamente e un peggioramento della salute del sistema cardiovascolare. Il Calcio non assorbito può anche causare nausea, minzione frequente, affaticamento e problemi renali come i calcoli renali.
Per parte sua, l'eccesso di Fosforo causa un aumento di produzione del paratormone, che indebolisce le ossa, sottraendo loro il Calcio. Inoltre Fosforo e Calcio alti nel sangue possono favorire la formazione di composti che provocano diversi tipi di disturbi (affezioni della pelle, come prurito, dolori articolari, calcificazioni alle arterie).
Il legame fra i due nutrienti non è finito qui, dato che alcune ricerche hanno suggerito che il consumo di Magnesio può ridurre il rischio di carenza di vitamina D: uno studio del 2013 ha scoperto che le persone che consumavano livelli relativamente alti di magnesio avevano meno probabilità di avere carenza di vitamina D rispetto alle persone che non ne assumevano abbastanza.
Immagina il Magnesio come un regolatore: quando è presente nell'organismo in quantità adeguate, aiuta a regolare i valori della vitamina D nel corpo, riducendoli e normalizzandoli se la concentrazione è eccessiva, viceversa, se la presenza di vitamina D è poca, la presenza del Magnesio ne alza i valori. Se però il Magnesio manca, viene meno questa capacità di equilibrare la presenza di vitamina D.
La carenza di Magnesio potrebbe spiegare ad esempio come mai i valori della vitamina D rimangono bassi in certe persone, nonostante l'integrazione.
Alcuni studi hanno anche scoperto che le persone con una maggiore assunzione di Magnesio hanno una maggiore densità minerale ossea e un minor rischio di osteoporosi, rispetto alle persone con un minore apporto di Magnesio.
Insieme vitamina D e Magnesio favoriscono:
- il corretto funzionamento del sistema nervoso, contrastando la comparsa di disturbi e malattie neurodegenerative,
- la corretta crescita e mantenimento delle ossa,
- il corretto equilibrio della massa muscolare.
La vitamina D: non solo per ossa forti
Conosciuta anche come "calciferolo", la vitamina D svolge un ruolo cruciale nella salute umana. Sai ad esempio che ogni cellula ha recettori della vitamina D? Quando il calciferolo si lega a uno di questi recettori, è in grado di attivare o disattivare fino a 2.000 geni all'interno della cellula.
Nota come vitamina del sole perché viene sintetizzata sulla pelle, partendo dall'esposizione al sole, i valori non rimangono costanti durante l'anno, ma tendono a scendere durante i mesi più freddi.
I benefici della vitamina D sono diversi:
- mantiene le ossa forti,
- equilibra il tono dell’umore,
- aiuta a tenere sotto controllo la salute del cuore,
- sostiene le difese immunitarie,
- contribuisce a tenere la pressione nei valori adeguati,
- aiuta a bilanciare la produzione di insulina,
- mantiene la salute del sistema nervoso.
Ti sarai reso conto che, avendo tutti questi benefici, una sua eventuale carenza può avere conseguenze in tutti gli ambiti della salute. La carenza può essere facilitata da alcuni fattori, come ad esempio, la poca esposizione alla luce naturale, il sovrappeso e l'obesità, la pelle scura e l'età anziana.
Quando l’organismo non riceve adeguate quantità di vitamina D3, può inviare alcuni segnali, che sono la sua richiesta d’aiuto. Ecco i più frequenti:
- infezioni frequenti,
- fatica costante,
- dolori a schiena e osteoarticolari,
- perdita di massa ossea,
- squilibri del tono dell’umore, depressione,
- ansia,
- perdita di capelli,
- difficoltà di guarigione delle ferite.
Per approfondire come riconoscere la carenza di vitamina D, leggi l'articolo completo.
Magnesio: perché non dovrebbe mancare?
Il Magnesio svolge compiti diversi: all'interno dell'organismo prende parte a oltre 300 reazioni biochimiche ed è uno dei minerali più presenti nel nostro organismo.
Circa il 60% si trova immagazzinato nelle ossa, oltre il 30% nei muscoli e nei tessuti molli (pareti venose, tendini, nervi...) e una piccola percentuale nei fluidi extracellulari.
Anche il Magnesio ha diversi benefici sulla nostra salute:
- promuove la salute del cuore,
- aiuta a regolare la pressione sanguigna,
- aiuta a regolare la glicemia e il metabolismo dell'insulina,
- mantiene la salute delle ossa,
- protegge il cervello,
- allevia i sintomi della sindrome premestruale,
- aiuta a prevenire l'emicrania,
- allevia la stanchezza cronica,
- allevia i crampi e gli spasmi muscolari,
- contrasta i disturbi del sonno come l'insonnia o la sindrome delle gambe senza riposo,
- allevia i disturbi dell'umore come la depressione o l'ansia,
- contrasta la stitichezza.
La carenza di questo minerale può essere favorita da fattori diversi. Secondo gli esperti è più frequente nelle donne e si può verificare più facilmente nei periodi in cui l'organismo necessita di maggiori quantità, come:
- in gravidanza,
- nella fase premestruale,
- in menopausa.
Fai attenzione anche allo stress, che tende a bruciare le riserve di Magnesio molto più in fretta.
Come si fa a sapere se si ha una carenza di Magnesio? Ecco alcuni segni che indicano che il tuo organismo ha necessità di maggiori quantità di questo minerale:
- crampi muscolari,
- osteoporosi,
- debolezza muscolare,
- pressione sanguigna alta,
- battito cardiaco irregolare.
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