Luna rossa madri e figlie
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2 anni fa
Come insegnare alle giovani ragazze che si affacciano al ciclo mestruale la complessità di quello che sta accadendo? Il nuovo libro di Miranda Gray ci viene in aiuto
Il rapporto che le donne hanno con il proprio ciclo mestruale non è sempre idilliaco. Come donne evolute pensiamo di saperlo gestire al meglio, di aver imparato tutto e di essere una guida per le nostre figlie che entrano nell’età adolescenziale.
Ci si limita a riconoscere la fase più scomoda, quella premestruale, per via degli scontri familiari e relazionali dicendo ad alta voce: «Sta arrivando il ciclo!».
In realtà il ciclo copre circa quattro settimane, eppure spesso tendiamo a identificarlo con la fase più critica. La fase critica è tale per il semplice fatto che viene incompresa e mal accettata in una società che mira alla disponibilità lineare e alle prestazioni ottimali, in particolare per quanto riguarda le donne.
In effetti ancora poche donne riconoscono la ciclicità del corpo, le fluttuazioni ormonali delle varie fasi mensili e ancora meno ri-conoscono l’effettivo potenziale del proprio ciclo in tutte le sue meravigliose opportunità.
Non sentirsi mai sbagliate
Miranda Gray, con il libro Luna Rossa, ha risvegliato tante donne rispetto al valore del ciclo mestruale e ai doni che questo ci porta. In questa ruota ciclica si sovrappongono altre ruote cicliche, da madre, a figlia, a sorella: ognuna nella propria sfera emozionale, che va compresa e gestita, assecondata e sostenuta.
Col nuovo libro Luna Rossa. Madre e Figlia, Miranda Gray viene in soccorso nella relazione tra la madre (o tutrice) e la giovanissima donna, insegnando l’approccio migliore per sostenere la ragazza nella comprensione e accettazione delle fasi fluttuanti del ciclo mestruale.
Ascoltare il proprio ciclo mestruale aiuta a conoscersi, a sentirsi sempre adeguate e in armonia con sé stesse. Comprendere le figlie e lasciare che crescano consapevoli di essere perfette, in ogni momento, sia quando sono felici, prestanti, volenterose sia quando sono tristi, stanche o arrabbiate. Sia quando sono gentili e affabili, sia quando piangono senza un apparente motivo, per il fatto di trovarsi in quei giorni complessi che chiedono un raccoglimento interiore.
Quello che non ti hanno mai detto
«Alla maggior parte delle donne è stato insegnato, crescendo, di essere una sola donna – scrive Miranda Gray in Luna Rossa. Madre e Figlia – lineare e dotata di un unico e continuativo set di abilità così come di costanti energie fisiche. Ma di fatto le donne sono cicliche, e incarnano tutte almeno quattro donne diverse, ognuna con le proprie energie, con la propria modalità di pensiero dominante, con le proprie specifiche capacità e competenze, con il proprio approccio comunicativo e con le proprie energie creative e sessuali. Non c’è da meravigliarsi se tutti restano stupiti e confusi!
Tua figlia, dal canto suo, non è una sola ragazza, sempre uguale a sé stessa: anche lei esprime quattro fanciulle differenti nel corso della sua natura ciclica.
Quando riuscirai a comprendere in quali modi sia tu sia tua figlia esprimete i cambiamenti portati dal ciclo mestruale, allora ti sarà possibile identificare quale delle quattro donne stai esprimendo tu e quale delle quattro fanciulle sta esprimendo lei. Queste sono le fondamenta sulle quali costruire una relazione interattiva più armoniosa e quindi una comunicazione positiva ed entusiasta, creando quella reciproca comprensione indispensabile per riuscire a vivere insieme […].
Nell’interazione con la tua ragazza ciclica hai una prospettiva privilegiata, proprio perché sai, per esperienza personale, come ci si senta in ciascuna delle varie fasi. Di certo ci sono delle differenze, ma puoi attingere alla tua empatia verso i cambiamenti che avvengono e al loro impatto, soprattutto quando il mondo là fuori non riconosce questi cambiamenti e si aspetta che tu sia sempre uguale.
Puoi sicuramente comprendere quelle fasi in cui c’è un calo di energie, oppure un picco; non c’è bisogno di immaginarlo, perché anche tu le vivi ogni mese. A differenza degli uomini della famiglia, che possono solo sforzarsi di immaginare come possa essere avere una natura ciclica, tu lo sai per esperienza diretta e questa conoscenza può aiutarti a dare sostegno a tua figlia nei momenti di crisi nel corso della sua vita».