Lettere d'amore dal mio corpo
Pubblicato
5 anni fa
Il tuo corpo ti parla: ascolta cosa ha da dirti!
La ricerca nel campo scientifico ci dimostra sempre più come le relazioni abbiano un impatto sul nostro benessere e sulla nostra salute e come la nostra biologia sia fortemente influenzata da fattori socioculturali e dal modo in cui percepiamo ed elaboriamo, attraverso i nostri sensi, l’ambiente ed il mondo che ci circondano.
Ammalarsi è il più delle volte vissuto come un evento sfortunato, improvviso, inatteso, frutto forse di una congettura del destino o di un disegno karmico inscritto nel nostro DNA.
Come se lo stile di vita o l’ambiente nel quale viviamo, non avesse nessuna influenza sui cambiamenti biologici del nostro corpo. Come se la nostra condotta, le decisioni che prendiamo, quello che facciamo, da quando ci svegliamo la mattina a quando andiamo a letto la sera, non determinasse il nostro stile di vita.
Il mondo che ci circonda, come trascorriamo le nostre giornate, le persone che frequentiamo, con cui lavoriamo ed interagiamo fanno parte del nostro ambiente.
Tutti questi fattori sono imprescindibili e ci guidano verso la salute o la malattia.
Non dobbiamo dimenticarci che il benessere e una buona condizione fisica sono le fondamenta di tutto ciò che facciamo.
Quando perdiamo la salute, perdiamo anche molto altro.
Viviamo spesso prigionieri di emozioni represse, coinvolti in relazioni tossiche o castranti, interpretando ruoli che molto spesso non ci appartengono. Proprio come animali estirpati dal loro ambiente naturale e confinati a vivere in cattività, sviluppiamo più malattie, e tutta una serie di sintomi e problemi.
La realtà è che siamo il più delle volte sconnessi dai cicli naturali, da noi stessi, dai nostri bisogni e dal nostro intuito. Inconsapevoli di percepire la multidimensionalità della vita, e distaccati dal mondo naturale.
Quella che dovrebbe essere una perfetta sinfonia, una comunicazione armonica tra noi e l’Universo, diventa invece una cacofonia insopportabile, che perde di coerenza e crea caos energetico all’interno del nostro corpo.
Abbiamo però una abilità innata di guarire, un’intelligenza sottile che può essere riscoperta e stimolata. Possiamo prendere in mano le redini del nostro destino e riscrivere la nostra storia.
Seguendo la via dell'autocoscienza, e dell'amore, possiamo imparare a sentire i nostri veri bisogni, a rispettarci e percepire l'ambiente in modo da non lasciarci sopraffare, favorendo così la guarigione.
L’amore è medicina ed ha la capacità di cambiare noi stessi ed il mondo.
Il modo in cui ci rivolgiamo alla nostra persona può aiutarci a ridurre l’infiammazione e il modo in cui ci rapportiamo e comunichiamo amore verso il creato può cambiare l’espressione dei nostri geni.
Le emozioni, le sensazioni e come sentiamo il mondo influisce sulla nostra salute, sulla nostra fisiologia.
Il nostro corpo è saggio ed intelligente e comunica costantemente con noi per aiutarci a raggiungere e mantenere la salute. Ogni sintomo che si manifesta è una lettera d'amore del nostro corpo.
Il piacere, il benessere e l'energia sono messaggi che dicono che stiamo facendo bene, che siamo sulla strada giusta. Altre lettere d'amore ci dicono cose come: "Ehi, ho bisogno di attenzione, devi mangiare bene, riposare di più, relazionarti meglio con te stesso e con gli altri".
Ci siamo scollegati, abbiamo interrotto la comunicazione, il dialogo tra noi ed il nostro corpo, imparando ad ignorare ogni sua richiesta. E come aggeggi meccanici, quando qualcosa non va, ci solleviamo da ogni responsabilità ed affidiamo la nostra preziosa “macchina” ad altri, nella speranza che da buoni meccanici risolvano il nostro problema, che ci dicano cosa mangiare o che attività fare.
La scienza è importante ed abbiamo bisogno di medici, ma per favorire la guarigione è fondamentale entrare in sintonia con il nostro corpo, la nostra anima ed il nostro spirito.
Connetterci con noi stessi e diventare interpreti dei messaggi del nostro corpo è una cosa che nessuno può fare per noi, è nostra responsabilità, è un atto di amore verso noi stessi.
Per favorire la guarigione naturale dobbiamo liberarci dalle briglie della mente razionale, in modo da poter esprimere la vera parte di noi stessi.
Coltivare la gioia, la fiducia e la speranza, essere felici, liberi, creativi, amorevoli, in modo da stimolare le sostanze chimiche endogene che ci accompagnano verso la guarigione. Si può iniziare trovando il modo di esprimere amore e gentilezza verso noi stessi, essendo grati per le piccole cose.
Cominciamo a chiederci perché vogliamo migliorare, perché vogliamo stare bene?
Come possiamo aiutarci a recuperare la salute e a riconnetterci con il mondo naturale attorno a noi?
Come possiamo vivere la vita moderna trovando il modo di collegarci con la nostra essenza più profonda, ristabilendo quei ritmi sottili, sentirci più vivi, e godere al meglio della nostra vita?
Come ci rapportiamo con il nostro partner, gli amici, la famiglia, il mondo che ci circonda e per ultimo ma non per questo meno importante, con noi stessi, con la nostra anima?
Come percepiamo e come ci muoviamo quotidianamente, quali sono le decisioni che prendiamo, le scelte che facciamo?
Siamo forse sintonizzati con i nostri reali bisogni e desideri?
Ci sentiamo liberi o siamo vittime dei nostri programmi mentali, frutto delle esperienze vissute, dell’educazione ricevuta e del contesto socioculturale nel quale siamo cresciuti?
Siamo radicati nell'amore e nella cura di noi stessi, nelle relazioni con gli altri, oppure siamo incuranti o ancora peggio, inconsapevoli dei nostri bisogni, e alimentiamo la dicotomia tra mente e corpo?
Proviamo per un attimo a cambiare la narrazione del nostro discorso interno e iniziamo ad immaginare un nuovo copione, incentrato sulle infinite possibilità e sull’amore.
Una nuova prospettiva che può rivoluzionare la nostra vita e quella di chi ci sta vicino.
