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Leggere le etichette cosmetiche

Pubblicato 6 anni fa

Come comprare in modo sicuro i prodotti cosmetici

Sul mercato troviamo una grande quantità di prodotti cosmetici, ma conosciamo realmente il loro contenuto? Imparare a leggere le etichette cosmetiche diventa un valido aiuto e supporto durante l’acquisto.

Indice dei contenuti:

INCI: perché è importante nelle etichette cosmetiche

Comprare un prodotto cosmetico, sia esso per detergere, truccare o pulire la pelle di corpo e viso, significa acquistare qualcosa che entrerà a far parte della nostra quotidianità. Utilizzare ogni giorno o con frequenza un prodotto, significa entrare in contatto con esso: è quindi importante sapere come vengono preparati questi prodotti, facendo attenzione alle etichette cosmetiche.

Uno dei principali riferimenti nella lettura e comprensione della composizione del prodotto è l’INCI. Di cosa si tratta? La sigla sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ovvero la nomenclatura che viene utilizzata a livello internazionale per riconoscere gli ingredienti utilizzati.

Offre una maggiore tutela per i consumatori che possono capire nel dettaglio cosa contiene il prodotto che stanno per acquistare e non solo: permette anche di sapere in quali quantità è stato utilizzato.

Prima di comprare, leggi l’etichetta!

La fretta, il poco tempo che dedichiamo a noi stessi, la difficoltà a rallentare e ritagliarsi i giusti spazi, si riflette anche nelle piccole cose di tutti giorni, come l’acquisto di un prodotto per la cura del nostro corpo.

Potremmo dire che fare la spesa è un piccolo passo per iniziare a porre più attenzione alle cose che facciamo e a donargli il giusto valore? L’etichetta di un cosmetico, secondo l’INCI, è molto importante prima di decidere di acquistare. Ecco perché.

  • Ordine degli ingredienti

L’ordine in cui vengono segnati gli ingredienti non è casuale, ma sono inseriti a partire dalla sostanza presente in quantità maggiore all’interno del prodotto. L’ultimo indicato nella lista sarà quello presente in percentuale minore. Il primo ingrediente è nella grande maggioranza dei casi l'acqua, seguito da sostanze che funzionano da tensioattivi e successivamente dagli emulsionanti.

  • Nomenclatura utilizzata per gli ingredienti

Importante è anche il linguaggio utilizzato per denominare gli ingredienti utilizzati. Se i prodotti sono indicati con il loro nome latino, significa che all’interno della preparazione sono stati utilizzati senza subire modificazioni chimiche come spesso accade per gli oli vegetali puri.

Un esempio tra i più comuni è l’olio di mandorle, utilizzato in molte preparazioni che viene denominato Prunus Amygdalus Dulcis Oil.

Gli ingredienti da evitare

Imparare a leggere l’etichetta cosmetica permette anche di individuare quali sono le sostanze da evitare, perché dannose per il nostro corpo. Ecco le principali:

  • ricavati dal petrolio come Paraffinum Liquidum, PEG, PPG; Mineral oil, Petrolatum;
  • tensioattivi come Sodium Laureth Sulfate, Sodium LAuryl Sulfate, Ammonium Lauryl Sulfate;
  • tutte le sostanze con suffisso -one, thicone, siloxan che seccano la pelle, riducendo l’idratazione;
  • altre sostanze sintetiche come DEA, MEA, TEA, MIPA e il triclosan.

Attenzione particolare va anche ai parabeni e allergeni di origine chimica, particolarmente dannosi sul lungo periodo.


Ultimi commenti su Leggere le etichette cosmetiche

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 14/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/06/2025

Non sono così fissata ma di sicuro faccio attenzione non ci siano sostanze che possano irritare la pelle. Di sicuro ora con i bio-dizionari è più facile capire se un ingrediente è inquinante, per il fattore allergico o altro va da persona a persona ed è utile sapere cosa contiene un cosmetico.

Baristo T.

Recensione del 18/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 18/09/2024

Leggere l'etichetta dei prodotti cosmetici è importante soprattutto se si ha sensibilizzazione verso un determinato componente. Tutte le materie prime impiegate nella cosmesi odierna sono sicure, pure i parabeni, perché è tutto controllato scrupolosamente dalle leggi Europee e non solo. Il vero problema non è l'idratazione o altro di determinate materie prime ma è la poca degradabilità e quindi l'aumento di inquinamento che possono apportare. Tutte queste materie prime sono inerti sulla pelle e servono a tutta una branca di persone che non possono usare prodotti di origine vegetale per problemi particolari, oncologici, infanti, allergici ecc. Avete fatto l'esempio dell'ammonium lauryl sulfate ma è sbagliato, è completamente di origine vegetale e non è inquinante. E' l'ammonium LAURETH sulfate che è in parte sintetico e potrebbe essere inquinante, ma nessuno di questi fa male alla pelle a meno che non si sia allergici di proprio a questo particolare prodotto che comunque è mitigato da altre materie prime!

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