La stagione dell’introspezione
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1 anno fa
Yoga e Ayurveda per godersi appieno l’inverno
In inverno le ore di buio prevalgono su quelle di luce; come una sorta di inspirazione della terra, le forze vitali vengono riassorbite dalla natura. Anche noi possiamo farlo, dando a noi stessi la possibilità di rigenerare le energie fisiche, mentali e spirituali.
Come un seme ha bisogno di immobilità, protezione e buio, anche il corpo e la mente devono raccogliersi per assimilare il nutrimento che permetterà loro, nelle altre stagioni, di sbocciare nel massimo splendore. Questo è solo un esempio di come, per mantenere un buon equilibrio psicofisico, sia importante accordare il proprio stile di vita ai ritmi dell’energia giornaliera e stagionale. Sembra un concetto intuitivo, ma nella moderna società occidentale è praticamente rivoluzionario.
Lo Yoga su Misura - un metodo che permette di utilizzare le tecniche dello yoga tenendo conto dello stato fisico ed energetico del praticante - insieme con l’Ayurveda - la scienza medica tradizionale indiana - ci aiutano a farlo, indicando una specifica routine annuale/stagionale da applicare.
In inverno
L’inverno è caratterizzato, come l’autunno, da una predominanza degli elementi Aria ed Etere nella prima parte di questa stagione, mentre nella seconda parte da quella degli elementi Acqua e Terra, come in primavera. Le qualità dell’elemento Fuoco hanno caratteristiche opposte e riequilibranti e, semplificando, sono quelle che andrebbero sostenute in questa stagione, per mantenere o ristabilire l’equilibrio.
In questa fase dell’anno la terra si raccoglie in una profonda “inspirazione”, per assorbire, nutrire e rigenerare tutte le sue energie; come un seme che ha bisogno di immobilità, protezione e buio in modo simile accade anche al corpo e al nostro sistema energetico. Resistenza, insomma, intesa non come opposizione, ma come concentrazione della propria forza e delle proprie energie: questa è la parola chiave da coltivare dal punto di vista fisico e mentale.
È quindi utile sostenere le qualità dell’elemento Fuoco (luminosità, leggerezza, calore) con alcuni accorgimenti quotidiani:
- tenere al caldo e sempre ben coperti i reni, per proteggere questi preziosi organi di riserva di energia vitale, particolarmente sensibili al freddo e all’umidità,
- arieggiare i locali di frequente per portare nuova energia negli ambienti in cui si vive, spesso eccessivamente riscaldati, soprattutto la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire,
- preferire alimenti e bevande caldi; meglio limitare alimenti e bevande fredde e a temperatura ambiente,
- zenzero, cannella, chiodi di garofano, pepe nero sono le spezie più indicate da aggiungere alla preparazione di cibi caldi. In inverno è preferibile usare lo zenzero secco che ha un’azione più riscaldante rispetto a quello fresco.
Lo yoga
La stagione invernale sostiene le qualità di introspezione, favorendo l’esplorazione di nuovi orizzonti interiori, e la capacità di resistenza fisica e spirituale, quando ben coltivate. Per questo motivo, le sequenze di yoga più adatte all’inverno prevedono una modalità di esecuzione lenta, con posizioni mantenute a lungo e nell’immobilità, per lavorare fino al 100% del limite (devi percepire il tuo limite tra comodità e sforzo), e così stimolare gradualmente la resistenza, sempre e comunque nel rispetto dei limiti fisiologici e del buon senso. Fai una pausa tra una posizione e l’altra per ascoltare le sensazioni che affiorano, sviluppando la capacità di osservare sempre più in profondità. L’immobilità esteriore favorisce l’immobilità della mente, ed è la porta per accedere alla percezione degli innumerevoli micro movimenti che costantemente ci attraversano e connettersi al torrente della vita in noi stessi. Fare questo attiva le qualità dell’elemento Fuoco senza alterare gli elementi Aria ed Etere, come invece può succedere con una pratica dinamica che tende ad aggravare lo squilibrio già presente nella stagione.