La sostenibilità nella moda
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3 anni fa
La moda sostenibile prende origine innanzitutto dal design ma anche dalle scelte che ciascuno di noi compie quotidianamente, quando scegliamo cosa indossare. Un approccio sostenibile alla produzione, all'acquisto e all'utilizzo dei vestiti è la chiave per proteggere il pianeta, ma anche per garantire una vita dignitosa a chi è coinvolto nella creazione dei capi.
In CASAGiN crediamo che la sostenibilità e l'abbigliamento etico non siano solo tendenze, ma qualcosa di più grande: un movimento di cui tutti possiamo essere parte per garantire il futuro delle prossime generazioni.
Secondo la definizione delle Nazioni Unite lo sviluppo sostenibile intende rispondere alle esigenze delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
Pertanto, un impegno verso la sostenibilità è anche un impegno utile ad equilibrare la domanda e l’offerta di risorse a breve e lungo termine.
In questo contesto, la moda sostenibile diventa un movimento e un processo di creazione di vestiti, scarpe, accessori e altri tessuti attraverso pratiche sostenibili che tengono conto delle implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Insomma, la moda sostenibile va oltre lo spreco di prodotti e tessuti, adottando invece un approccio olistico alla moda e alle sue interazioni con tutti gli altri sistemi: sociali, culturali, ecologici e finanziari. In quanto tale, la moda sostenibile considera non solo utenti e produttori, ma tutte le specie viventi, generazioni presenti e future.
Quando si tratta di moda, la sostenibilità assume molte espressioni: moda sostenibile, moda etica, moda del commercio equo e moda lenta sono le più comuni. Sebbene abbiano significati diversi sono, in definitiva, alternative allo stesso movimento: la moda veloce.
Scartiamo così tanti vestiti ogni anno che nemmeno gli enti di beneficenza e i negozi dell'usato sanno cosa farne. Da un punto di vista ambientale, il fast fashion che incoraggia una mentalità usa e getta è completamente insostenibile.
Cosa fare dunque? Per contribuire al benessere del nostro pianeta, l’abbigliamento prodotto in modo sostenibile deve essere realizzato con tessuti rispettosi dell'ambiente (come fibre coltivate in modo sostenibile o materiali riciclati), utilizzare le risorse naturali in modo efficiente ed essere attento e optare per risorse di energia rinnovabile quando possibile. L’obiettivo principale deve essere quello di ridurre al minimo gli sprechi lungo tutta la catena di approvvigionamento attraverso varie forme di riciclaggio.
Perciò prima di acquistare, verifica sempre che il tuo marchio di fiducia abbia seguito criteri sostenibili per realizzare i capi di abbigliamento, ricicla i tuoi indumenti una volta consumati, riparali quando possibile (noi di CasaGIN offriamo gratuitamente questo servizio), dona ciò che non usi più e acquista solo ciò di cui hai bisogno (in alcuni paesi il 40% degli indumenti acquistati non viene mai utilizzato). Scegli infine la qualità sulla quantità. Il miglior modo per essere sostenibili è passare ad indumenti di lunga durata. Inoltre l’abbigliamento economico spesso non sopravvive al ciclo di lavaggio.