La pet therapy e i suoi benefici
Pubblicato
1 anno fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Quando serve la pet therapy?
La parola stessa ce lo suggerisce: terapia con gli animali. Perché dovrebbe servire una terapia con gli animali? Gli animali, soprattutto quelli domestici, sono i più vicini all’uomo e trascorrono con noi parte del nostro tempo.
Pet therapy: scopriamo cos’è
Cani e gatti sono quelli che vivono a più stretto contatto con l’uomo, ormai considerati animali addomesticati. Spesso vivono all’interno di case e appartamenti. Poi esistono animali come i cavalli, anch’essi molto vicini all’uomo, oppure animali allevati come pecore, mucche, capre, conigli. Ogni animale ha una sua particolare energia che entra in contatto con quella dell’uomo, influenzandola.
Cos’hanno gli animali in più rispetto a noi umani? Mantengono più vivo il contatto con l’istintività, che noi perdiamo crescendo, creando strutture mentali e regole stabilite. Chi ha paura degli animali spesso ha perduto il suo contatto con la propria istintività, lasciando spazio alle paure.
La pet therapy è il contatto che si instaura tra un essere umano e un animale, all’interno del quale avviene uno scambio. Questo scambio permette ad entrambi di arricchirsi e imparare qualcosa.
I benefici della pet therapy
I benefici che si possono riscontrare dal contatto fra l’uomo e l’animale sono molteplici.
La pet therapy considera soprattutto il punto di vista dell’uomo e i benefici a esso connessi ma anche l’animale ne trae giovamento. Siamo fatti per condividere, per comunicare, per scambiare con l’esterno.
Per l’uomo, entrare in contatto con il mondo animale, significa rimanere ancorati al momento presente e imparare a gestire la propria istintività. Quali benefici ci sono nella pet therapy?
- Maggiore apertura verso l’esterno
- Scoperta della propria istintività
- Superamento di paure e traumi
- Imparare a rispettare i bisogni dell’altro
- Conoscenza di se stessi e dei propri limiti
- Capacità di vivere l’attimo presente
Uno degli aspetti che viene spesso sottovalutato è proprio quello di vivere il momento stesso che sta accadendo. Siamo portati a proiettarci nel passato o nel futuro, ricordando ciò che è stato, rimuginando su come poteva essere e immaginando cosa avverrà nel futuro.
Spesso proviamo paura oggi per qualcosa che si verificherà dopo giorni o che forse non si verificherà affatto. L’animale, qualunque esso sia, non si pone questo problema. Per lui esiste solo il momento che sta vivendo.
Fa tesoro delle esperienze del passato ma non ha l’idea di ciò che gli accadrà. Appaga il suo bisogno corrente e vive attimo per attimo. Quanti di noi possono dire di fare lo stesso?
A chi è rivolta la pet therapy?
Questo aspetto e la possibilità di superare i propri limiti, fisici ed emotivi, rendono la pet therapy un approccio utile a tutti. Chi sono le persone che più possono trarne beneficio? Sicuramente gli anziani e le persone che presentano handicap fisici o mentali.
Dal punto di vista motorio, il contatto con gli animali aiuta molto. Negli anziani, soprattutto per coloro che vivono in case di riposo o soffrono di depressione, il contatto con gli animali stimola endorfine nell’organismo, aiutandoli a ritrovare serenità e gioia.