La filtrazione a gravità è semplice e indipendente!
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2 anni fa
Normalmente, quando pensiamo al trattamento dell’acqua, immaginiamo apparecchi di dimensioni più o meno ampie installati sotto il lavello. Poiché per funzionare necessitano di pressione, tali sistemi devono essere necessariamente collegati con l’impianto idrico domestico.
Con i sistemi a gravità questo vincolo viene meno, scopriamo come. Ai giorni nostri, nel mondo occidentale, nei casi in cui non vi sia accesso all’acquedotto, il problema può essere ovviato in diversi modi, ad esempio con lo scavo di un pozzo, con il rifornimento tramite camion cisterna, o ancora con la raccolta dell’acqua piovana. I più fortunati poi potrebbero avere una sorgente d’acqua direttamente sul proprio terreno.
In queste circostanze, ma non solo, una soluzione per il trattamento dell’acqua come quella basata sulla forza di gravità è d’aiuto per correggere i difetti dell’acqua rendendola idonea al consumo umano. Il principale punto di forza di questa tecnologia è proprio quello di essere indipendente dal collegamento con l’impianto idrico. La filtrazione a gravità ha una storia di quasi 200 anni. Nasce in tempi in cui gli acquedotti e le reti di distribuzione dell’acqua non erano ancora sviluppati come lo sono oggi. Il primo sistema a gravità era composto da due vasi in ceramica montati uno dentro l’altro.
La parte inferiore del vaso posizionato sopra era lasciata grezza (non smaltata); questo permetteva che, una volta riempito d’acqua, la stessa venisse filtrata passando attraverso i micro pori della ceramica grezza grazie alla forza di gravità. Nel corso del tempo, il prodotto si è evoluto ed i contenitori non sono più in ceramica, ma in acciaio inox. Tuttavia il cuore pulsante della tecnologia rimane sempre la ceramica.
È di questo materiale che sono infatti composte le due candele (nome tecnico dei filtri) installate nel contenitore superiore in acciaio inox. Inoltre, grazie a diversi anni dedicati di ricerca e sviluppo, il prodotto è stato perfezionato con l’aggiunta di un secondo livello di filtrazione basato su carbone vegetale in granuli. Unendo le proprietà di questi due materiali è possibile rimuovere dall’acqua batteri, sedimenti e impurità, micro plastiche, residui di chimica, metalli pesanti, cloro e derivati.
La semplicità di questo prodotto lo rende adatto a tante situazioni, dall’utilizzo in caso di emergenze ad un utilizzo quotidiano. È infatti una soluzione ideale per il trattamento domestico dell’acqua in quanto è possibile installarlo in autonomia in pochi minuti.