La doula: un sostegno per mamma, papà e bambino
Pubblicato
3 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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In che modo l’esperienza di una donna che assiste durante la gravidanza, il parto e il post parto aiuta i neo genitori a vivere più serenamente questo delicato momento
Gravidanza e parto sono fra le cose più naturali del mondo per la donna, che vive fin dagli albori della civiltà.
Eppure possono non essere periodi facili, soprattutto oggi che siamo bombardati da informazioni, spesso contrastanti, offerte che all’apparenza sono le migliori del mondo e poco tempo a disposizione per se stesse anche in gravidanza.
Mentre in passato la donna in attesa era contornata da altre donne che avevano già vissuto la sua esperienza, oggi, spesso si ritrova da sola, perché a sua volta ha la mamma che ancora lavora o che vive lontana. E si trova così a vivere questo delicato momento e soprattutto quello delle prime settimane di vita del bambino da sola, presa da dubbi, ansie e preoccupazioni a cui non trova spesso risposta da parte del personale medico.
Per aiutare le neo mamme, ma anche i neo papà, ad affrontare gravidanza, parto e post parto più serenamente possibile, si può ricorrere all’aiuto e all’esperienza di una doula, una figura non medica di supporto e sostegno. Per capire in che modo può essere una preziosa risorsa per la coppia e il bambino, abbiamo intervistato Loredana Mio, dell’Associazione Doule Italia.
Chi è la doula
Buongiorno Loredana, può dirci, per chi non conoscesse questa figura, chi è la doula? Quante ce ne sono al momento in Italia?
La doula è una figura di sostegno emotivo-pratico in gravidanza, in travaglio-parto e nel dopo parto.
In Italia è difficile stabilire un numero perché non essendo una figura riconosciuta non esiste un albo.
Che tipo di assistenza offre?
Per quanto riguarda la doula non si parla di assistenza (competenza ostetrica) ma si parla di accompagnamento.
La doula aiuta a seconda delle esigenze della coppia, lasciando fuori la propria esperienza personale, le sue convinzioni. Sostiene le scelte genitoriali senza giudizio anche se sono lontane dal suo pensiero, dà fiducia alla coppia, fa emergere quello che già c’è facendo domande e dando spunti di riflessione così che la coppia possa scegliere e decidere cosa è meglio per loro e il proprio bambino.
Perché farsi accompagnare da una doula
E perché una coppia dovrebbe richiedere l’assistenza di una doula?
Non c’è una regola: può essere che si senta il bisogno di avere vicino una figura di riferimento esperta che aiuta nei primi giorni a casa o nelle prime notti, in modo che, aiutando nell’organizzazione, alleggerisca i genitori. Ha una rete di professionisti a cui appoggiarsi così che il genitore non debba perdere tempo a cercare; insomma, la mamma ed il papà possono dedicarsi al loro bambino perché hanno accanto una persona che pensa al resto.
In che momento durante la gravidanza si può richiedere il suo aiuto e per quanto tempo dopo il parto affianca i neogenitori?
Anche qui non ci sono regole, può essere all’inizio della gravidanza o più avanti o dopo il parto, il tempo lo decidono i neo genitori in base alle loro esigenze.
È presente durante il parto?
Sì, innanzitutto li aiuta a scegliere il luogo del parto in base ai loro desideri, che sia ospedale, casa maternità o a casa loro con assistenza ostetrica organizzando incontri con i vari professionisti.
Può accompagnare la coppia al parto in modo continuativo, facendoli sentire protagonisti dell’evento nascita, si prende cura della mamma e aiuta il papà a sentirsi una presenza importante e utile. Fa il possibile affinché sia un’esperienza vissuta in modo positivo.
La figura della doula non è una novità recente: era una figura già riconosciuta nell’antica Grecia, quando le donne in gravidanza erano sostenute e aiutate da altre donne. Oggi invece molte donne si trovano a vivere la gravidanza e il post parto da sole, fra informazioni contrastanti e intromissioni di amici e parenti con consigli non richiesti. Quanto è importante poter contare sull’aiuto emotivo di una donna esperta con la quale potersi confrontare e poter chiarire dubbi e paure, non solo per lei ma per tutta la famiglia?
Oggi le donne dopo il parto sono molto sole, mentre una volta, e parliamo solo di 50 anni fa, intorno alla neomamma si creava una rete di donne, sorelle, madri, vicine di casa e amiche che aiutavano. Oggi, purtroppo, c’è un vuoto: la doula si inserisce in questo vuoto e lo colma.
La presenza di una doula può aiutare anche i bambini all’interno della famiglia ad accogliere il nuovo nato e a vivere serenamente i cambiamenti che porterà?
Certo, la doula aiuta, è versatile quindi si adatta a tutte le situazioni. Siamo tutti diversi, abbiamo esigenze diverse e vogliamo cose diverse: la doula ha la capacità di aiutare in qualunque situazione.
Come contattare una doula
Cosa possono fare le coppie che vogliono contattare una doula?
Per trovare una doula si può andare sul sito www.douleitalia.it e/o scrivere così possiamo aiutare a trovarne una se non la trovano in elenco.
C’è un iter da seguire per poter essere assistiti?
No nessun iter.
Nel caso in cui una coppia abbia timore di non trovarsi a proprio agio o d’accordo con la doula, cosa consiglia?
Quando incontra la doula, la coppia deve trovarsi a suo agio, in caso contrario può chiedere di incontrarne un’altra, anche se questo accadesse dopo qualche incontro. Noi doule abbiamo a cuore il benessere della famiglia, se non si trovano bene con una di noi, raro ma può capitare, si può cambiare.