Cosmetici viso e corpo per l'inverno: 4 ricette fai da te (veloci e senza bilancia)
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2 anni fa
Per nutrire la pelle secca e disidratata, coccolare i sensi con profumi preziosi e, perché no, autoprodurre regali
È arrivato il momento di prendersi una pausa, almeno dentro di noi. L’inverno è così, che lo vogliamo o no: tutto si ferma, almeno apparentemente. La natura si è spogliata del superfluo e si prepara ad affrontare il freddo, la scarsità di luce e calore. Abbiamo davanti mesi preziosi per accumulare energia per una nuova crescita, che arriverà con la primavera.
Attivare i sensi con l’autoproduzione
Sfruttiamo questi mesi più freddi per prenderci cura del nostro corpo, della nostra pelle e anche dei nostri sensi che, con la quiete che l’inverno ci porta, possono affinarsi.
Autoprodurre, per me, non è solo un modo per creare qualcosa di unico, efficace e freschissimo o un’attività per imparare qualcosa di nuovo, ma è anche una pratica quotidiana per coinvolge e attiva i sensi.
La vista, il tatto e soprattutto l’olfatto, si trovano in una specie di luna park dove ingredienti straordinari come oli vegetali, oli essenziali, burri e aromi, portano con sé favolose esperienze sensoriali, oltre alla potenza curativa della natura.
Pelle in inverno: idratare, nutrire, proteggere
La pelle in inverno risente non solo dell’abbassamento delle temperature, ma soprattutto degli sbalzi termici. Per mantenere il calore agli organi vitali, il corpo tende a irrorare questi ultimi a scapito dell’epidermide.
La vascolarizzazione della pelle rallenta e determina una conseguente riduzione della produzione di sebo, a sua volta indispensabile per la produzione del nostro film idrolipidico protettivo che funge da barriera naturale.
Questa situazione è aggravata dagli sbalzi termici, che causano una rapida contrazione e dilatazione dei piccoli vasi sanguigni che irrorano la cute: ciò causa arrossamenti, pruriti e una maggiore dispersione dell’acqua, con conseguente disidratazione. Dobbiamo quindi idratarla, nutrirla e proteggerla.
Anche le labbra non stanno meglio: spesso sono screpolate e sofferenti a causa del freddo e degli sbalzi termici, possiamo proteggerle con oli e balsami nutrienti, che creino una delicata barriera protettiva, ma non occlusiva.
Qualità e imperfezione
Ora, prima di partire con l’autoproduzione, ripeti questa frase come un mantra: l’ingrediente è il mio prodotto, l’imperfezione è la mia risorsa.
Questo significa che la materia prima che sceglierai, non andrà semplicemente a comporre un mix che si trasformerà nel tuo prodotto finale, ma sarà il tuo prodotto e ne determinerà l’efficacia, ancora più che la gradevolezza. Non mi stancherò mai di consigliarti di selezionare ingredienti freschi, biologici e del commercio equo solidale, perché la bellezza non può prescindere da scelte etiche.
E, soprattutto per chi inizia, un approccio imperfetto è fondamentale: con l’autoproduzione vogliamo anche liberarci da formulari e metodi complicati, oltre che da ingredienti para-naturali. Ora “affila” i sensi, libera la creatività e si parte!
Regali autoprodotti, effetto wow
Non dimenticare che tra poco arriverà il momento del “panico regali di Natale”, quindi non lasciarti sfuggire questa preziosa opportunità: pensa all’autoproduzione di un prodotto per la cura del benessere, come a un regalo straordinario dal sicuro effetto wow.
Ho scelto ricette che possono essere adatte a tutti, perché tu abbia solo l’imbarazzo della scelta.
Ti auguro che, per una volta, i regali non siano solo una corsa contro il tempo, ma un modo per dilatare, donare e donarsi del tempo.
Burro per le labbra al burro di cacao (e caramello!)
Per rigenerare la pelle durante tutto l’autunno, soprattutto quando la natura diventa generosa di agrumi: è un modo favoloso di recuperare le bucce.
Per 30 g circa (3 contenitori piccoli o un vasetto da 25 ml)
- 8 g di burro di cacao bio
- 15 g di olio di mandorle bio
- 7 g di cera d’api bio o 3,5 g di cera carnauba
- 0,5 g di aroma alimentare al caramello (facoltativo, per una versione neutra)
Sciogli a bagnomaria gli oli, il burro e la cera. Raffredda mescolando lentamente. Verso i 50-45 °C aggiungi l’aroma, continuando a mescolare. Versa nel contenitore o nel vasetto prima che il composto cominci a solidificarsi. Lascia raffreddare completamente.
Puoi aumentare o diminuire (leggermente) la cera per ottenere una base più o meno fondente, in base ai vostri gusti. Puoi sostituire l’aroma con il gusto fragola, vaniglia o con quello che più ti piace.
Balsamo solido per il corpo all’olio di mandorle
- 28 g di o lio di mandorle bio
- 15 g di burro di cacao bio
- 17 g di cera d’api bio o 8 g di carnauba
- 4 o 5 gocce di olio essenziale (io scelgo l’Ylang Ylang bio equosolidale)
Fondi l’olio vegetale (va bene anche girasole), il burro di cacao e la cera d’api a bagnomaria. Lascia raffreddare qualche minuto e aggiungi l’olio essenziale (o il profumo). Mescola e cola in uno stampo per muffin (o se preferite negli stampini per la sabbia). Si conserva per molto tempo (metti in frigorifero quello che non usi, così manterrà più a lungo il profumo e si preserverà meglio dall’ossidazione degli oli e dei burri).
Se preferisci una versione più fondente abbassa la quantità di cera, oppure sostituisci il burro di cacao con il burro di karitè.
Olio da massaggio rilassante con incenso e mirra
- Per 100 ml di prodotto
- 60 g di olio di sesamo bio
- 20 g di olio di mandorle bio
- 10 g di olio di argan bio
- 7,6 g di olio di albicocca o di jojoba bio
- 0,6 g di olio essenziale di Incenso
- 0,6 g di olio essenziale di Mirra
- 1 g di olio essenziale di Arancio
- 0,2 g di olio essenziale di Zenzero
Miscela semplicemente gli ingredienti. È possibile che in alcuni casi incenso e mirra richiedano un po’ di calore per sciogliersi. In questo caso scalda leggermente a bagnomaria usando un po’ di olio di sesamo.
Se non ami questi profumi, va da sé che puoi selezionare gli oli essenziali che preferisci (facendo attenzione alle quantità e agli allergeni indicati in etichetta, mi raccomando). Se vuoi regalare questo olio per il massaggio di un bebè, sostituisci gli oli essenziali in ricetta con poche gocce di olio essenziale di camomilla (meglio se matricaria).
Unguento Balsamico Eucalipto e Pino silvestre
- 44 g di olio di girasole biologico
- 6 g di cera d’api biologica o 4 g di cera carnauba
- 4 gocce di olio essenziale di Menta arvensis bio
- 4 gocce di olio essenziale di Pino silvestre bio
- 12 gocce di olio essenziale di Lavanda officinalis bio
- 5 gocce olio essenziale di Eucalipto bio
Sciogli la cera d’api a bagnomaria portandola a una temperatura di circa 65 °C insieme all’olio di girasole. Prepara la miscela di oli essenziali. Raffredda fino a 45-40 °C e aggiungi la miscela di oli essenziali goccia a goccia mescolando. Cola nel contenitore scelto. Lascia riposare fino a temperatura ambiente.
Massaggia sul petto (come faceva la mia mamma!) per tornare a respirare, oppure sui polsi per attivare il respiro, per un impegno che richiede concentrazione o prima della pratica meditativa.