L'Aronia: proprietà e controindicazioni
Pubblicato
11 mesi fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Il frutto di Aronia melanocarpa offre numerosi benefici per la salute! Scopri quali sono
L’Aronia (Aronia melanocarpa), detta anche Aronia nera, è una pianta originaria del Nord America, diffusa soprattutto nell’Europa dell’Est. Produce piccoli frutti neri, molto simili ai nostri mirtilli, ma dal diverso sapore.
Questi piccoli frutti sono ricchi di antiossidanti, motivo per cui in molte culture, come Russia e Polonia, si considera una pianta medicinale con proprietà ricostituenti e tonificanti. I nativi americani la usavano come rimedio per il raffreddore.
Visto il sapore particolare dell’Aronia spiccatamente asprigno (così tanto che una volta in bocca allappa) i frutti freschi vengono raramente usati da soli. Nei Paesi in cui crescono, sono aggiunti in macedonie e frullati; da noi e anche sul nostro e-commerce, invece, puoi trovarli in forma di bacche essiccate, marmellate, tisane e persino come liquore.
Infine, in erboristeria l'Aronia viene aggiunta in integratori antiossidanti (come questo).
Vediamo proprietà e benefici di queste piccole bacche.
Aronia: proprietà
La fama di questa pianta è dovuta alla sua ricchezza di nutrienti. L’Aronia è ricca di vitamine, minerali e altre sostanze benefiiche al nostro organismo. Ecco le principali.
Antiossidanti
L’Aronia è ricca di polifenoli, flavonoidi (in particolare carotenoidi e luteina) e soprattutto antociani (che danno il caratteristico colore scuro alle bacche e che ne contengono circa 1480 mg ogni 100 grammi) e protoantocianidine (circa 664 mg per 100 g).
Per questo motivo è tra i più potenti antiage esistenti in natura, tanto da entrare nelle classifiche della USDA (United States Department of Agriculture) come uno degli alimenti con le più alte proprietà antiossidanti.
Vitamina C
Sai che 100 g di Aronia contengono il 34% della dose giornaliera raccomandata di Vitamina C? Questa vitamina dallo spiccato effetto antiossidante sostiene e rinforza il sistema immunitario, soprattutto contro raffreddore e malattie da raffreddamento, ma non solo.
È nota per la sua capacità di mantenere giovani i tessuti stimolando la produzione endogena di collagene per mantenere la salute di denti, ossa, pelle e tessuto connettivo, sostenere i vasi sanguigni e contrastare i segni dell’invecchiamento precoce.
Vitamina K
È la vitamina liposolubile che aiuta a gestire la coagulazione del sangue e a prevenire la calcificazione delle arterie.
Acido Chinico
È un composto dal sapore molto acido, che ha la capacità di diminuire la produzione di acido urico nell’organismo.
Minerali
L’Aronia è ricca di Ferro, un minerale essenziale per il corpo in quanto è indispensabile per una corretta ossigenazione di tutte le cellule. Purtroppo il nostro corpo non è in grado di auto-produrlo perciò dobbiamo assumerlo tramite fonti alimentari o integratori.
Le bacche di Aronia forniscono tantissimo ferro: 100 g ne contengono il 93% della dose giornaliera raccomandata.
Contengono inoltre Manganese, in discrete quantità, e Potassio.
Fibre
L’Aronia si distingue anche per il contenuto di fibre: in 100 g ne sono contenute circa 2 g. Le fibre sono indispensabili per riequilibrare il tratto digestivo, favorendo la normale peristalsi, ma sono utili anche per mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale e per favorire la perdita di peso. Ecco perché non dovrebbero mai mancare in un pasto bilanciato.
Queste piccole bacche sono inoltre poverissime di calorie: 100 g forniscono appena 50 calorie.
Aronia: 7 benefici accertati dalla scienza
Nonostante forse da noi non sia tantissimo conosciuta, l'Aronia è stata, ed è ancora, oggetto di diversi studi al fine di poter evidenziare tutti i suoi benefici. Ecco quelli accertati.
1. Sostiene le difese dell’organismo
Vista la ricchezza di vitamine (oltre alla C contiene anche vitamine A ed E) e antiossidanti, l’Aronia è un vero alleato per le difese nei cambi di stagione e in inverno, sia per adulti che per bambini.
Grazie a questi composti, l’Aronia è ritenuta indicata per contrastare i virus dell’influenza. Antocianine, proantocianidine e altri tipi di flavonoidi e acidi fenolici hanno dimostrato di avere la capacità di inibire la replicazione del virus, direttamente e indirettamente, stimolando il sistema immunitario. Ecco perché secondo i ricercatori, le bacche e il succo di Aronia (ti consiglio questo) possono avere un potenziale successo nella prevenzione e nel trattamento dell'influenza.
In uno studio l’estratto di Aronia è stato testato insieme all’estratto di Sambuco (altra pianta nota per la sua capacità di sostenere le difese) contro 4 diversi virus che attaccano le vie respiratorie:
- virus dell'influenza A (A/H1N1),
- β-coronavirus-1 (HCoV-OC43),
- herpesvirus umano di tipo 1 (HHV-1),
- adenovirus umano di tipo 5 (HAdV-5).
I due estratti insieme sono risultati utili per contrastare la diffusione dei virus A/H1N1 e HCoV-OC43, mentre era meno evidente la loro attività verso i ceppi HHV-1 e HAdV-5.
In presenza di infezione virale di tali virus, l’Aronia è in grado anche di contrastare lo stress ossidativo e la conseguente infiammazione che potrebbero indebolire ulteriormente l'organismo.
L’Aronia ha anche dimostrato una interessante attività contro alcuni batteri che possono indebolire la funzionalità del sistema immunitario e causare malattie, come Escherichia coli e Bacillus cereus.
2. Contrasta lo stress ossidativo
Lo stress ossidativo è inevitabile, poiché viene prodotto in parte dall’organismo come risultato di azioni biochimiche che compie per svolgere le sue funzioni.
Il problema sorge quando a questo si aggiunge quello che in qualche modo creiamo noi, attraverso un’alimentazione e uno stile di vita errati. Il rischio è quello di creare eccessivo stress ossidativo che le particelle antiossidanti non riescono a smaltire correttamente.
Lo stress ossidativo in eccesso, sul lungo periodo, è stato messo in relazione con diversi tipi di malattie e disturbi di salute, come le malattie neurodegenerative, le cardiovascolari e l’obesità. È infatti responsabile di una infiammazione permanente che altera l’equilibrio dell’organismo.
Grazie alle sostanze antiossidanti che contengono i frutti, l’Aronia è un valido aiuto per contrastare lo stress ossidativo in eccesso. Aiuta anche nel caso in cui sia causato da assunzione di farmaci, come dimostrato da uno studio.
È stato dimostrato che gli antociani, di cui l'Aronia è particolarmente ricca, sono efficaci spazzini dei radicali liberi: un motivo in più per utilizzare queste bacche come alleati naturali contro i radicali liberi e lo stress ossidativo.
Data la presenza dei carotenoidi e della luteina, l'Aronia contrasta anche lo stress ossidativo negli occhi, proteggendo in questo modo la loro funzionalità.
3. Aiuta a regolare la pressione sanguigna
Oltre alla presenza di Potassio e vitamina K, gli estratti dell’Aronia contengono sostanze che sono in grado di rilassare i tessuti delle pareti dei vasi sanguigni, migliorando in questo modo anche la circolazione e il flusso sanguigno, come dimostrato da uno studio del 2015.
Per queste sue capacità è stato anche ipotizzato che questo frutto possa avere un effetto protettivo nei confronti della malattia coronarica e che possa proteggere dalla formazione delle placche aterosclerotiche. Si tratta di un dato interessante se consideriamo che molte malattie cardiovascolari riducono la capacità dei vasi di rilassarsi, causando un indurimento delle pareti arteriose.
La stessa ipertensione può essere causata da un restringimento delle arterie che impedisce al sangue di scorrere in modo fluido, per cui è necessaria maggiore pressione di quella normalmente impiegata.
La presenza dei polifenoli e la capacità di contrastare l’irrigidimento delle pareti dei vasi dell’Aronia, aiutano a regolare anche la pressione sanguigna.
4. Favorisce la funzionalità del cuore
Gli antiossidanti sono indispensabili anche per abbassare i valori del colesterolo nel sangue, soprattutto quello considerato cattivo (colesterolo LDL), mentre contribuiscono ad aumentare quello buono (HDL). Per poter ridurre il colesterolo cattivo sono sufficienti 250 ml al giorno di succo di Aronia.
In questo modo l’Aronia partecipa a salvaguardare la funzionalità del cuore.
La capacità antiossidante e antinfiammatoria può essere utile per chi soffre di sindrome metabolica – una condizione in cui si riscontrano alti valori di colesterolo, trigliceridi e glicemia – la cui condizione è causata da infiammazione cronica di basso grado. Due studi in cui i partecipanti hanno assunto 300 mg al giorno di Aronia per almeno 2 mesi hanno dimostrato una sensibile riduzione dei valori di colesterolo cattivo, trigliceridi e colesterolo totale.
Nel 2022 una revisione di studi ha permesso di evidenziare che l’assunzione quotidiana di bacche di Aronia per 6-8 settimane ha permesso di abbassare i valori di colesterolo e della pressione. A beneficiarne maggiormente sono stati i partecipanti allo studio over 50 anni.
Le bacche sono indicate anche per chi ha problemi di glicemia e diabete: gli estratti e il succo aiutano a bilanciare meglio la presenza degli zuccheri nel sangue, abbassandone i valori.
5. Contrasta le infezioni del tratto urinario
Il succo di Aronia può essere utili anche in caso di infezioni alle vie urinarie, spesso di origine batterica.
Aiutano a inibire il rilascio di sostanze infiammatorie da parte dell'organismo, come citochine e interleuchine, e a ridurre la risposta infiammatoria, grazie al maggior contenuto di acido chinico.
6. Favorisce la funzionalità intestinale
Grazie alla presenza di fibre, l’Aronia è un efficace lassativo naturale: combatte la stitichezza e le emorroidi, spesso causate da una combinazione di: disfunzione del fegato, fragilità dei vasi sanguigni e stitichezza.
Le fibre hanno anche un altro beneficio: quello di ripulire il colon, contribuendo alla prevenzione del cancro al colon. La permanenza di feci e materiale di scarto che dovrebbe essere eliminato favorisce infatti una infiammazione che facilita anche la comparsa di cancro.
Allo stesso modo tale condizione altera anche il microbiota intestinale che risiede per la maggior parte, appunto, nel colon: i ceppi della flora batterica intestinale necessitano di un ambiente sano per poter rimanere in uno stato di equilibrio e non andare in dibiosi. La disbiosi intestinale è ritenuta infatti la madre di tutte le malattie, dato che un microbiota alterato è causa di malattie degenerative anche molto diverse fra loro e che non hanno nulla in comune con l’intestino.
7. Può avere effetti protettivi contro il cancro
Alcuni studi hanno dimostrato che l’Aronia può contribuire a contrastare la proliferazione del cancro grazie all’azione antiossidante. Fra le piante testate in uno studio del 2004 (in cui sono stati usati estratti anche di uva e mirtillo) l’Aronia ha dimostrato di avere la capacità maggiore di inibire le cellule cancerogene nel colon.
Qualche anno dopo le bacche del frutto sono state testate in vitro permettendo di verificare che la somministrazione di estratto di Aronia nel plasma aiutava a diminuire lo stress ossidativo nei casi di cancro al seno.
Va detto che per quanto siano stati promettenti tali risultati, sono necessari ulteriori studi su persone e test per determinare se davvero l’Aronia può avere effetti utili per prevenire e contratare il cancro.
Aronia: controindicazioni
Fino ad oggi le bacche di Aronia non hanno evidenziato controindicazioni. È bene, tuttavia, non esagerare nel consumo, per evitare un effetto lassativo indesiderato.
Ovviamente è sempre bene prestare attenzione alla provenienza, privilegiando frutti biologici, senza pesticidi e altre sostanze tossiche.
In caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, è meglio confrontarsi con il medico curante prima di utilizzare bacche e succo.
In gravidanza e allattamento chiedi il parere del tuo medico prima dell’assunzione di estratti di Aronia.
Cerchi bacche essiccate, succo e altri prodotti a base di Aronia? Ti suggeriamo la nostra selezione di rimedi per contrastare stress ossidativo e radicali liberi:
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