L'Alchimia dell'Acqua Informatizzata
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4 anni fa
L’acqua è uno degli elementi indispensabili per la vita. A seconda dell’età un essere umano è costituito dall’80% al 50% di acqua circa, un adulto beve approssimativamente 1,5-2,5 litri di acqua al giorno per il sostentamento delle sue funzioni vitali di base; è fondamentale per tutti i processi metabolici. Gli scienziati concordano sul fatto che i primi, rudimentali segni di vita si sono sviluppati in ambiente acquoso.
Ma “le acque” non sono tutte uguali, e la differenza può essere compresa grazie ai principi della fisica quantistica e gli studi di numerosi scienziati come Emilio Del Giudice, Giuliano Preparata, Stagnaro Sergio, Jacques Benveniste, il premio Nobel Luc Montagnier, Masaru Emoto, solo per citarne alcuni. Le molecole che costituiscono l’acqua che si trova nel nostro corpo sono correlate le une con le altre formando quello che tecnicamente viene definito sistema coerente. Questo vuol dire che tutte le molecole di acqua condividono le stesse informazioni; i campi elettromagnetici creati dall’oscillazione sincrona degli atomi, hanno la capacità di comunicare tra loro in modo da cooperare in modo coerente (“domini di coerenza” che sono in grado di mettersi in fase tra loro). Da ciò si evince che la struttura dell’acqua è molto più importante della sua composizione chimica e consiste nel modo in cui le sue molecole sono organizzate. Nello specifico, l’osservazione ha permesso di determinare come le molecole d’acqua si organizzano in gruppi di molecole chiamate cluster.
Tutti i sistemi biologici, tutte le molecole, lo stesso DNA, i minerali, a loro volta veicolano radiazioni elettromagnetiche colme di informazioni.
Una caratteristica esclusiva dell’acqua coerente, è che può trasmettere segnali all’esterno e anche riceverne. Può memorizzare informazioni e trasmetterle. Potremmo dire che si forma una sorta di sinfonia elettromagnetica, come in un’orchestra, che scambia ininterrottamente informazioni con il mondo circostante.
Tutto ciò che viene messo in condizioni di “comunicare” con l’acqua -non solo per contatto- viene registrato sotto forma elettromagnetica. Poichè si tratta di un segnale biologicamente attivo, può a sua volta essere trasmesso ad altri sistemi.
Ciascuna molecola di acqua, quindi, è come un trasmettitore che invia radiazioni elettromagnetiche di frequenze precise, le stesse frequenze su cui si sincronizzano tutte le altre molecole generando una caratteristica armonia. Tutto questo é oggi confermato da studi, esperimenti scientifici, rilevazioni. Ma già nel XII secolo le lungimiranti intuizioni di Santa Ildegarda di Bingen le avevano permesso di utilizzare l’acqua come veicolo di informazioni terapeutiche. L’acqua per Santa Ildegarda fungeva infatti da “mediatore” fra elementi terapeutici e persona, assorbendo le “subtilitates” (cioè le sottigliezze, quelle che noi sappiamo essere le frequenze) di piante, metalli e pietre dure portandole a svolgere la loro azione all’interno del corpo. Nei suoi elisir non c’era mescolanza diretta fra il rimedio (ad es. la pietra) e il veicolo (l’acqua), ma solo “trasmissione di frequenze o segnale”. Quando Ildegarda consigliava tali rimedi, non immaginava certo che ciò che per lei era così intuitivo e naturale, sarebbe diventato oggetto di dispute scientifiche. Ciò è stato dimostrato dagli esperimenti di Germanov et al, nel 2011: sostanze chimiche di natura organica e non organica emettono frequenze individuali, i composti organici complessi emettono uno spettro di frequenze che coincide con le frequenze delle sostanze che contengono.
Questa capacità dell’acqua di memorizzare e trasmettere informazioni viene sfruttata utilizzando acqua informatizzata da dispositivi quantistici in grado di catturare le frequenze. Ogni sostanza è in grado di emettere vibrazioni specifiche, legate alla sua natura intrinseca: farmaci, fiori di Bach, ma anche parole, emozioni, musica, cristalli.
I cristalli, i minerali in generale, ad esempio, emettono frequenze e vibrazioni legate anche al lungo processo di formazione (fino a diverse centinaia di anni) che sono in grado di interagire con il corpo fisico, spirituale, emozionale. Per questo motivo sono usati da tempo sia a diretto contatto che con la “mediazione” dell’acqua.