Intervista al Dr.Romiti, autore del Libro "Come si Cancella il Pauravirus"
Pubblicato
3 anni fa
Rino Capitanata
Musicoterapeuta e produttore
Roberto Romiti lei è l’autore del libro del momento dal titolo “Come si cancella il Pauravirus”. È stato definito il pubblicitario esoterico, perché da un lato è stato titolare di un’Agenzia di pubblicità e di una Casa editrice; dall’altro ha approfondito in oltre cinquant’anni filosofie, religioni, tecniche di controllo mentale e mondi del cosiddetto aldilà. Perché l’esigenza di questo libro?
C’è chi dice che, nella vita, ci sono più paure che certezze! Paura di volare, paura dei ragni e dei serpenti, paura dell’abbandono, paura del buio ecc.; da qualche tempo trionfa la paura degli aghi e delle siringhe. Ma c’è una Paura che le batte tutte, perché non si può combattere con un vaccino, vero o presunto.
L’OMS (Ordine Mondiale della Sanità) parla di Pandemic Fatigue, o stress da pandemia. Questo libro si propone di aiutare il lettore a cancellare il virus della Paura, con tecniche e suggerimenti di provata e sicura efficacia.
Io credo poi che la Musica sia l’antico e nuovo linguaggio, che l’Umanità deve adottare per superare bisticci e contrasti fra uomini. Una Musica ispirata a 432 Hz. Provare per vivere e suonare… al meglio!
Secondo l’OMS, che ha sondato le emozioni dei cittadini europei, il 60% di essi soffre di Pandemic fatigue, o stress da pandemia. Altre fonti evidenziano che non sono esenti da questo “problema”, neppure coloro che abitano in altri continenti.
Il dibattito sul Green Pass e sull’obbligatorietà dei vaccini infiamma l’opinione pubblica e il nostro Paese è segnato dall’incertezza. In questa situazione di emergenza prolungata, è possibile provare sensazioni di stanchezza, sfinimento e depressione. Questa condizione fisica e psicologica è stata chiamata dall’OMS Pandemic fatigue, o stress da pandemia, ed è una condizione del tutto nuova rispetto ai quadri clinici conosciuti.
La Pandemic fatigue indica uno stress, insieme individuale e comunitario, sospeso e persistente. É uno stress che “non colpisce solo il presente, ma dissesta anche il futuro”. Come si può combattere e prevenire la Pandemic fatigue è l’argomento del libro.
Ci parla del progetto Music-Sun-World?
L’idea è nata ancor prima del libro, circa quattro anni fa, mi è scattata la molla creativa di trovare il modo per stabilire un linguaggio unico che unisse tutti i Gruppi che, a livello mondiale; stanno reagendo all’attuale gestione deficitaria dei “pochi” per i “tanti”.
Non più fiumi di parole e scontri verbali, ma un comune denominatore che ho identificato nella Musica, nella frequenza salutare di 432 Hz. Il Progetto si chiama Music-Sun-World, sintetizzato nel più popolare La Musica ci Salverà!
Il primo Gruppo che ha capito e condiviso il Progetto è stato il benemerito Spazio Tesla di Piacenza, dove si possono trovare tutte le notizie relative e ho scelto come super visore per la selezione delle musiche Rino Capitanata. Il libro è arrivato dopo, con l’irruzione mondiale del coronavirus. In aggiunta al Progetto iniziale mi è sembrato giusto trovare anche il modo per combattere e/o cancellare gli effetti emotivi e mentali di questa calamità.
Roberto, lei parla di “automusica”. Che cosa intende?
Tutti sanno che la Musica aiuta a vivere e/o a sopravvivere. Non sempre pensiamo che ci possa essere utile come autocura per diversi problemi psicofisici. Sono ormai molti gli studi scientifici che dimostrano come l’intervento di “certe” musiche modifichino la frequenza a cui vibrano le cellule, con effetti benefici. La “certa” musica più usata in cliniche ed ospedali è a 432 Hz.
Poi, io credo, per migliorare le “cose” a livello mondiale, dobbiamo creare una massa critica di utilizzatori della Musica a 432 Hz; magari consigliando, da pubblicitario, l’ascolto dei CD di Rino Capitanata che è anche l’editore del libro!