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Incontri ravvicinati

Pubblicato 4 anni fa

Lupi, orsi, cinghiali e vipere: come dobbiamo comportarci se incontriamo un animale selvatico?

Quando abbiamo la fortuna di poter osservare gli animali selvatici nei loro habitat è sempre una grande emozione: un grande dono che la Natura ci fa in quel momento. Nei nostri corsi insegniamo a leggere e interpretare i segni della natura, la relazione che l’animale o la pianta ha con l’ambiente, a diventare invisibili con lo scopo di riuscire ad avvicinare animali selvatici.

Ma queste tecniche devono essere utilizzate in maniera rispettosa e coscienziosa, con la consapevolezza che noi umani apparteniamo al Pianeta, così come gli animali. La Natura ci accoglie e ci insegna: più la viviamo e più la conosciamo, più conosciamo e meno ci occorre.

La Natura ha anche le sue regole, basta conoscerle e rispettarle per rendere la nostra permanenza all’aperto sicura, ricca e in armonia.

COSA FARE E COSA EVITARE

L’incontro con un animale selvatico può essere un’esperienza davvero molto appagante, ma bisogna rispettare alcune importanti regole per evitare di farsi seriamente male.

  • Documentati sulla zona che andrai a visitare e su quali animali ospita: osserva i segni lasciati dagli animali.
  • Osserva sì, avvicinati no: impara a riconoscere i limiti della tua esperienza.

INCONTRI RAVVICINATI

Lupi, orsi, cinghiali e vipere: come dobbiamo comportarci se incontriamo un animale selvatico? Luca Oss Cech e Lorenzo Lepri

  • Gli animali si muovono principalmente nelle prime ore del mattino e in tarda serata quando si alimentano pertanto, sia per la tua sicurezza che per la tranquillitá degli animali, è bene pianificare gli spostamenti tornando prima del tramonto.
  • Se campeggi in un’area naturale prendi la buona abitudine di appendere il cibo in alto su un albero ad almeno 2,5 metri, distante 50 metri dal campo (90 se in territorio popolato da orsi): non lasciare mai il cibo nella tenda o nello zaino.
  • Riporta la spazzatura a casa per mantenere pulito l’ambiente, ma anche perché molti animali possono rimanere con la testa incastrata nelle lattine o in altri contenitori, lesionandosi o morendo di fame.
  • Non disturbare, né toccare nidiate o cuccioli: le madri – non riconoscendo più il loro odore – non li allatterebbero e nutrirebbero più. ●● Non dare mai da mangiare agli animali selvatici perché potrebbero poi fidarsi anche di un bracconiere o di cacciatore.
  • Non devi toccare né dare da mangiare ad un selvatico che si avvicina e non scappa, anzi avvisa la Forestale del fatto che hai avvistato un selvatico semi addomesticato.
  • Non avvicinarti ai cuccioli, neanche a quelli investiti per strada, le madri sono quasi sicuramente nei paraggi e potrebbero aggredirvi per proteggerli.
  • Se incontri un animale selvatico lungo il sentiero, alza le braccia per ingrandire la tua sagoma e fai dei rumori per farlo allontanare.
  • Se ti dovesse capitare un incontro ravvicinato, la prima cosa da fare è quella di stare tranquillo: sono curiosi e osservano te come tu osservi loro. Non scappare, sono comunque più veloci di te. Indietreggia lentamente in obliquo senza dare le spalle e senza ostruire la via di fuga all’animale.
  • Se passeggi o campeggi con i tuoi cani, specialmente a maggio e a giugno, tienili al guinzaglio: molti animali allattano in quel periodo e spesso accade che le cucciolate vengano aggredite o al contrario che i cani vengano feriti da animali selvatici come lupi o orsi nell’atto di proteggere la prole.

SE INCONTRIAMO UN ORSO?

Incontrare un orso a distanza è un evento davvero fortunato e capace di suscitare grande emozione. A distanza l’orso non è pericoloso: non appena ci individuerà scapperà dalla parte opposta. Se viene nella nostra direzione, rimaniamo tranquilli: alziamo le mani per ingrandire la nostra sagoma e facciamo del rumore in modo da spingerlo ad allontanarsi. Se ci dovesse attaccare mettiamo il nostro zaino davanti a noi o buttiamoci a terra in posizione fetale proteggendo la testa con le braccia.

E UN CINGHIALE?

Nel raro caso in cui dovesse attaccarci – per esempio perché ci siamo avvicinati ai suoi cuccioli o gli abbiamo sbarrato la strada – saliamo su una pianta o una roccia per evitare che ci carichi e ci ferisca con i denti: inutile scappare, sono loro ad essere i più veloci!

UNA VIPERA SULLA NOSTRA STRADA

La si può trovare vicino a torrenti, ruscelli, pozze di acqua, zone erbose, rocciose. Non infilate le mani in mezzo ai sassi, soprattutto quando è caldo, camminate con scarpe che proteggono la caviglia, calzettoni alti o pantaloni lunghi.

Sono sorde e quando camminiamo in zone a rischio conviene battere il bastone o i piedi a terra in modo che percepiscano le vibrazioni sul terreno e si allontanino. Essendo un animale a sangue freddo la mattina cerca zone assolate e si muove piú lentamente: in quel momento è piú facile che attacchi perché si sente maggiormente vulnerabile.

FACCIA A FACCIA CON IL LUPO

Se dovessimo incontrare un lupo che si sta cibando, torniamo immediatamente sui nostri passi indietreggiando senza mai dargli le spalle. Se incontriamo un lupo faccia a faccia, manteniamo la calma e assumiamo un atteggiamento deciso battendo le mani, spostando il corpo, simulando di andargli incontro in modo che recepisca determinazione, cosa che lo farà scappare.


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