Il sughero, il principe tra i materiali naturali
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7 anni fa
Come nasce il sughero e le cover di Flaska?
Il sughero nasce da un albero meraviglioso: la quercia di sughero, detta anche sughera, originaria dell'Europa sud-occidentale e dell'Africa nord-occidentale.
Le cover di Flaska nascono dagli alberi ubicati in Spagna al confine con il Portogallo, dove le distese infinite sono dipinte di giallo, grazie al colore del sughero.
Durante il suo viaggio, Maks, l’ideatore della bottiglia Flaska, e Luis, nostro partner spagnolo, si imbattono nelle distese di alberi di sughera. Alcuni sono spogli, cioè senza corteccia perché è già stata tolta, ed altri no, ma questi ultimi hanno ognuno il proprio numero.
I numeri determinano l’età della corteccia, dato necessario per poter procedere con il raccolto. La sughera di questa zona è ugualmente importante sia in quantità che in qualità. Il raccolto avviene ogni 9 anni e gli alberi devono averne almeno 25, tutto questo per non danneggiarli.
Il rispetto per la natura è la regola numero uno in questa zona, soprattutto per le persone che ci lavorano.
In passato, in queste aree, la lavorazione del sughero era il lavoro d’eccellenza e tutti si occupavano di questo. Nel nuovo millennio, con il fatto che l’industria del vino ha abbandonato il tappo di sughero sostituendolo con quello di silicone e gli imballaggi in tetrapack, il sughero attraversa una vera e propria crisi. E di questo problema purtroppo nel mondo dell’industria del vino, nessuno ne parla.
Il sughero è un materiale prezioso da custodire e valorizzare, le proprietà sono innumerevoli. La vita media di quest’albero è di 200-300 anni e le tecniche di raccolta e lavorazione vengono tramandati di generazione in generazione. Una tradizione che va avanti da padre in figlio.
Tutto questo accade nel comune di Sanvicente de Alcantara, la madre delle cover in sughero di Flaska, un paesino di poco più di 5.000 abitanti, sito in Spagna nella comunità autonoma dell'Estremadura. Prima della crisi tutti vivevano di questo, mentre ora sono rimaste poco più di 70 piccole aziende. La caratteristica del paese è data anche dalle strade strettissime e le case dipinte di bianco.
Qui vive Miguel Pacheco, artigiano del sughero da 20 anni, che con gioia porta avanti il suo mestiere. Il suo negozio vanta d’articoli di vario genere: dalle borsette per donne agli orologi a cucù ed ai portafogli. Tutte le sue opere sono esclusive e rigorosamente fatte a mano.
Accanto al negozio c’è il laboratorio dove nascono le cover in sughero della bottiglia Flaska. Tutte le fasi, dal taglio al cucito, sono rigorosamente fatte a mano e con precisione. E’ straordinario e meraviglioso con quanta dedizione vengono prodotte. Sono fatte talmente bene che ogni cover avvolge perfettamente la bottiglia e questo è a dir poco stupefacente. Siamo orgogliosi del lavoro che viene svolto per noi e felici di poter sostenere economicamente con i nostri ordini ben due famiglie.
Una volta finite, le cover partono per la Slovenia e arrivano a Begunje in casa Flaska, dove vengono incisi i disegni dei modelli Cork. Oggi il catalogo Flaska vanta di quattro modelli: Flower of Life, The New Beginning, Authentic e la nuova Flaska Emoto Peace Project.
Flaska con le cover in sughero diventa una bottiglia completamente eco sostenibile.
Al tatto il sughero è estremamente gradevole. Ci si rende conto di aver un pezzo di natura tra le mani. Un regalo da donare a chi ama la natura e chi la riceverà sarà felice di poter portare avanti la filosofia del naturale.
Sono fermamente convinta che se tutti noi dessimo un piccolo contributo al “pensiero del naturale” e lo mettessimo in pratica nel nostro quotidiano, il nostro bel pianeta ci ringrazierebbe e i nostri figli ne trarrebbero vantaggio.