Il risveglio dal lungo sonno
Pubblicato
2 anni fa
Domande inquietanti e rivelazioni travolgenti
Questo che stai per leggere è un testo travolgente, in grado di cambiare la tua visione del mondo. Ricco di informazioni, svela tante sfaccettare della realtà che spesso rimangono nascoste al grande pubblico.
Giuliana Conforto, scienziata eretica cerca di fare chiarezza su antichi miti, fatti e scoperte, domande inquietanti, ipotesi travolgenti e la rivelazione dell'intelligenza organica.
In questo articolo ne vedremo alcune! Partiamo!
Buona lettura!
Il diluvio universale: un mito?
No, se la Sostanza Madre è l’Acqua Cosmica ovvero l’Etere, che significa splendore.
La recente scoperta delle due fasi liquide tra cui fluttua l’acqua, spalanca le porte su un’altra storia che è verificabile e non solo mitica.
Il diluvio universale può essere stato l’effetto di un salto quantico del “vuoto”, pieno di Acqua liquida che oscilla tra le frequenze X, invisibili, e quelle ottiche, visibili. L’evento ha “cambiato” le leggi fisiche ha reso visibile ciò che prima era invisibile.
L’acqua liquida fluttua infatti tra due fasi, dipinte nelle favole come Madre buona e matrigna cattiva. Forse non sono favole ma le abilità di questo elemento - l’Acqua o la Sostanza Madre - che genera campi magnetici. Il diluvio, ha nascosto agli occhi umani l’altra Terra che ha la forma di un Bambino Gigante.
La Madre buona è scomparsa e la matrigna cattiva è apparsa come unica “realtà”, così lacerata da richiedere l’uso delle armi e frequenti conflitti armati.
Pace, libertà e gioia di vivere sono effetti della Sostanza Madre, “scomparsa” per gli occhi umani, ma ora osservabile con strumenti capaci di captare i raggi X.
La Sostanza Madre è sempre stata presente ma invisibile a causa dalla nostra comune cecità, umana e scientifica.
Le tracce della Memoria eterna, che comprende anche tutte le frequenze, sono ora evidenti nei mutamenti ultra rapidi in atto. Effetti della Sostanza Madre? Si, forse della Sua Volontà di mostrare il Figlio.
Dal “vuoto” pullula un’immane energia oscura, un mistero per la scienza che la calcola, la cerca e non la trova. Il “vuoto” è l’etere, il mare che muove tutto.
Nei libri di Lao Tze “la Via è vuota, insondabile e profonda”, in America latina è la Pachamama, nei papiri dell’antico Egitto è il Nun che, con Naunet (la sua forma femminile), genera l’universo usando otto elementi.
L’universo emerse dalle acque del Nun che saranno ritirate alla “fine del mondo”, dicono le profezie. Ma... che s’intende per “mondo”? Se fosse il modo di concepirlo?
La “fine” sarebbe la rivelazione che il “sapere” comune è un inganno al quale diamo un credito immeritato. Ora si svelano le pieghe nascoste della Magia Naturale e dei suoi segreti, emerge l’essenza del “vuoto”, capace di compiere repentini salti quantici e di svelare la magia dell’acqua, piena di misteri irrisolti, almeno 70 elencati dalle scienze.
Si manifesta nei tre gli stati - solido, liquido e aeriforme - e svela una recente sorpresa: due fasi liquide tra cui fluttua. La formula chimica è la stessa - H2O - ma i comportamenti delle due fasi liquide - una ad alta e, l’altra, a bassa densità - sono diversi.
All’università di Stoccolma hanno osservato l’acqua ai raggi X e scoperto che...
“L’acqua non è un liquido complicato; è due liquidi con una relazione complicata”
Dicono i fisici che li hanno osservati -“sembra che sia incapace di scegliere tra le due fasi liquide”.
C’è pure l’acqua organizzata in moti coerenti, capace di generare un suo campo magnetico e così di manifestare la sua funzione di... Madre.
Fatti inquietanti e ipotesi travolgenti
Il Web Cosmico, la comunione permanente e le Vie Organiche della Forza
La struttura organizzata più grande ora riconosciuta dalle osservazioni dell’Osservatorio ESO in Cile.
Gli astronomi hanno scoperto l’allineamento tra gli assi di rotazione di 93 quasar, distanti tra loro miliardi di anni-luce, svelato il Web Cosmico che lega all’istante i moti ruotanti e la sua causa.
È l’altra Luce chiamata “debole”, la luce che anima tutto, il piccolo e il grande le minuscole particelle che formano i nostri corpi, i pianeti, il sole e le altre stelle, soprattutto smuovono i rispettivi nuclei, simili alle “montagne”, citate nei Vangeli.
La comunione istantanea tra Uomo e Universo
L’immagine sotto è una simulazione creata dall’ESO (European Space Organization), concerne un cluster di galassie di 300 milioni di anni-luce (una galassia media è 150 mila anni luce).
Le linee blu designano la materia oscura ed evidenziano la struttura filiforme, simile a quella del cervello umano; le tinte rosso-arancione quelle del gas interstellare.
Siamo immersi in un Universo Specchio?
Forse si. L’universo riflette nel grande le abilità del piccolo cervello umano. L’istantanea coerenza dei movimenti è evidente pure nei quasar (Fig. 8a). Che dire dello spazio-tempo?
Forse un’illusione.
La metamorfosi del piccolo e del grande
Nel 2011 i fisici hanno trasferito l’energia cinetica, causata dalle fluttuazioni del “vuoto”, a particelle reali. Tali fluttuazioni erano state osservate nell’effetto Casimir statico nel 1948, e collegate a nascita e morte di coppie di particelle e antiparticelle virtuali che esercitano una pressione reale.
Nel 2011 hanno osservato l’effetto Casimir dinamico usando un sistema di specchi ruotanti che hanno convertito le fluttuazioni del “vuoto” in particelle reali. Il premio Nobel 2015 per la fisica è stato assegnato a Takaaki Kajita e Arthur McDonald che hanno dimostrato l’abilità dei neutrini a cambiare identità, di essere i camaleonti dell’universo, capaci di compiere una metamorfosi di cui potremmo essere partecipi.
La sintesi proteica e il nuovo sapore
Le comunicazioni umane sono legate al campo elettromagnetico, sintesi tra il campo elettrico e quello magnetico, nota dal 1861.
La Forza Elettrodebole è la sintesi tra il campo elettromagnetico e quello debole che avviene solo alle alte energie, secondo le tesi ufficiali. Eppure avviene nelle nostre cellule in tempi ultra celeri per opera dei due codici genetici, il DNA stabile e gli RNA instabili.
Questa sintesi ripiega le proteine in forme simili a solenoidi (Fig. 8d), accresce il magnetismo e riduce l’elettricità, favorendo il salto quantico che dona un nuovo sapore ai nostri corpi. È il processo che anticipato da Gesù, cioè divenire il sale della Terra (pag. 51).
La rivelazione dell'intelligenza organica
“La Terra fu distrutta dall’acqua e poi sarà distrutta dal fuoco”, dice una profezia che ora potremmo comprendere e non temere
Questa profezia è nella Bibbia che, come dice bene Biglino, non merita fiducia. Ma… che dire dei Vangeli, dei saggi e dei profeti che hanno inciso sulla concezione comune della realtà e contribuito a cambiarla?
“Invisibili fili legano ogni corpo al tutto”
Affermava Giordano Bruno nel Rinascimento, anticipando una teoria che ora ha crescenti consensi. È la teoria delle stringhe che ripropone gli “invisibili fili”, in modi tali da collegare i moti opposti - centrifughi e centripeti (Fig. 50a) e consentire la libera scelta dell’osservatore che è pure il coautore e il protagonista della commedia svolta su quel palcoscenico che è la superficie terrestre.
“L’Uomo è centro dell’Universo”, diceva Giordano Bruno. Ora abbiamo mezzi e conoscenze per capire che è un centro cibernetico e non uno geometrico, è ovvio, considerate le nostre minuscole dimensioni. Vari fenomeni, riconosciuti dalla fisica quantica, lo confermano.
Uno è il “gatto di Schrödinger”(Fig. 50b), un esperimento ipotetico che dimostra come l’osservazione umana determini la realtà. È suggerito da Erwin Schrödinger, che indica cause ed effetti di questo fatto (Fig. 41b): il dualismo onda-corpuscolo di ogni particella, quindi della materia che non è fatta di “palline” vaganti nel vuoto, ma di stringhe, corde vibranti.
Studiate da valenti fisici, le teorie delle stringhe contemplano geometrie multidimensionali, richiedono un salto di coscienza e pure la conoscenza di un altro importate fenomeno quantistico, noto come entanglement.
Due particelle, unite dai movimenti, rimangono unite anche a distanze di miliardi di anni luce tra loro. La realtà non dipende dallo spazio, che sembra separare i corpi tra loro, né dal tempo impiegato a percorrerlo.
L’essenza della realtà è il movimento, indipendente dallo spazio-tempo.
La teoria delle stringhe fu proposta nel 1968 dal fisico italiano Gabriele Veneziano e ha avuto notevoli sviluppi negli ultimi decenni: mostra che la realtà non è solo quella che vediamo, tocchiamo e/o ci insegnano a scuola.
Sogni e intuizioni, sensazioni ed emozioni sono le abilità che indicano il ruolo della psiche umana, il bisogno di conoscere se stessi, come diceva Socrate, e di riconoscere la responsabilità che abbiamo nei confronti di questo Universo, uno degli infiniti esistenti.
Siamo immersi in una matrix-scuola dove possiamo imparare a discernere il bene dal male e infine ritrovare il Paradiso.
“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole”, dice Virgilio a Dante che giunge ad ammirarlo insieme a Beatrice (Fig. 37c). Lì musica e canto, armonia e danze, amore e non l’inferno che osserviamo sulla superficie terrestre. Non a caso. La causa è l’ignoranza delle “sublimi pieghe della natura”, come diceva Giordano Bruno, cioè di geometrie complesse, anelli, vortici, stringhe o corde (pag. 69).
L’immortalità umana è un sogno perduto? No… È una realtà ritrovata dal modello standard della fisica
I dodici apostoli - sei alla destra e sei alla sinistra di Gesù - sono rappresentati nel quadro di Leonardo con atteggiamenti non certo amichevoli.
Tra i dodici la figura di “Giovanni” alla destra di Gesù con evidenti sembianze femminili. È Maria Maddalena, la sposa di Gesù, minacciata da Pietro al quale Gesù dice: “tu sei la pietra su cui io fonderò la mia chiesa”.
Lo scompiglio tra i dodici è la conseguenza dell’annuncio di Gesù che qualcuno lo tradirà prima dell’alba. Secondo la narrazione comune il traditore è Giuda, smentita dal fatto che lo stesso Gesù gli dice di svolgere il suo compito, quello di indicarlo ai gendarmi che lo arrestano.
Altra atmosfera c’è nell’affresco noto come La Cappella Sistina del Medio Evo, a Roma (Fig. 51b). I dodici apostoli sono tutti in comunione con la trinità terrena - composta da Gesù, Madre e Padre - e ripetuta da quella celeste che collega la testa di Gesù ai due angeli che annunciano il futuro: uno arrotola una tela trapunta di stelle e, l’altro, suona le trombe dell’Apocalisse.
Sono indizi che “le stelle cadranno dal cielo”, come diceva Giordano Bruno. Infatti in cielo tutto sta cambiando con estrema rapidità e svelando ciò che è: un video gioco, creato da una civiltà avanzata con lo scopo di attivare la sensibilità alla pista audio.
