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Il potere del numero 0

Pubblicato 2 anni fa

Come connetterci al Punto Zero? Perché la nostra vita non sarà più la stessa se ci riusciamo? Scopri come comprendere l'immensità del vuoto per riuscire a vedere in lui un portale sull'infinito

Lo zero è la cifra più misteriosa nel caleidoscopio mondo dei numeri e nel suo potere di annichilire e moltiplicare è come il Santo Graal della matematica permettendo al concreto astratto del nulla di rivelarsi come origine e fonte di ogni cosa.

Nella numerologia, questa mistica cifra conferisce potere al numero che la precede e, al contempo, si manifesta come lato ombra del 9, l'archetipo dell'angelo caduto.

Per saperne di più su questo numero speciale, condividiamo un estratto del libro:

Indice dei contenuti:

L'alter ego dell'infinito

La potenza è l'ambiguità dello zero consistono nel suo essere l'alter ego dell'infinito, che sul piano celeste rappresenta l'assoluto, mentre sul piano terreno può rappresentare il vuoto, la pochezza o la miseria. Come evidenza del potere di moltiplicazione di annichilamento di questa cifra, basti pensare alla felicità che provano le persone quando il loro conto corrente ha molti zeri, mentre sono profondamente offese se qualcuno dice loro che valgono zero.

A causa della sua duplice natura, lo zero in principio fu addirittura odiato e temuto.

Essendo la nozione matematica di questa cifra collegata al concetto del nulla e del vuoto, il conflitto potenziale insito in questo numero costituì il fulcro dello scontro tra Oriente e Occidente. A differenza dell'India, che considerò il vuoto come Brahman - la realtà ultima - i Greci e i Romani all'inizio rifiutarono lo zero e non poterono accettarne subito il valore, perché la loro filosofia più razionale non contemplava l'assunto che l'universo fosse governato dal caos.

In seguito, dopo quasi duemila anni, lo zero ritrovò la sua dignità e i matematici ne compresero il valore, imparando a convivere col paradosso insito nella sua natura, che spalancò le porte ai nuovi paradigmi della fisica quantistica.

La totalità dello zero

Graficamente, lo zero assomiglia a un cerchio, che a livello simbolico lo pone in relazione con la totalità, il cosmo e col ciclo eterno di cambiamento e rigenerazione. Essendo il tempo circolare, infine Alfa e Omega si ricongiungono nel Punto Zero, il gap tra un ciclo e l'altro, il crocicchio dei destini.

Ogni soglia è presieduta da un custode e prima o poi tutti arriviamo a un punto di svolta, a livello sia individuale che collettivo.

Il Punto Zero

Oltre che una fase di confronto con l'ombra (il guardiano della soglia), il punto Zero è anche una finestra sulla multidimensionalità del tempo ed è come uno stargate, un punto di giunzione tra il momento ordinario e l'eternità.


Come affermano i maestri, la fase in cui ci troviamo è come un Punto Zero, nel quale l'umanità è a un incrocio di destini, dove si aprono finestre temporali su molteplici esiti e possibilità.


Il tempo sospeso

Il tempo sospeso è la pausa che intercorre tra due momenti, è il vuoto inafferrabile che ci incanta e intimorisce al contempo. È lo stupore che ci fa rimanere a bocca aperta quando la mente si fa da parte e in quell'intervallo contempliamo l'infinito.

Quell'attimo di sorpresa è l'ora Zero al Punto Zero, l'istante in cui si palesa il mistero del mondo. In quel palpito di esistenza, l'intero universo pulsa del nostro essere che, incapace di contenerlo, rompe l'incantesimo e ristabilisce l'ordine delle cose.

Il Dio Zero

Il dio Zero abita nelle pieghe del tempo e lo possiamo trovare al culmine dell'ora prestabilita, nel cambio della guardia tra la notte e il giorno, quando ancora le sentinelle del tempo non hanno ripreso il servizio. Forse per questo ammiriamo le albe e i tramonti, intimamente sappiamo che stiamo assistendo sia all'istante della creazione che alla fine dell'universo.


"Ogni secondo è di valore infinito, perché è il rappresentante di un'eternità tutta intera." -Goethe


In ogni fase di transizione si apre un varco per l'altrove, un passaggio tra i mondi attraverso il quale l'altra dimensione si affaccia sulla nostra. Il crepuscolo è per eccellenza la soglia che separa il confine tra la luce e oscurità. Anche mezzogiorno e mezzanotte sono soglie del confine. 

Il campo del punto 0

Il campo del punto zero è lo stato energetico più basso possibile, rilevabile in un sistema alla temperatura dello zero assoluto.

La fisica quantistica ha dimostrato che quello che immaginiamo come il vuoto totale è a livello subatomico un alveare di attività; pertanto, persino allo zero assoluto, atomi e molecole conservano un certo movimento vibrazionale.

Anche dove il moto delle particelle sembra annichilito, a causa del principio di indeterminazione di Heisenberg, ci sarà sempre qualche fluttuazione residua, dovuta allo scambio di particelle virtuali.

Come scrive Lynne McTaggart: "Il campo del Punto Zero è un oceano di vibrazioni microscopiche che, in tutto l'universo, riempiono lo spazio esistente tra tutto ciò che è costituito di materia e che prima era ritenuto vuoto. È la vera base del nostro universo, un mare di energia pulsante in cui ogni elemento quindi anche l'uomo è connesso con qualsiasi altro attraverso una fitta ragnatela invisibile."

L'energia del Punto Zero è la sorgente dalla quale è scaturita l'intera creazione. Questo campo di pura potenzialità è la matrice divina, un oceano di consapevolezza che nel suo manifestarsi dà origine a ogni cosa.

La natura stessa della materia è vibrazionale e collassa nella realtà attraverso fluttuazioni del campo quantistico. Come fonte di ogni cosa, l'energia universale del Punto Zero si riflette in ogni Punto Zero del multiverso, connettendo ciascuna parte con il tutto.

In questo modo sulla base di un principio olografico, ogni minuscola parte rivela il disegno del quadro globale. Come affermava il leggendario Ermete Trismegisto, in base alla legge di analogia, "Ciò che è in basso è uguale a ciò che è in alto e ciò che è in alto è uguale a ciò che è in basso, per compiere le meraviglie dell'unica cosa.".

Connettersi col Cuore Spirituale

La nostra natura essenziale è amore infinito e anche se l'ego ci offre una percezione distorta della realtà, siamo sempre tutti interconnessi, tramite il Punto Zero all'interno del cuore.

Come scrive il dott. Joe Dispenza: "Il cuore serve come nostra connessione al Campo Unificato e rappresenta l'unione della dualità o polarità. [...] Una volta che l'amore incondizionato si fa sentire nel cuore e le difese vengono abbassate, allora si aprono molte vie, come vivere lo scopo della vita, trovare l'anima gemella, ricevere amore e prendersi cura degli altri".

Ricordate un momento in cui vi siete sentiti gioiosi, rilassati, felici e in comunione con gli altri? In quell'istante eravate in risonanza col Punto Zero al centro del vostro cuore.

Vi invito proprio ora a rievocare quel momento di pienezza e a riviverlo attraverso tutti i vostri sensi, amplificando al massimo la percezione di quel ricordo, come se stesse accadendo adesso.

Che cosa succede nell'area del vostro cuore? Sentite come le vibrazioni di gioia, leggerezza e fiducia si stanno diffondendo nel vostro corpo? Provate un senso di gratitudine e calore che vi avvolge? È il vostro campo magnetico che si espande, irradiando vibrazioni positive attorno a voi.

Mentre rivivete questa esperienza, vi accorgete di come cambia la vostra percezione della realtà. Quando permettete questo allineamento tra le onde cerebrali del pensiero e la risonanza magnetica del cuore, vi sentite meravigliosamente e siete in pace col mondo.

Respirate profondamente e rimanete ancora un po' nella sensazione gradevole che questo ricordo ha evocato. In questo modo vi accorgete di come funziona il campo del Punto Zero al centro del vostro cuore e, quando vi rendete conto che create istante dopo istante la vostra realtà, potete scegliere di allinearvi volontariamente col vostro Sé superiore.

È sufficiente la volontà di farlo, sintonizzando intenzionalmente i pensieri e le emozioni sulla frequenza di quel campo di energia universale.

Gli studi sulla neurofìsiologia della coscienza hanno dimostrato che, praticando la "coerenza del cuore", il nostro organo cardiaco genera un'onda elettro-magnetica espansa nell'ambiente circostante, chefavorisce una coerenza maggiore anche nel campo energetico delle persone attorno a noi.

Se ci connettiamo col campo del Punto Zero

Irradiamo frequenze di amore, compassione e gratitudine che rendono più armoniche le nostre relazioni interpersonali sia nell'ambiente domestico che nello spazio sociale e sul posto di lavoro. Mentre siamo centrati nel Cuore spirituale, sviluppiamo accettazione e tolleranza e, lasciando andare il giudizio, l'ego si fa da parte, permettendo alla mente razionale di mettersi al servizio del Sé superiore. 

Esercitandoci a praticare la coerenza del cuore, abbiamo la possibilità di trascendere le convinzioni limitanti e gli schemi obsoleti, che impediscono lo sviluppo del nostro pieno potenziale.

Per approfondire continua a leggere:


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