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Il grande anno del RESPIRO

Pubblicato 6 anni fa

Un alleato fondamentale per ripulire l’organismo da tossine e impurità

Andiamo incontro a una nuova stagione e il 2019 è iniziato da pochi mesi: ora che abbiamo davanti a noi tutto questo “nuovo”, perché non iniziare a guardare in modo nuovo anche al nostro respiro?

Per iniziare potremmo inserire tra i buoni propositi il lavaggio del naso, l’organo perfettamente disegnato per farci respirare al meglio: la grandezza delle narici e il fatto che siano due, i piccoli peli che filtrano le impurità, le venuzze nella mucosa che permettono di scaldare l’aria in entrata, che altrimenti arriverebbe gelata nei bronchi… È una vera meraviglia il naso.

Impariamo a prendercene cura non solo quando facciamo la pulizia del viso, ma anche all’interno.

Il lavaggio del naso: ecco come si fa

Per pulirlo profondamente lo yoga ci tramanda un metodo di purificazione meraviglioso, chiamato jala neti, un lavaggio del naso con acqua salata che entra da una narice ed esce dall’altra per caduta. Si usa acqua tiepida, sale marino integrale e una specie di teiera detta lota, fatta apposta per il naso.

L’intero procedimento, se insegnato e imparato a dovere, è assolutamente delicato, piacevole e facile: niente acqua spinta a forza nel naso, niente brutte sensazioni. Disciogli un cucchiaino di sale in acqua tiepida e riempi la lota. Inclina il corpo leggermente in avanti sul lavandino, appoggia il beccuccio della lota alla narice destra, a coprirla completamente, quindi ruota il capo verso sinistra.

L’acqua entrerà nella narice destra e defluirà dalla sinistra dopo pochi secondi (apri la bocca e di’ “aaah”, così l’acqua non andrà in gola). Resta nella posizione fino a che non sia finita tutta l’acqua. Ripeti dall’altro lato. Resta con la testa in avanti sul lavandino per far defluire il resto dell’acqua. Per imparare è utile vedere e imitare: chiedi al tuo insegnante di yoga di mostrarti come si fa e poi via! Per tutto l’anno niente raffreddori, sinusiti, mal d’orecchi e tutti i malanni derivanti da un respiro non libero.

Purificare con la respirazione

Ora che il naso è libero, dedichiamoci alla respirazione purificante, per ripulirci dalle tossine accumulate.

Chiamato anche “respiro di pulizia” e “respiro di fuoco”, la tecnica di respirazione Kapalabhati è uno dei processi di purificazione che lo yoga ci dona da millenni, ottimo anche per tirarsi su quando ci si sente giù di corda. Può persino aiutare a ridurre il consumo di caffeina, come scrive Donna Farhi, un’insegnante di yoga e autrice che amo molto, nel suo Il Grande Libro del Respiro: «la prossima volta che sentirete un bisogno impellente di caffeina per risollevarvi, provate invece a praticare Kapalabhati». La tecnica è semplice. Come sempre sarebbe meglio impararla direttamente da un insegnante, ma provo a darvi delle indicazioni, ricorrendo nuovamente a Donna Farhi che la descrive così: «Iniziate sedendovi su un cuscino o una sedia con la colonna rilassata e allungata.

Poi, espirando, iniziate a richiamare indentro la parte bassa dell’addome, mentre lasciate che l’inspirazione sorga spontaneamente. Ripetete per tre o quattro volte fino a quando non avrete imparato a muovere l’addome come un soffietto. Ora iniziate a velocizzare le espirazioni». Non praticare questo esercizio subito dopo mangiato, né in gravidanza, né nel periodo mestruale ed evitalo se hai problemi cardiaci, pressione alta, ernia del disco. Eseguendo kapalabhati dobbiamo preoccuparci solo dell’espirazione, l’inspirazione è passiva, avviene spontaneamente.

Quando la insegno dico sempre agli allievi che tutti noi sappiamo già praticare kapalabhati: il movimento della parete addominale infatti è quello che facciamo ogni volta che tossiamo. Metti una mano sull’addome e fai un colpo di tosse: la parete addominale rientra violentemente e l’aria esce: dalla bocca, quando tossiamo, ma dal naso se eseguiamo kapalabhati.

Una volta imparata bene la tecnica, potremo aumentare la velocità. Il risultato sarà un sangue ossigenato, rinnovato, una mente lucida e vigile, già dopo pochi minuti di pratica.


Ultimi commenti su Il grande anno del RESPIRO

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 01/04/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 01/04/2025

Sono sicura che le varie tecniche di respirazione giovino tantissimo al nostro organismo. Prima di praticare la dentosofia non me ne accorgevo ora invece sento la differenza, come credo che anche le altre metodologie proposte siano eccezionali. Grazie per tutte le spiegazioni.

Gilia M.

Recensione del 24/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/02/2025

Non ho mai fatto il lavaggio del naso ma sembra addirittura doloroso. Non credo che riuscirei mai a farlo. Invece con lo yoga ho imparato a respirare meglio e posso consigliarlo senza alcun dubbio.

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