Il cranio come i continenti
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5 anni fa
Leggi un estratto dal libro "Anatomia di Gaia" di Hillel Flesch e scopri quanto le nostre ossa siano simili ai continenti terrestri
L'antropogeomorfologia attinge dalla geomorfologia e dalla morfologia cranica, poiché indica le visibili similitudini tra il cranio umano e le caratteristiche geografiche del nostro pianeta.
Tratteremo i seguenti isomorfismi:
- Il lato destro della testa rispecchia l’Asia;
- Il lato sinistro della testa rispecchia l’Africa;
- L’Australia, la Penisola Arabica e la Groenlandia corrispondono rispettivamente alla fronte, alla mandibola e all’osso occipitale, tutte ossa impari;
- L’America del Sud e del Nord corrispondono alle ossa parietali, pari e simmetriche, e alla zona dell’osso occipitale.
Stai leggendo un estratto da questo libro:
Cartografia
Per poter capire i contenuti di Anatomia di Gaia, dovremmo iniziare dalla cartografia.
La Terra è “sospesa”, per così dire, nello spazio dove, in effetti, non esiste il concetto di “sopra” e “sotto”. Il Nord non è sempre stato “in cima” e le bussole non hanno sempre indicato il Nord, anche se si potrebbe innanzitutto stabilire che l’ago della bussola indica nello stesso tempo sia il Nord che il Sud.
A titolo di esempio, una mappa del mondo babilonese, la mappa più antica del mondo risalente a circa seicento a.e.v. (avanti era volgare, corrispondente a a.C.), incisa su una tavola di argilla e custodita nel British Museum, a Londra, raffigura la città di Babilonia nel centro ed è orientata nel senso nord-ovest (invece che nord). Il suo orientamento è stato stabilito in base alla posizione del fiume Eufrate.
Generalmente, si crede che l'idea di porre il nord nella parte superiore della mappa, attribuita al matematico e filosofo greco Claudio Tolomeo, risalga al periodo tra il 90 e il 168 e.v. (era volgare, corrispondente a d.C. o AD).
Ipoteticamente, proviamo a cambiare prospettiva per un momento, senza dare per scontata la visione bidimensionale del tridimensionale globo terrestre. Ruotando la mappa di 222.5° in direzione nord-ovest (come le mappe del mondo babilonese e quello africano) e suddividendo il quadro diversamente rispetto al solito, le analogie tra gli esseri umani e i continenti diventano visibili (Cfr. fig. 1.2).
Si nota chiaramente l'asse che collega i territori (l’Australia, la Penisola Arabica e la Groenlandia) che rappresentano le ossa impari (non sono composte da coppie bilaterali e simmetriche) del cranio.
Asia - Lato destro della testa
Osservando attentamente, si nota che il continente asiatico assomiglia al lato destro del cranio umano. Le coincidenze tra i due sono straordinarie.
Come si vede nella figura, la distanza tra i punti 1 e 2 sul continente asiatico corrisponde al subcontinente indiano, ed entrambi corrispondono al setto nasale. “F.P.” sta per Frankfurt Piane. In termini geografici, funge da punto di riferimento, per localizzare accuratamente le aree territoriali.
La distanza tra il punto 2 e il 3 sul continente asiatico copre il territorio tra il subcontinente indiano e la Penisola Arabica, compreso il Golfo Persico, che rappresenta la bocca.
La distanza tra il punto 3 e il punto 4 include la penisola arabica (il Deserto Arabico), che coincide con la mandibola inferiore.
Africa - Lato sinistro della testa
La somiglianza tra l’Africa e il lato sinistro della testa è ancora più impressionante.
Come mostra la figura 1.4, la distanza tra il punto 1 e 2 copre l’area del sistema del ramo occidentale della Rift Valley, compreso il Lago Vittoria, associato alle ossa zigomatiche e lacrimali e l’orbita. Tra il punto 2 e 3 giace il Corno d’Africa, che coincide con le cavità nasali. La Penisola Arabica e il Mar Rosso, che si estendono tra il punto 3 e 4, sono associati alla mandibola inferiore e alla bocca.
Nella disposizione del nostro pianeta, la parte che corrisponde al lato destro della testa umana (l’Asia) è maschile, mentre l’area che coincide con il lato sinistro (l’Africa) è femminile. Le loro sembianze ci fanno pensare ai nostri comuni progenitori. La mandibola, rappresentata dalla Penisola Arabica, che i due lati condividono, vista lateralmente, sembra dislocata, ma è facilmente riconoscibile.
Le coincidenze tra l’Africa e l’Asia e i parallelismi tra i due continenti e la testa umana fanno sorgere alcune domande:
- I due continenti hanno influito sulla formazione degli esseri umani, o viceversa?
- Questo fenomeno potrebbe indurre nuove rivelazioni sulla formazione e sull’evoluzione della Terra?
La duplice simmetria è particolarmente curiosa, come il fatto che il Lago Vittoria in Africa coincide con l’orbita oculare.
Ecco un altro sorprendente parallelo: la Cina, il Paese più popoloso del mondo, è associata alla corteccia prefrontale.