Il buon sonno secondo la bio-energetica
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1 anno fa
Ecco perché è importante contrastare campi elettromagnetici artificiali, geopatie e inquinamento dell'aria in camera da letto
Tutti sappiamo che una buona qualità del sonno è fonte di benessere.
Ci sono migliaia di studi che ne spiegano le ragioni, vediamo di farlo anche da un punto di vista bio-energetico secondo quelle che vengono chiamate le energie UltraDeboli-UD.
La premessa iniziale sta nel fatto che tutto l’universo è sorretto ed animato da pulsazioni, generate dalla differenza di potenziale magnetico creato tra cielo e terra.
È all’interno di questo campo che si crea la Vita, perché l’assenza di movimento è considerata morte.
I corpi biologici (sia umani, animali e vegetali) hanno una doppia dualità: una materiale, misurabile dai nostri 5 sensi, e una immateriale o UD, che è percepibile e valutabile tramite strumenti radiestesici, bio-elettronici oppure attraverso test kinesiologici, percezioni, sensazioni e perfino attraverso i sogni. Così come il corpo bio-logico ha la sua anatomia e fisiologia, anche il corpo UD ha la sua anatomia e fisiologia energetica predisposta a dirigere e coordinare tutto l’assetto bio-energetico di organi ed apparati. Una caratteristica speciale, conosciuta dalla Antiche Tradizioni e che in pochi conoscono, è la presenza di centri energetici extra corporei situati sopra la testa e sotto il perineo. La loro funzione è di collegarci al Cielo ed alla Terra soprattutto durante le ore del sonno, quando entriamo nello stato Delta (quello della riparazione e rigenerazione cellulare), contribuendo al trasferimento di “informazioni celesti” per la nostra evoluzione e di “informazioni telluriche” per il mantenimento della nostra specie e sopravvivenza. Essi sono molto importanti per ricaricare i nostri corpi.
Questo spiega come un sonno profondo e rigenerante, spesso ci fa cambiare la prospettiva su problemi e difficoltà della vita corrente... ecco perché i nostri anziani dicevano “la notte porta consiglio”.
Questa è la condizione ottimale che produce un buon sonno ristoratore e rigenerante.
Quando nasce il problema e come ce ne accorgiamo?
Per esempio quando il luogo dove dormiamo è disturbato da campi elettromagnetici artificiali (cellulari/tablet sul comodino in carica e non, wi-fi accesi tutto il tempo, muri attraversati da cavi elettrici non schermati, presenza di motori elettrici nella stanza adiacente, tv, pc, impianti stereo con casse acustiche vicino alla testa, radiofrequenze di sistemi di allarme ecc.), da geopatie (acqua sotterranea corrente o stagnante, faglie geologiche, nodi Hartmann o Curry ecc.), da inquinamenti dell’aria da polveri sottili, da monossido di carbonio o da radon, oppure dalla presenza di memorie psichiche perturbanti che impediscono al nostro cervello il raggiungimento dello stato Delta e quindi l’attivazione dei centri energetici extra corporei con conseguente sonno e sogni disturbati, sensazione di non essersi riposati abbastanza, stanchezza e mancanza di concentrazione durante il giorno.
Se queste interferenze dovessero protrarsi nel tempo, potrebbero anche diventare fonte di disturbi fisici importanti.
Ne consegue che una delle priorità per una corretta prevenzione è quello di avere una camera da letto il più possibile neutra e priva di perturbazioni.
Stesso parametro dovrebbe avere anche il resto della casa o degli ambienti dove soggiorniamo maggiormente come uffici, studi, negozi, scuole e luoghi di cura.
Buona vita a tutti.