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Il Blessing way: un rituale per accompagnare al parto

Pubblicato 1 anno fa

Un momento di "benedizione" dedicato alla donna e alla sua transizione nell’archetipo della Madre

Ci sono eventi che segnano la nostra vita con un'unicità e un'irripetibilità tanto intense da necessitare di essere suggellate da un respiro più ampio, da una sorta di pausa interiore, da uno sguardo più approfondito.
Spesso un rituale può offrirci tutto questo con il valore aggiunto di dare una pennellata di colore ancora più ricca alle emozioni che hanno caratterizzato quei precisi momenti di passaggio della nostra esistenza.

Indice dei contenuti:

Che cos’è il blessing way

La gravidanza, con le sue trasformazioni corporee, umorali e spirituali si presta ad accogliere la ritualità sia per il suo intrinseco significato, sia per tutti i rimandi simbolici che essa stessa porta con sé.

Il blessing way è un momento di "benedizione" dedicato esclusivamente alla donna e alla sua transizione nell’archetipo della Madre, può celebrare l’addio alla fanciulla che non tornerà più, portare fuori paure legate al parto per esorcizzarle, essere costellato da doni simbolici ed essere presenziato da tutte le donne che hanno a cuore il benessere della futura mamma.

Quando andrebbe fatto?

Proprio in quanto pregno di gesti e doni simbolici che possono smuovere emozioni ed energie profonde, sarebbe opportuno pianificare il blessing way non prima della 37esima settimana di gestazione: non è raro che il giorno successivo al rituale infatti parta il travaglio o si inizino a sentire i primi prodromi. Purtroppo, essendo un evento che si svolge in prossimità delle ultime settimane di gravidanza, può accadere che non si riesca a celebrare, ma anche questo mancato appuntamento potrebbe portare con sé delle motivazioni o delle interpretazioni particolari, quindi nulla vieta di ri-organizzare qualcosa nel post partum, momento in cui la donna ha sicuramente bisogno di maggiore sostegno e presenza del proprio cerchio di donne.

Chi può partecipare?

Poiché il blessing way, nella sua struttura e nella modalità in cui si svolge ricorda le tende rosse, di solito vi prendono parte tutte le persone che la futura mamma considera "sorelle" o donne appartenenti al suo cerchio di protezione.

Madri, sorelle di sangue, amiche, cugine, nonne, zie, sorelle acquisite: donne che comunque abbiano già salutato la propria bambina interiore con l’arrivo del menarca. Molto spesso vengono invitate anche le ostetriche che hanno seguito la gravidanza e può capitare che sia proprio una di loro o la doula della futura mamma ad organizzare il rituale.

Come si svolge?

Lo svolgimento del rituale dipende dai desideri della futura madre e dalla sensibilità di chi lo organizza: di solito, per non stancare troppo la donna, non dura più di un’oretta e mezza.

Può essere una sorpresa a tutti gli effetti oppure essere concordato preventivamente rispetto a una serie di azioni che si vorrebbe compiere e ad altrettanti pensieri che si vorrebbe condividere; si può svolgere nella natura o nel tepore della propria casa.

Quali doni vengono fatti alla futura mamma?

Di solito chi organizza il blessing way si accorda preventivamente con le partecipanti per preparare dei doni carichi di significato che possano far sentire la futura mamma coccolata e accudita, così da ricordarle che nel puerperio, quando lei dovrà prendersi cura in maniera assoluta del suo bebè, potrà far riferimento al suo cerchio di donne per ricevere nutrimento e calore.

A volte la madre (futura nonna) dona alla figlia in attesa una spazzola con la quale le fa un'acconciatura o semplicemente la pettina: questo da una parte le ricorda tutte le volte in cui da bambina è stata pettinata, dall'altra è una sorta di passaggio di testimone per le altrettante volte in cui ella stessa pettinerà i propri figli o le proprie figlie. Si possono donare letture di poesie, dipinti sul pancione, abbracci, torte fatte in casa e tutto ciò che può racchiudere i sentimenti di amore, protezione e cura. Si possono donare frasi potenti che come dei mantra accompagneranno la donna nel dolore del parto, ma anche cristalli e pietre che sono associate alla nascita: insomma regali pensati e decisamente molto preziosi.

La futura mamma può donare alle partecipanti un lumino da accendere durante il travaglio e da tenere acceso fino al parto come simbolo di un coro di luci che accompagna, sostiene e guida con amore.

In che modo il blessing way può supportare la futura mamma?

In un mondo ideale sarebbe auspicabile che la donna arrivasse al parto leggera, o meglio, alleggerita da tutte le sovrastrutture, le aspettative, le paure e che fosse accolta in una struttura rispettosa del suo sentire e della potenza del momento che si appresta a vivere.

Il blessing way può contribuire a fare in modo che la futura mamma non si senta troppo sola, anche se di fatto lo sarà: solo lei potrà dare alla luce il suo piccolo o la sua piccola, soltanto lei sarà la protagonista del suo parto e farà squadra con il suo bambino o la sua bambina per compiere quello che forse a tutt’oggi rimane uno dei miracoli e dei misteri più grandiosi nella vita dell'essere umano.

Sapere che quel tratto di buio che dovrà attraversare sarà illuminato a distanza dalle sue sorelle, aver avuto modi di condividere e di verbalizzare gli scenari peggiori in un cerchio non giudicante ma amorevole, le darà tutto il coraggio di cui avrà bisogno per affrontare nel migliore dei modi quello che in tante culture viene considerato un vero e proprio atto iniziatico.

Forse grazie al sostegno delle sue sorelle potrà ritornare al significato vero della parola che si lega al parto che non è dolore, bensì fatica.

Perché se dal dolore si tende a scappare, nella fatica, se sostenute, si può stare.
Nella fatica si può imparare a respirare.
Nella fatica si trovano risorse che non si immaginava di avere.

La fatica fa parte di qualsiasi cammino evolutivo e trasformativo: fa sentire vivi e vive.

La fatica dunque è vita e in quanto tale permette di accogliere una nuova vita, o forse due: quella del bebè e quella della nuova donna che rinasce come Madre.


Ultimi commenti su Il Blessing way: un rituale per accompagnare al parto

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 08/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/08/2025

Non conoscevo questo rito, e devo dire che mi piace molto. È bello vivere un momento, in concomitanza del parto, tutto al femminile

Baristo T.

Recensione del 23/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/11/2024

Deve essere un rituale veramente carico di forza naturale e spirituale che deve aiutare tantissimo contro tutte le paure e le tensioni che si creano durante la gravidanza e molte volte anche dopo. È molto bello che vengano coinvolte anche le figure femminili più importanti e più vicine alla gestante. Grazie per questo bellissimo articolo.

Lia M.

Recensione del 07/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/11/2024

È bello che in questo rituale vengano comprese quelle persone veramente importanti per la donna in questione. A mio parere un momento del genere crea ancora più connessione fra le persone che vi partecipano

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