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Idrolati: belli e giovani con le acque della natura!

Pubblicato 10 anni fa

Margherita Gradassi
Naturopata specializzata in iridologia, psicosomatica, fiori di Bach e tecniche di massaggio orientali

Idrolati: a cosa servono? Come usarli?

La Natura ci dona tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere, dal cibo all’aria fino ai medicamenti più disparati.

Da una singola pianta si possono estrarre diversi principi attivi e differenti preparati che agiscono sul corpo in varie modalità. La tecnica di estrazione o preparazione fa da padrone al buon conseguimento del prodotto e della terapia.

Spesso organizzo corsi e seminari per riconoscere le piante ed i suoi effetti terapeutici in quanto credo che dentro ciascuno di noi esiste un piccolo alchimista in grado di curarsi da solo.

Alcuni dei preparati che consiglio abitualmente sono gli idrolati, chiamati anche acque aromatiche o acque floreali.

Gli idrolati sono semplicemente un distillato derivante da differenti tipi di piante.

Questa preparazione richiede che la pianta sia fresca e non essiccata. Inoltre la distillazione ha senso solo se la pianta in questione possiede proprietà benefiche e curative, in quanto attraverso la corrente di vapore i principi attivi passano dalla pianta all’acqua che li conserverà.

In realtà le acque aromatiche vengono considerate un prodotto di scarto, in quanto attraverso la distillazione si creano sia gli Oli essenziali che gli Idrolati, sicuramente meno pregiati dei suoi “fratelli essenziali” ma comunque efficaci.

Infatti a differenza degli Oli essenziali gli idrolati possono essere utilizzati puri sulla pelle in quanto sono su base acquosa. Per questo motivo spesso vengono utilizzati nell'ambito cosmetico.

In particolar modo le acque aromatiche di Lavanda, Camomilla e Rosa per via delle loro proprietà lenitive e rinfrescanti sono perfette per pelli secche, couperose ed irritazioni; posseggono anche un’azione astringente, calmante e purificante.

 

 

 

 

 

 

 

L'idrolato di Timo ha azione afrodisiaca, antimicotica, antiossidante, antimicrobico, cicatrizzante,antireumatico, ideale per infiammazioni e dermatosi.

 

 

L'idrolato di fiori di Arancio è un perfetto tonico per il viso, da utilizzare sia al mattino che alla sera dopo essersi struccate, o semplicemente come dopo barba.

 

 

L'idrolato di Salvia è astringente: utilissimo in casi di seborrea e di forfora.

 

Gli Idrolati sono praticamente privi di effetti collaterali: l’unica accortezza è quella di verificare se c’è un'ipersensibilità alla pianta in questione.

Le acque floreali sono molto piacevoli da utilizzare,in quanto lasciano la pelle idratata ma allo stesso tempo libera e leggera, non contengono conservanti particolari, vengono assorbite in fretta e non danno reazioni indesiderate all’esposizione del sole e insieme all’utilizzo di trucchi.

Ogni momento è buono per utilizzarli: al mattino, dopo la pulizia quotidiana del viso, come dopo barba, sui capelli inumiditi o alla sera prima di coricarsi...

Provandoli una volta non li abbandonerete più!

> Per approfondire, leggi anche Gli idrolati nella cosmesi: a cosa servono?


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