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I vaccini per gli animali sono necessari?

Pubblicato 7 anni fa

La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi

Non esiste una regola che possa essere calzante per tutti, soprattutto quando si parla di salute. Se fossimo tutti uguali, non esisterebbero differenze di malattie, sintomi, manifestazioni fisiche.

Questo vale anche per gli animali. Nessuno meglio di chi li custodisce, può conoscere cosa è meglio per l’animale. I vaccini sono davvero necessari per la loro salute? E se sì, quando?

Indice dei contenuti:

Come mantenere la salute dei nostri amici animali?

I nostri animali sono importanti e parte integrante della famiglia. Dai più comuni compagni di vita come il cane o il gatto, ad altre specie animali come i coniglietti, le tartarughe, i pappagalli, gli inseparabili, i criceti o tutte quelle specie animali che accogliamo nelle nostre case.

Ogni piccolo cucciolo di cui ci occupiamo diventa un membro della famiglia e come tale viene trattato. Quando la sua salute vacilla, noi ci preoccupiamo e vorremmo avere la giusta soluzione per farli star meglio.

La soluzione migliore qual è? Informarsi su come mantenerli in salute, con la giusta alimentazione in primis e con lo stile di vita. Il loro metabolismo funziona in maniera diversa da quello umano ed è importante conoscerlo.

I vaccini sono ritenuti uno strumento fondamentale di prevenzione per evitare malattie: ma se il sistema immunitario dell’animale è abbastanza forte, il vaccino risulta comunque necessario?

Vaccini e sistema immunitario

Conoscere il funzionamento del sistema immunitario è molto importante perché ci permette di capire qual è l’alimentazione migliore e se necessario sottoporli a vaccinazioni.

Nell'animale, così come nell'uomo, il sistema immunitario si attiva quando una causa esterna altera l’equilibrio interno. Se l’animale ingerisce qualcosa di tossico, il suo corpo prontamente lo espellerà con manifestazioni di diarrea e vomito.

Come mantenere un sistema immunitario forte negli animali? Sono necessari i vaccini per questo?

L’ipotesi che i vaccini rafforzino il sistema immunitario è ormai abbandonata da tempo. Il vaccino serve per stimolare la creazione di un anticorpo somministrando il virus a piccole dosi.

Quello che non si conosce, è che i vaccini attuali, somministrati agli animali, innescano reazioni allergiche potenti come spurgo nasale, malattie autoimmuni, coliti, epilessia, perdita di appetito o comportamenti nervosi.

Le controindicazioni causate dai vaccini potrebbero non valere la protezione che offrono, soprattutto se si agisce direttamente sul sistema immunitario rinforzandolo. Quando un corpo è strutturalmente forte, può far fronte ad ogni attacco esterno.

L’alimentazione e l’ambiente in cui il cucciolo cresce sono le basi fondamentali.

I vaccini in Italia sono obbligatori?

Ad oggi, non esiste una legislazione, sul territorio italiano, che impone vaccinazioni sugli animali. Tutti i vaccini sono opzionali e a discrezione del padrone. La decisione spetta a chi accudisce l’animale e non sempre è una scelta facile.

Nessuno meglio del proprietario conosce la salute del suo cucciolo e sa quale stile di vita segue. È senz’altro una responsabilità da assumersi!

Ma è anche un’opportunità di scelta che limita l’imposizione esterna, soprattutto se un vaccino non è necessario e se l’animale è in salute e sano.

Anche per quanto riguarda i viaggi sul territorio italiano, non ci sono leggi particolari che impongano profilassi e non ci sono problemi legati agli spostamenti. I vaccini per gli animali possono e devono essere una libera scelta.


Ultimi commenti su I vaccini per gli animali sono necessari?

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 22/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/03/2025

Immagino che l'unica soluzione giusta sia valutare volta volta i casi a seconda dell'animale e del suo stile di vita, rapportato alla percentuale di impatto delle varie malattie a seconda dei periodi. Con l'aumento a basse quote di lupi, volpi, orsi e cinghiali è ovvio che ci sarà un aumento maggiore della rabbia e altre malattie portate dagli animali selvatici nelle zone abitate che infetteranno i randagi e a loro volta i domestici, che escono accompagnati o meno.

Barbara T.

Recensione del 02/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/10/2024

Concordo, bisogna sempre comunque informarsi bene dal proprio veterinario. Avendo gatti che stanno in casa non li ho mai vaccinati, ma controllati fin dalla nascita. Oggi mi sembra che l’anti rabbia per i cani sia obbligatoria, ma dovrebbero valutarne ogni anno la diffusione per essere sicuri di togliere l’obbligo. Grazie per questo articolo molto interessante.

Luca V.

Recensione del 05/10/2023

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 05/10/2023

Una rticolo su un tema spinoso indica che, nel periodo della sua scritura, la redazione era perfettamente calata nella situazione. Un vero compendio di domande e risposte, davvero immerso in una situazione spinosa, in cui temi di questo tipo fanno tutt'ora impazzire molte persone.

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