I mille usi dell’Arnica
Pubblicato
1 anno fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Lussazioni, ematomi, distorsioni, dolori muscolari e gonfiori: scopri in che modo l'Arnica li allevia grazie ai suoi benefici e alle sue proprietà
L’Arnica è uno di quei prodotti che dovrebbe essere tenuto in casa fra i rimedi di pronto soccorso, da usare nei momenti di necessità sia su adulti che bambini. Vanta infatti proprietà terapeutiche grazie alla presenza di un gruppo di principi attivi molto particolari. E può essere usata sia da sola che in associazione con altre piante che potenziano i suoi effetti.
Sebbene si tratti di una pianta che cresce solo in certe altitudini e non è quindi facile da trovare in natura, sai che fa parte della stessa famiglia del girasole?
Se sei curioso di saperne di più, continua a leggere l'articolo.
Ecco alcuni rimedi a base di Arnica che ti suggeriamo:
La pianta amica di contusioni e lussazioni
Nei tempi antichi l’Arnica (Arnica montana) era considerata una pianta magica, legata al Sole. Secondo alcune leggende nordiche era in grado di scacciare demoni e mostri. Veniva raccolta durante il solstizio d'estate e usata per comporre mazzolini di fiori che venivano sistemati agli angoli dei campi per ringraziare lo spirito del mais affinché garantisse un buon raccolto.
Questa pianta erbacea è stata usata per secoli per le sue numerose proprietà curative: i primi a notare le sue potenzialità in campo terapeutico furono dei pastori che si resero conto che le capre, dopo essere cadute o inciampate, si arrampicavano sulle montagne alla ricerca dei suoi fiori, e miglioravano dopo averli mangiati.
Anche Ildegarda di Bingen la utilizzava e la consigliava abitualmente: la religiosa, esperta di piante medicinali, indicava di tenerla vicino quando si va a dormire. La sola presenza della pianta fresca, infatti, è in grado di donare alla persona un sonno tranquillo e senza incubi. Nei suoi manuali sulle proprietà curative delle piante Ildegarda chiamava l'Arnica "Wolfsgelena" in riferimento a una malattia della pelle chiamata "Wolff", i cui sintomi miglioravano dopo l'applicazione topica.
Eppure, le prime descrizioni delle proprietà medicamentose dell’Arnica nei ricettari e nei testi di medicina risalgono solo al XV secolo. Ciò probabilmente era dovuto al fatto che cresce in alta montagna e non è facile da trovare. Ma anche al fatto che la pianta e le radici hanno proprietà starnutatorie che hanno fatto pensare che la pianta potesse essere pericolosa per la salute.
Nonostante ciò, il suo uso si diffuse in fretta: i benefici erano talmente visibili che presto la pianta fu soprannominata Panacea lapsorum, ovvero “toccasana dei caduti”. Uno degli usi più diffusi che ne veniva fatto era ed è tuttora legato a incidenti ed eventi traumatici. In questi casi un uso tempestivo di un unguento, un oleolito o una pomata all'Arnica, spalmata sulla zona lesa, permette di prevenire e curare in fretta contusioni e lussazioni.
L'Arnica espleta queste funzioni grazie al suo fitocomplesso che dona alla pianta proprietà benefiche.
Arnica: le proprietà
Fra i principi attivi tipici di questa pianta si riscontrano:
- sesquiterpenici, fra cui elenalina,
- flavonoidi,
- oli essenziali,
- polisaccaridi,
- derivati dell'acido caffeico.
Questi attivi conferiscono alla pianta proprietà:
- antidolorifica, funzione che espleta grazie alla sua alta concentrazione di sesquiterpeni. È per questo motivo che l'Arnica in gel o crema applicata sulla parte del corpo aiuta a spegnere il dolore causato da trauma (caduta, pressione, colpo accidentale ecc.) più in fretta,
- antinfiammatoria e antiedematosa, grazie alla presenza dei flavonoidi e dell'elenalina. Questo particolare lattone sesquiterpenico è in grado di inibire il fattore di trascrizione NF-kB, coinvolto nei processi infiammatori del corpo umano. Impedendo l'attivazione di NF-kβ all'inizio del processo infiammatorio, l'Arnica può fornire un immediato sollievo dal dolore e una significativa riduzione del gonfiore,
- antiossidante e protettiva soprattutto nei confronti del microcircolo per l'elevata concentrazione di flavonoidi,
- revulsiva, cioè capace di stimolare l'afflusso di sangue negli strati superficiali della pelle. L'effetto revulsivo può essere utile nei casi di infiammazione, ecchimosi e come decongestionante. Essendo ricca di timolo, una sostanza che è un vasodilatatore dei capillari che si trovano nello strato di grasso appena sotto la pelle, l'Arnica aiuta a dilatare i vasi permettendo il trasporto di sangue e composti antinfiammatori che aiutano ulteriormente il processo di guarigione.
Vediamo ora più nel dettaglio a cosa serve l'Arnica e come sfruttare al meglio i suoi benefici.
L'Arnica gel preferito dai nostri clienti
Arnica: a cosa serve
Grazie alle sue proprietà, l'Arnica può essere utilizzata per:
- ridurre il gonfiore, dovuto a traumi, cadute e incidenti. Aiuta inoltre ad alleviare fastidio, dolore e gonfiore dovuto a punture di zanzare, api o vespe,
- alleviare i lividi e aiutare l'ematoma o l'edema a essere riassorbito più in fretta. In alcuni casi si è dimostrata utile per riassorbire gli edemi nel post operatorio, in seguito a intervento al ginocchio, e (soprattutto nel caso dell'Arnica omeopatica) per ridurre il dolore in seguito a esportazione delle tonsille. Una pomata al 20% di Arnica, applicata due volte al giorno, ha aiutato anche a ridurre più in fretta gli ematomi causati da intervento laser,
- alleviare le distorsioni. Tale condizione, che può essere comune negli sportivi ma anche in chi fa una vita più sedentaria, in seguito a movimento sbagliato, è causata da strappo o allungamento di un legamento, le fibre che collegano le ossa fra di loro e mantengono le articolazioni in posizione,
- diminuire il dolore muscolare. Non è un caso che l'Arnica sia il rimedio per eccellenza degli sportivi, che possono usarla più volte al giorno, in caso di traumi durante gli allenamenti. Un massaggio prima dell’attività sportiva a base di Arnica aiuta a riscaldare i muscoli e a prevenire gli strappi. Usato dopo l’allenamento è invece utile per evitare le contratture. Uno studio pubblicato sull'"European Journal of Sport and Science", ha rilevato che i partecipanti che hanno utilizzato l'Arnica facendo dei massaggi sulla parte interessata hanno sperimentato meno indolenzimento muscolare e dolore 72 ore dopo un intenso esercizio fisico. Può anche essere utilizzata per massaggi decontratturanti al collo, alla schiena, ai tendini e alle articolazioni in generale, sia che si faccia sport o meno,
- contrastare l'artrosi. L'artrosi è una malattia causata da logoramento delle cartilagini (il tessuto protettivo alle estremità delle ossa) dell'articolazione, causando dolore e gonfiore. L'Arnica si è dimostrata efficace proprio nel trattamento del dolore infiammatorio di tale malattia,
- alleviare le affezioni della pelle. L'olio di Arnica può essere utile nei casi di: eczema, psoriasi e rosacea. È infatti ricco di antiossidanti che possono aiutare a ridurre i segni dell'invecchiamento abbassando lo stress ossidativo della pelle. Nei neonati la polvere della pianta, dall'effetto lenitivo, aiuta la pelle intorno all'ombelico a rimarginare correttamente,
- stimolare la crescita dei capelli. Gli estratti della pianta sono utilizzati in prodotti per la cura dei capelli, come shampoo, balsamo, maschere e spray proprio perché favorisce la crescita dei capelli nutrendo il cuoio capelluto. Le sue proprietà vasodilatatrici possono stimolare i follicoli piliferi e favorire la crescita di capelli sani.
In commercio esistono ormai diversi prodotti a base di Arnica, come crema, pomata, unguento e gel. Si tratta di rimedi per uso topico. Si applicano sulla zona da trattare, facendo un leggero massaggio, anche più volte al giorno.
L'uso per via orale degli estratti della pianta, invece, è permesso solo con preparazioni omeopatiche. L'omeopatia è considerata una medicina energetica, dato che il rimedio subisce diverse e ripetute diluizioni fino a perdere i principi attivi che contiene. Per questo in forma omeopatica non ha gli effetti collaterali che avrebbe la pianta se fosse utilizzata con un preparato erboristico (come una tintura madre o un estratto alcolico) che mantiene i principi attivi.
Arnica per cani e animali domestici
Sai che l'Arnica montana in granuli o anche in gel può essere utilizzata anche sui nostri amici a quattro zampe?
Per cani, gatti e cavalli può essere utilizzata per alleviare:
- traumi,
- lividi,
- crampi muscolari,
- dolore e indolenzimento,
- ematomi
- artrite.
Generalmente per alleviare e contrastare tali disturbi può essere sufficiente una diluizione alla 30CH. Ti suggerisco, tuttavia, di chiedere il parere del tuo veterinario, in modo che possa raccomandarti la diluizione e il dosaggio con la frequenza di assunzione più adatta al tuo animale.
Alle alte diluizioni (alla 200CH), invece, l'Arnica può essere utile per ridurre lo shock emotivo conseguente a un evento traumatico.
I prodotti a base di Arnica che ti suggeriamo...
Arnica e Artiglio del diavolo: due piante antidolorifiche
L'Arnica montana lavora in sinergia con altre piante molto utilizzate in erboristeria per gli effetti veloci su dolori, traumi, contusioni ecc. Una di queste è l'Artiglio del diavolo. Se soffri di mal di schiena, lombosciatalgia, cervicale o dolori muscolo-scheletrici potresti aver utilizzato una crema o un unguento che le conteneva entrambe.
L'Artiglio del diavolo, che è una pianta sudafricana, è infatti impiegato per dolori articolari, lombalgie e sciatalgie. E le sue proprietà analgesiche, antiflogistiche e antireumatiche si sommano a quelle già descritte dell’Arnica. Viene principalmente utilizzata quando sono presenti dolore e infiammazione.
Se vuoi approfondire le proprietà e i benefici dell'Artiglio del diavolo, leggi l'articolo.
La combinazione di Arnica e Artiglio del diavolo può essere utilizzata per alleviare:
- mal di schiena,
- lombosciatalgia,
- cervicale,
- artrite,
- mal di testa da artrosi cervicale,
- tendinite.
Alcuni prodotti a base di Arnica che ti suggeriamo da tenere in casa come rimedio di pronto intervento
L’essenza floreale di Arnica allevia le fatiche della vita
Il rimedio floreale di Arnica trova indicazioni in ben due sistemi floreali: quello californiano e quello francese.
In entrambi i sistemi floreali Arnica viene usata per dare conforto ed eliminare i blocchi energetici. Aiuta a superare e a integrare tutte le esperienze difficili della vita. Stimola la vitalità e facilita la ripresa dopo uno shock sia fisico che emotivo. Dona la forza di voltare pagina, senza rimanere intrappolati nel trauma vissuto.
Così come a livello fisico l’Arnica aiuta a ridurre gli ematomi e a prevenire le contusioni, l’essenza floreale svolge lo stesso compito a livello psichico. Il rimedio floreale di Arnica aiuta infatti la persona che ha subito uno shock a rimanere nel presente e ad affrontare la situazione vissuta, evitando così la dissociazione del corpo fisico dall’io.
Favorisce anche il processo di guarigione nelle malattie psicosomatiche e in quelle malattie che non hanno trovato soluzione con i normali trattamenti. Aiuta a prendere coscienza del problema e a superarlo.
In questo caso l’assunzione orale di Arnica è totalmente sicura. Il rimedio floreale infatti non contiene il principio attivo, che può avere effetti collaterali, ma solo il messaggio vibrazionale di questa straordinaria pianta.
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Controindicazioni
Facendo parte della famiglia delle Asteracee, l'uso dell'Arnica va evitato in caso di allergie a questo gruppo di piante.
Va evitato l'uso su ferite aperte o piaghe da decubito, perché può infatti avere un effetto irritante. Inoltre, l'uso prolungato può provocare eruzioni cutanee, vesciche e ulcere. Se dopo qualche giorno di applicazione non è cambiato nulla in quanto a dolore o ematoma, rivolgiti a un medico per capire cosa fare o se ci sono altre cause che impediscono la guarigione.
Può inoltre interferire con anticoagulanti e aggreganti piastrinici: in caso di utilizzo, chiedi il parere del tuo medico prima dell'utilizzo.
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