Gli Dei dalle lacrime d'Oro - Prefazione del libro
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13 anni fa
Centro e sud America sono un mosaico ininterrotto di reami perduti e civiltà scomparse. Le leggende sulle loro origini, i calendari astronomici, le piramidi...
Nella storia d'Europa la scoperta del Nuovo Mondo reca l'impronta di El Dorado, ovvero della continua, affannosa ricerca dell'oro. I conquistadores, però, non si accorsero mai che in questa loro corsa all'oro non facevano che ripercorrere le rotte di una ricerca che si era svolta molto tempo prima, proprio sulla Terra e in quelle ''nuove" regioni.
Sepolte sotto l'infinità di testimonianze di saccheggi e devastazioni di ogni genere a cui gli invasori, questi nuovi ricchi, si erano abbandonati, vi sono anche tracce, nelle cronache del tempo, dello stupore che gli Europei provarono quando si accorsero di avere a che fare con civiltà che erano in tutto e per tutto simili a quelle del Vecchio Continente: regni e corti reali, città e luoghi sacri, arte e poesia, templi alti fino al cielo, sacerdoti; inoltre il simbolo della croce e la fede in un Creatore di ogni cosa; e infine, leggende su divinità dalla bianca barba che se ne erano andate, ma che avevano promesso di ritornare.
Ancora oggi, cinque secoli dopo, i misteri e gli enigmi dei Maya, degli Aztechi, degli Inca e dei loro predecessori, quegli stessi misteri che avevano lasciato sconcertati i conquistadores, continuano a lasciare sconcertati gli studiosi e tutti coloro che si interessano della materia.
Come, quando e perché sorsero nel Nuovo Mondo queste grandi civiltà? E soprattutto, è una semplice coincidenza che più le conosciamo, più esse sembrano modellate sulle civiltà dell'antico Medio Oriente? La nostra convinzione è che a questa domanda si possa rispondere soltanto accettando come un fatto, e non come un mito, la presenza sulla Terra degli Anunnak.i, "coloro che dal cielo vennero sulla Terra".
Questo libro, Gli Dei dalle lacrime d'Oro, ne offre la prova.