Gatto aggressivo: cause e rimedi naturali
Pubblicato
8 mesi fa
Jessica Dovicchi
Esperta in biologia, nutrizione ed erboristeria
Scopri come riconoscerlo e come calmare un gatto aggressivo con rimedi naturali
Ci sono molte ragioni per le quali un gatto può diventare aggressivo con altri gatti, o altri animali in visita nel suo giardino. Potrebbe mostrare segni di avversione nei confronti di persone estranee e persino del suo padroncino, ma forse ciò che più ti preme sapere è cosa fare per calmarlo.
Sarai felice di conoscere quali rimedi naturali possono aiutarti a tranquillizzare il tuo micio, riducendo ansia e agitazione che incentivano la sua irascibilità. Tuttavia è bene sapere anche come individuare le cause che portano al manifestarsi dell’aggressività.
Questo comportamento anomalo potrebbe essere, infatti, un modo per comunicare un suo stato di malessere.
Scopriamo insieme come riconoscere i segnali di aggressività nel gatto, le cause e i rimedi naturali per farlo tornare quieto e sereno come sempre.
Perché il gatto è aggressivo
Nonostante sia conosciuto come un animale pacato, docile e serafico, che ama la tranquillità e il quieto vivere, anche il gatto può avere degli scatti di aggressività, apparentemente ingiustificati, ma che in realtà possono dipendere dalle cause più diverse.
In alcuni momenti possono prevalere in lui l’impulsività e l’istinto animale, mentre a volte è un malessere interiore a guidarlo verso un’aggressività improvvisa.
Potrebbe infatti essere il suo modo per comunicare una situazione di disagio, che sia di tipo psichico, legato a uno stato emotivo di ansia, paura o frustrazione, oppure a una condizione di salute non ottimale.
Emozioni forti, o circostanze particolari in cui si sente messo alle strette, che sia durante il gioco, o per difendere il proprio territorio, possono infatti indurre il gatto a comportamenti aggressivi verso il proprio padroncino o altri animali.
Esploriamo insieme che cosa può provocare un comportamento aggressivo insolito nel gatto.
Difesa del territorio (o dei cuccioli)
Il gatto è un animale molto territoriale ed è normale per lui agire sulla difensiva quando vengono oltrepassati da un estraneo i confini di casa, o di ciò che per lui rappresenta il suo terreno di caccia personale.
Un gatto aggressivo con altri gatti non esiterà, quindi, a soffiare, curvare la schiena e mostrare gli artigli se un altro micio passa dal suo giardino senza essere stato invitato. Ma potrebbe mostrare poca tolleranza anche nei confronti di persone che non frequentano abitualmente la casa.
Per evitare di avere un gatto aggressivo con estranei, quindi, un buon consiglio è quello di abituarlo fin da cucciolo alla presenza di ospiti, che siano amici o parenti, così da aumentare il suo grado di tolleranza nei confronti dei visitatori.
Anche nel caso in cui sia presente una cucciolata, mamma gatta potrebbe mostrarsi molto aggressiva verso chiunque provi ad avvicinarsi ai suoi gattini, per un istinto protettivo nei confronti della prole.
Aggressività nel gioco
Forse non lo sapevi ma una prematura separazione dalla madre (prima che sia concluso lo svezzamento), può compromettere il comportamento e la capacità di controllare l’uso di denti e artigli. In altre parole, il tuo gattino potrebbe non avere il senso della misura e graffiarti solo perché non ha piena padronanza del suo corpo.
Nonostante non si tratti di una vera e propria forma di aggressività, non bisogna sottovalutare questi segnali.
Il gioco è l’unico modo che un gatto domestico possiede per esercitare il suo istinto predatorio. Se non praticato con costanza, la frustrazione che deriva dal mancato appagamento potrebbe renderlo meno tollerante e più aggressivo.
Per questo, inseguimenti e agguati improvvisi non sono un vero segnale di aggressione, a patto che non vengano utilizzati artigli e denti in modo intenzionale. Se il tuo gatto ti graffia o ti morde mentre giocate, quindi, potrebbe essere per un eccesso di istinto predatorio.
Ecco qualche consiglio per gestire l’aggressività del gatto durante il gioco:
- copri le braccia con maniche lunghe mentre giocate assieme,
- non fargli mancare un buon tiragraffi su cui potersi fare le unghie,
- offrirgli giochi da mordere e da scovare (come un vero predatore),
- utilizza il metodo del rinforzo positivo, premiando i suoi comportamenti con snack e biscottini per gatti.
In ultimo, per sfogare al meglio la sua energia, puoi allestire in casa un percorso per gatti a parete, con mensole, scale, rampe e tiragraffi, per stimolare la sua attività fisica e mentale e mantenere attivo il suo senso di esplorazione.
Una palestra per gatti è la soluzione ideale per permettere al tuo micio di fare attività fisica e mantenersi in salute anche nell'ambiente domestico. L’insieme di elementi in legno, fissati alla parete o al soffitto, consentiranno al tuo gatto di sfogare le sue energie, riducendo così il rischio di frustrazioni e improvvisa aggressività.
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Poca tolleranza alle coccole
Potrebbe sembrare strano, ma un gatto è capace di mostrare segni di aggressività anche in seguito a un eccesso di coccole, o al contatto fisico prolungato.
Questo tipo di aggressione è forse il più difficile da prevedere e quello che rappresenta un rischio maggiore per il padroncino, proprio per via del contatto ravvicinato. Può accadere spesso, infatti, che il gatto morda o graffi all’improvviso, mentre lo si tiene in braccio.
Scatti delle orecchie, o della coda, possono aiutarti a capire quando è il momento di smetterla con le coccole: indicano che ha avuto la sua dose giornaliera ed è a posto così; non continuare a grattargli la pancia.
Osservandolo con attenzione mentre lo accarezzi, adesso saprai notare i segni di disagio e prevedere questi suoi "sbalzi di umore” repentini, prima che lui inizi ad agitarsi, diventando potenzialmente aggressivo.
Paura, ansia, frustrazione
Contrariamente a quello che si pensa, il gatto è un animale molto abitudinario e affezionato alla routine. Anche piccoli cambiamenti per noi banali, come il semplice spostamento di una ciotola dal suo posto abituale, possono essere per lui motivo di forte stress e agitazione.
Un gatto può mostrare segni di aggressività quando si sente in pericolo o si spaventa, ad esempio, per il suono del citofono, il rumore del traffico, un viaggio in macchina, una visita dal veterinario o un bagnetto non troppo desiderato.
O ancora, l’arrivo di un cucciolo o di un altro animale domestico potrebbe suscitare in lui emozioni negative e frustrazione, con il rischio di zuffe indesiderate con il nuovo arrivato e agguati improvvisi.
Per far accettare un nuovo cucciolo al gatto di casa, dovrai armarti di molta pazienza e fare le dovute presentazioni in modo graduale, sotto la tua supervisione. Rispetta le esigenze di cura e attenzioni del gatto di casa, ma soprattutto non stravolgere le sue abitudini.
Dolore e malattie
Se parliamo di un micio domestico, abituato alla presenza di persone e ben educato alla socializzazione con altri animali, l’improvviso cambiamento comportamentale potrebbe essere dovuto a un’alterazione del suo stato di salute.
Il gatto può diventare aggressivo se prova un dolore fisico, come una spina nella zampa, o una ferita, ma anche per cause più gravi, come patologie metaboliche, malattie articolari o disturbi neurologici.
Rivolgiti al tuo veterinario per capire da cosa è causato il comportamento anomalo del gatto, soprattutto se tende a nascondersi, evitare le coccole o mostra segni di inappetenza.
Aggressività nel gatto: come si manifesta
Non è facile capire quando un gatto aggressivo diventa pericoloso. Molti atteggiamenti aggressivi, infatti, sono fraintendibili con il suo naturale istinto da cacciatore territoriale.
Non c’è da sorprendersi, dunque, se lo vedrai soffiare o rizzare il pelo in presenza del gatto di un vicino di casa, o di un micio selvatico in transito sul suo giardino. O ancora se drizzerà le orecchie in vista di un cane nei paraggi.
Anche questi sono segni di aggressività, ma di minore rilevanza, perché rappresentano una forma di avvertimento, che nel mondo animale viene letta come una sorta di “cartellino giallo” e non presagiscono un attacco immediato.
Un gatto aggressivo in modo offensivo (pronto ad attaccare), invece, può diventare pericoloso per gli altri animali della casa e non solo. Potrebbe infatti mostrare comportamenti anomali dovuti alla frustrazione, e persino tirare fuori gli artigli graffiando i propri padroncini.
Alcuni segnali corporei (la comunicazione non verbale), come la sua postura, il modo in cui tiene le orecchie e la coda, o emette vocalizzi, possono suggerirti che sta perdendo la pazienza e sta per diventare all'improvviso un gatto aggressivo.
Presta dunque particolare attenzione ai suoi comportamenti e al suo modo di atteggiarsi, soprattutto se in casa ci sono bambini piccoli. Talvolta, il loro modo irruento di giocare potrebbe non coincidere con l’animo placido del gatto, e farlo quindi agitare più del dovuto, con conseguenze spiacevoli.
Ecco come distinguere un comportamento difensivo-territoriale da una vera e propria forma di aggressività offensiva:
Aggressività di tipo offensivo: | Atteggiamento difensivo-territoriale: |
---|---|
orecchie dritte | orecchie basse |
coda alzata | coda rigida |
pupille a fessura | sguardo fisso con le pupille dilatate |
schiena curva | pelo ritto |
sibili e soffi | vocalizzi |
Gatto aggressivo: cosa fare
Abituarlo alla presenza di altre persone e altri animali fin da cucciolo è il primo passo per ridurre le forme di aggressività in età adulta. Tuttavia, come per noi umani, a volte le buone maniere non sono sufficienti e i buoni consigli su come educare un gatto aggressivo alla socializzazione, o acquistare un tiragraffi non bastano.
Anche in questo caso, alcuni rimedi naturali possono venirci in aiuto per placare un gatto improvvisamente aggressivo.
Vediamo insieme come gestire tensioni e frustrazione e come calmarlo con rimedi naturali.
I consigli per gestirlo
Non ti sorprenderà scoprire che la reazione migliore di fronte a un gatto aggressivo con il padrone e pronto all’attacco è quella di allontanarsi. Probabilmente è in una situazione scomoda per lui, che lo rende poco tollerante e facilmente irascibile. Lasciagli quindi i suoi spazi, prendendo le distanze in modo discreto (senza fare scatti) e rispetta i suoi tempi: sarà lui a chiederti le coccole quando ne avrà bisogno.
Inoltre, per una gestione ottimale di un gatto che mostra segni di aggressività segui questi consigli:
- non avvicinarti, perché potrebbe graffiarti;
- non sgridarlo e non alzare la voce con lui, lo vedrebbe come una minaccia, e ciò lo renderebbe ancora più aggressivo;
- non guardarlo fisso negli occhi, potrebbe essere per lui un’ulteriore fonte di stress.
Come calmare un gatto aggressivo con rimedi naturali
Per aiutare a ridurre l'aggressività del tuo gatto puoi ricorrere ai rimedi floriterapici: alcuni estratti di fiori australiani, di fiori californiani o di fiori di Bach possono aiutarlo a vincere le paure e ritrovare la tranquillità, la calma e la serenità necessarie per superare i momenti più difficili, come durante un trasloco, un viaggio in auto, o per andare dal veterinario.
I rimedi floreali non hanno controindicazioni e per il tuo gatto sarà facilissimo assumerli: aggiungi le gocce indicate nel suo cibo umido (scatolette, lattine o bustine) perché è più appetibile del secco.
Dal momento che il gatto potrebbe essere restio a bere, sconsigliamo di diluire i floriterapici nella ciotola dell’acqua. Utilizza piuttosto i rimedi floreali in spray, da nebulizzare sul corpo o negli spazi da lui più frequentati.
Anche l’uso di oli essenziali in diffusione può essere particolarmente utile per ridurre stati emozionali caratterizzati da grande agitazione, in particolare:
- l'olio essenziale di lavanda, capace di ridurre stress e ansia, e utile per calmare stati d'animo negativi come quelli dovuti alla frustrazione;
- l'olio essenziale di melissa, dall’azione rilassante sul sistema nervoso, è in grado di calmare un gatto aggressivo riducendo la tensione e gli stati d’ansia;
- l'olio essenziale di rosa damascena, dalle proprietà riequilibranti, che facilitano il recupero della tranquillità psico-emotiva.
Si raccomanda di utilizzare gli oli essenziali unicamente per diffusione, nell’ambiente più frequentato dal gatto, evitando il contatto diretto o l’ingestione se non sotto il consiglio e la supervisione di un aromaterapeuta esperto.
Ti consigliamo alcuni rimedi floriterapici per il tuo gatto:
I rimedi naturali possono essere di grande aiuto per aiutare il gatto a tranquillizzarsi e ridurre stati di stress e ansia. Tuttavia, se l’aggressività permane, chiedi consiglio al tuo veterinario per ottenere una consulenza specifica e mirata sulle necessità del tuo micio.
Disclaimer
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