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Fibre di bambù ed eucalipto nell’abbigliamento

Pubblicato 5 anni fa

Francesca Rifici
Naturopata esperta di medicina tradizionale cinese e Riflessologa

Fibre di bambù e fibre di eucalipto: le alternative al cotone più salutari, ecosostenibili e soprattutto più confortevoli

I tessuti naturali sono differenti: oltre ai classici lana e cotone, si stanno affermando sempre di più anche il bambù e l'eucalipto! Vediamo quali benefici apportano indossandoli tutti i giorni.

Indice dei contenuti:

I rischi di un cotone non bio

Il cotone è senz’altro il materiale naturale più utilizzato nell’abbigliamento per tutte le età. Le coltivazioni di cotone sono molto diffuse e la richiesta di produzione è sempre alta.

Quali sono i rischi di una coltivazione di cotone non biologica? Proprio perché viene utilizzato così tanto, è importante che la coltivazione non abbia un impatto dannoso sulla salute dell’ambiente.

Questo è il primo punto importante: le coltivazioni biologiche hanno un consumo di acqua controllato rispetto a quelle tradizionali. Si stima che quest’ultime utilizzino il 3% del consumo mondiale di acqua. Le coltivazioni di cotone biologico hanno un altro vantaggio: vengono effettuate a rotazione con altre coltivazioni, in modo da non impoverire il terreno.

Oltre ai rischi per l’ambiente, abbiamo un rischio anche direttamente sulla nostra salute perché il cotone non biologico viene spesso trattato con sostanze chimiche che, durante il lavaggio o a contatto con il sudore, vengono rilasciate, per poi essere assorbite direttamente dal corpo.

Fibre alternative: il bambù

La richiesta sempre più crescente di fibre naturali per l’abbigliamento vede il bambù come una delle risorse preferite e destinate ad essere tra le più utilizzate anche in futuro.

I vantaggi sono molteplici, sia per il corpo che per l’ambiente, rispetto ad altri tessuti sintetici ricavati dal petrolio (che negli ultimi decenni sono stati utilizzati in larga scala).

Ecco alcune delle caratteristiche principali dell’abbigliamento in bambù:

  • i tessuti prodotti sono molto leggeri e traspiranti
  • assorbono facilmente l’umidità del corpo e il sudore
  • mantengono stabile la temperatura corporea, a seconda del caldo/freddo esterno
  • il tessuto è antimicrobico, antibatterico e protegge dai raggi del sole
  • è un tessuto naturale, interamente di origine vegetale

Oltre ai vantaggi e ai benefici per la salute fisica, il bambù offre vantaggi anche per quello che riguarda la sua coltivazione:

  • cresce facilmente e si adatta a diverse tipologie di terreno
  • rispetto ad altre piante, assorbe maggiore anidride carbonica e rilascia più ossigeno
  • si espande facilmente e per questo viene considerato pianta infestante

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Fibre alternative: l’eucalipto

Anche l’eucalipto, come il bambù, si trasforma in fibra naturale che ben si presta all’abbigliamento. Si ottiene dalla polpa del legno di eucalipto e si presenta come fibra setosa, leggera e versatile. Ecco i principali benefici dei tessuti in eucalipto:

  • la sua fibra diventa eccellente per le calzature, perché regola la sudorazione: caldo in inverno, fresco in estate
  • utile anche per l’abbigliamento, perché grazie alla sua capacità di termoregolazione, assorbe il sudore neutralizzando i cattivi odori, grazie alla sua proprietà antibatterica

Le coltivazioni di eucalipto hanno un impatto ambientale molto basso, le sue fibre sono biodegradabili e i solventi utilizzati per la lavorazione sono atossici, così che nessuna sostanza chimica viene rilasciata a contatto con il corpo.

Come ultimo, ma non meno importante vantaggio, troviamo la sua performance di assorbimento che supera del 50% quella del cotone e risulta essere anche una fibra più morbida sulla pelle.

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Ultimi commenti su Fibre di bambù ed eucalipto nell’abbigliamento

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 01/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 01/08/2025

Non ho ancora provato questo tipo di fibre per il vestiario, ma di sicuro so che il bambù è più che usato per la casa, vedasi spugne di ogni genere e lavano anche molto bene.

Baristo T.

Recensione del 08/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/07/2025

È sicuramente importante avere delle alternative ai classici filati naturali, ma bisogna anche tenere a mente dove crescono queste piante e quante ne servirebbero per produrne per "tutti" gli esseri umani, senza contare mode e stagionalità. Raccogliere quello esistente equivarrebbe a distruggere zone intere e coltivarle per la produzione vuol dire sottrarre altro suolo. In un modo o nell'altro qualsiasi cosa facciamo distruggiamo qualcosa per il nostro fabbisogno. Grazie per tutte le spiegazioni.

Lia M.

Recensione del 22/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/01/2025

La fibra di bambù già la conoscevo, tra l'altro anche usata e la reputo ottima. Mentre non conoscevo la fibra di eucalipto, vorrei provarla

Elisabetta T.

Recensione del 17/05/2023

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 17/05/2023

Conoscevo la fibra di bambù e le sue proprietà ma non avevo mai sentito parlare dell’utilizzo della fibra di eucalipto nell’abbigliamento; sicuramente in vista dell’estate è assolutamente da provare.

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