Estratto da “L’argento colloidale: un potente rimedio naturale”
Pubblicato
9 anni fa
Leggi un’anteprima del libro “L’argento colloidale: un potente rimedio naturale”
Perché scrivere un altro libro sull’argento colloidale? In farmacia, da qualche anno, capita sempre più spesso che numerosi clienti prima ancora di chiedere un consiglio premettano: «Ho letto su Internet…».
Quando questo cliente fa la sua richiesta al farmacista si è già ben documentato e ha cercato le informazioni più interessanti o più adatte alle sue necessità. Se alla fine decide di fare la sua domanda al farmacista, la pone però in modo tale da metter quasi alla prova la sua conoscenza sull’argomento per confrontare la risposta con quella che egli già ha trovato in Rete.
Da qualche anno una domanda frequente riguarda l’argento colloidale. Digitando su un motore di ricerca “argento colloidale” abbiamo trovato migliaia di siti e abbiamo subito notato che la maggior parte di essi è costruita con il “copia e incolla”. Le poche differenze che li distinguono gli uni dagli altri dipendono dalla preparazione e dalla personalità dell’estensore del sito. Spesso i siti ripetono le stesse cose peggiorandole o rendendole del tutto arbitrarie e inesatte. Questo metodo, oltre che ripetitivo, è fonte di innumerevoli errori e di cattive interpretazioni e spinge il potenziale cliente a rivolgersi a un professionista che stima per la sua preparazione e del quale conserva grande fiducia.
L’argento colloidale: un potente rimedio naturale
Una delle domande più frequenti che ci vengono rivolte riguarda l’uso terapeutico dell’argento colloidale.
Data la nostra precedente scarsa conoscenza dell’argomento abbiamo cominciato a raccogliere degli appunti ai quali abbiamo pensato di dare la forma di un libro augurandoci che, oltre che a noi stessi, essi possano essere utili anche ai nostri futuri lettori. Inoltre, l’interesse per le terapie alternative o complementari, tra cui quella con l’argento colloidale, è aumentato negli anni grazie soprattutto alla diffusione di Internet a livello globale a partire dagli Stati Uniti all’Europa (Gran Bretagna e Germania per primi). Questo interesse si è sviluppato soprattutto tra i cultori delle terapie alternative, più o meno critici o delusi dalla medicina ufficiale o accademica, che essi ritengono strettamente legata a un intreccio di interessi tra medici e industria farmaceutica, definita in modo molto superficiale come Big Pharma.
Alla esplosiva diffusione dell’uso dell’argento colloidale come terapia alternativa all’uso degli antibiotici, hanno contribuito diversi fattori: la sua indubbia efficacia, la possibilità di produrlo in casa da soli con apparecchi di poco, facile reperibilità e semplice uso, la mancanza di tossicità nell’uomo e la diffusa credenza sulla sua capacità di risolvere quasi ogni tipo di malattia.