Essiac e Aloe: due alleati contro il cancro
Pubblicato
11 anni fa
Tratto da Scienza e Conoscenza #46
La formula di René Caisse per difendersi dal cancro e da altea malattie degenerative
Essiac® è un tè alle erbe composto di 4 erbe: radice di bardana (Arctium lappa), corteccia di olmo (Ulmus fulva), acetosella (Rumex acetosella), e radice di rabarbaro indiano (Rheum palmatum).
Nel 1922, fu usato per il trattamento di tumori maligni da Rene Caisse (l’infermiera capo lavorò in un ospedale dell’Ontario in Canada) e dal dott. Fisher. Nel 1959, René Caisse fu invitata dal dott. Charles Armao Brusch (medico privato del presidente John F. Kennedy) nella sua clinica per trattare tumori con Essiac®.
«Essiac® – scrive Stefano Scoglio nel libro Essiac edito da Macro Edizioni – è uno straordinario dono della tradizione dei nativi americani. La sua “scoperta” da parte dell’infermiera canadese René Caisse, e l’uso che lei ne ha fatto per oltre 50 anni per trattare con successo il tumore, “la malattia del secolo”, sono l’oggetto di questo piccolo ma importante volume. Ciò che distingue questo libro da altri dedicati all’Essiac® è il fatto che la storia è raccontata dalla stessa René Caisse, è la sua autobiografia.
Non c’è dubbio che la lettura del racconto autobiografico fatto dalla Caisse, assieme al dossier sull’Essiac® ad esso allegato, mostrano con forza la straordinaria efficacia di questa formula fitoterapica contro le patologie degenerative e i tumori in particolare».
Aloe: un potente effetto anti tumorale
«L'Aloe Arborescens – scrive Roberto Romiti nel libro Aloe. la ricetta brasiliana detta di "Padre Romano Zago" (BIS Edizioni, 2007) – è una pianta in grado di fornire all’uomo tutti gli elementi essenziali per il mantenimento della buona funzionalità cellulare, per l’avviamento dei principali processi metabolici, per il buon funzionamento degli equilibri di membrana, per il trasporto e la produzione di energia.
Per il contenuto di Acemannano, si propone come un interessante fattore d’aiuto nel combattere il cancro, malattia purtroppo ad eziologia tuttora ignota, ma che comporta lo squilibrio sia metabolico, sia immunitario del nostro organismo».
Aloe: la pianta medicinale più diffusa al mondo
Probabilmente l’Aloe Arborescens è la pianta medicinale più diffusa nel mondo.
In varie culture e in tempi diversi è stata consigliata per una grande varietà di disturbi, tra i quali possiamo citare: le malattie della pelle, le ulcere, per accelerare la guarigione delle ferite, per l’insonnia, per i disturbi dello stomaco, stipsi, emorroidi, pruriti, ustioni da sole, raffreddore comune, mal di testa, contro i morsi di insetti, per tagli, dissenteria, per aumentare l’energia sessuale, per infezioni della vescica e dei reni, per ridurre le cicatrici e facilitare la ricrescita dei capelli ecc.