Ecco i fiori di Bach per un buon Capodanno
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12 anni fa
Capodanno: c’è chi lo adora e pensa già un mese prima a come si vestirà, con quali riti benauguranti festeggerà e con chi vorrà trascorrere il magico momento della mezzanotte, e chi lo snobba preferendo andare a letto presto, quasi fosse un giorno qualsiasi, anzi fastidioso per gli inevitabili botti che gli disturberanno il sonno. Il Capodanno ci mette in realtà a contatto con la fine e l’inizio, due archetipi potenti, che tutti gli anni ci vengono incontro nelle feste invernali. Il richiamo netto e preciso è ovviamente con la morte e la rinascita: ecco perché questa festa laica è accompagnata da speranze e paure, progetti e bilanci, mettendo ogni volta in evidenza il nostro atteggiamento generale nei confronti del tempo che trascorre e dell’uso che ne facciamo.
Capodanno, che tristezza!
Vi chiedete cosa ci sia da festeggiare, visto l’andamento globale dell’economia, della società, della vostra famiglia o del mondo in genere? Gentian potrebbe inserire un pizzico di apertura e di speranza nel vostro scetticismo, e permettervi di recuperare quel minimo di fiducia interiore che vi serve per affrontare la sfilata dei prossimi dodici mesi. Coraggio! Il vostro pensiero va invece a quello che l’anno appena trascorso vi ha portato via e avete nostalgia di persone, luoghi, avvenimenti irrimediabilmente perduti? Non crogiolatevi troppo nell’idealizzare il passato, e affidatevi invece ad Honeysuckle, il leggiadro fiore del caprifoglio, che cercherà di farvi rimanere nel presente, vivi, attivi e pronti a ricominciare. E se invece alla fine del vostro bilancio siete tristi comunque, senza averne individuato il motivo, rivolgetevi a Mustard, il rimedio tratto dal fiore giallo squillante della senape, utile a lenire l’umore pesante, non legato a eventi o ragioni particolari, e anche la tristezza stagionale, tipica dell’inverno.
Capodanno, che paura!
Qualcosa dell’anno trascorso vi ha turbato o colpito al punto da pensare che l’anno che sta arrivando potrebbe essere pure peggio? Ecco qua una miscela che può fare per voi: Mimulus per le paure riconoscibili, Star of Bethlehem per superare agilmente i traumi passati, Larch per non farsi sopraffare dalla paura di sbagliare di nuovo, Gentian per non farsi scoraggiare e infine Walnut per adattarsi al meglio alle novità. Se vi sentite invece semplicemente sopraffatti dal peso di responsabilità e progetti che vi attendono nell’anno venturo, e di cui non riuscite a calcolare precisamente l’entità, e perciò vi sentite sovraccarichi già ora, prendete Elm, anche insieme a Larch se vi sentite bloccati nell’ideazione o nell’azione dalla paura del fallimento.
Capodanno, che follia!
Vostra moglie o marito, vostro figlio o i vostri amici vi sembrano impazziti, progettano viaggi dispendiosi quanto un trekking su Marte come vacanza invernale, cenoni in cui dilapideranno metà del vostro o del loro stipendio o amenità simili e non riuscite a farli ragionare? Cercate almeno di convincerli a prendere Vervain, che dovrebbe aiutarli a mitigare gli eccessivi entusiasmi. E se si rifiutano, non resta (a voi) che prendere alcune dosi giornaliere di Rescue Remedy, il rimedio composito di emergenza. Almeno, non vi andranno di traverso le lenticchie.
Quando manca la voglia di festeggiare
Tutta questa gente che si agita, si agghinda, si precipita a prenotare interminabili e improponibili cenoni e a fare scongiuri e riti vari vi fa sinceramente orrore, anche se non vi intromettete nelle loro scelte (forse però in fondo pensate: “Poveretti, si vede che non hanno di meglio da fare”)? Il vostro Capodanno ideale è comunque “via dalla pazza folla”, magari in una silenziosa baita di montagna o in un’isola tropicale, possibilmente soli o con pochissimi eletti? Pensate a Water Violet, potrebbe aiutarvi a sopportare meglio la banalità del prossimo e quella del tempo che passa. I resoconti dell’anno trascorso e gli auspici per quello futuro hanno solo il potere di irritarvi, e trovate insopportabili gli amici o i parenti che tentano di coinvolgervi in discussioni e festeggiamenti vari? O comunque non vedete l’ora che questo momento passi, perché trovate sgradevole, obsoleto e “out” qualunque cosa gli altri facciano o dicano al riguardo? Potreste trovare sollievo con Holly, Impatiens e Beech, che vi aiuteranno a domare l’irritabilità, a sintonizzarvi meglio sul presente e a dare meno peso ai dettagli e ai gusti altrui. Rock Water è invece il vostro rimedio ideale se ritenete stupido, inutile o ridicolo qualche aspetto di questa ricorrenza e, anche se ve lo tenete per voi, vi piacerebbe in realtà insegnare a chi vi circonda, attraverso il vostro comportamento, come apprezzare il vero valore di questa festa: senza ostentazioni, discorsi inutili o clamori, ma magari, chissà, meditando sul suo significato spirituale o simbolico. Se trovate dei seguaci, fatecelo sapere!
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