Dio in noi
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6 anni fa
Lo Spirito libero al di là di ogni religione.
Dio in noi: un tema più attuale che mai, mentre le sicurezze sembrano crollare ed è sempre più difficile trovare orientamento sui veri valori. Gabriele, la profetessa e messaggera di Dio per la nostra epoca, ci offre spiegazioni e aiuti per sperimentare che Dio è in noi e ci è vicino, come avvicinarci a Lui senza intermediari o istituzioni, e trovare vero sostegno per la nostra vita. Ecco alcuni spunti:
Nella nostra epoca il tema “Dio in noi“ suona quasi provocatorio. I media riportano di guerre, catastrofi, scandali, conseguenze sul nostro pianeta e la parola “Dio” sembra relegata in secondo piano, tanto più “Dio in noi!“. Anche la Terra soffre a causa dell'abuso del concetto di “cristiano“ e dell’egoismo di chi la sfrutta al massimo, fa soffrire e uccide gli animali, distrugge la natura. Ma tutto questo non ha nulla in comune con Dio e con Gesù di Nazareth.
Sempre più persone abbandonano le istituzioni religiose, sentendo di eccessi della casta sacerdotale, di ipocrisia, menzogne e perversioni. Molti sono delusi, altri dicono: “Non esiste un Dio, e se davvero esiste, dov’è?”
Molti pensano a un Dio lontano e irraggiungibile, che distrugge il nostro pianeta per punirci, o si chiedono: “Perché Dio lo permette?”
Gesù di Nazareth non ci ha insegnato tradizioni, riti o dogmi, e ad andare in templi di pietra; ma disse ai sacerdoti: “Non fatevi chiamare Rabbi, poiché Uno solo è il vostro Maestro, il Cristo”.
Egli, lo Spirito libero, ci ha insegnato invece che l’uomo è il tempio di Dio e che possiamo avvicinarci a Lui dentro di noi, senza bisogno di intermediari, sacramenti o dogmi. Significa che Dio è in noi, ognuno è il tempio di Dio. Quindi la vita, il soffio di Dio, è nel profondo della nostra anima, nelle cellule del nostro corpo e noi respiriamo la vita. Il nostro cuore batte, perché riceve la vita che abbraccia ogni cosa, Dio.
Dio è sempre presente, è nella natura, è la luce in ogni animale, pianta, pietra, albero possente.
Pensiamo alla natura. La primavera porta più luce e sulla parte della Terra rivolta verso il sole si risveglia la vita che germoglia e fiorisce. Se ci rivolgiamo anche noi alla luce – a Dio in noi – la nostra anima diviene più luminosa, viviamo in modo più consapevole, diveniamo più liberi e felici, sinceri, aperti e giusti verso i nostri simili, perché siamo presso Dio, la vita, in noi e siamo fedeli a noi stessi.
Prima o poi ci si presenterà la domanda: cosa posso fare per avvicinarmi a Dio, per cambiare in modo positivo il mio modo di vivere? Se è questo che risuona nel nostro cuore ci ricorderemo delle indicazioni di Dio: i Dieci Comandamenti di Mosè e il Discorso della Montagna di Gesù, il Cristo.
Chi ne comprende il significato sa che vi è annunciata una Nuova Epoca che sta arrivando, per chi desidera diventare una persona nuova, che sa cos'è la libertà, una persona nello Spirito di Dio, che apprezza la natura e la ama, che incontra il prossimo in pace con la forza di Dio. Queste sono le persone della Nuova Epoca, delle generazioni future.