Dagli aiuti dei servizi sociali agli incassi a sei cifre
Pubblicato
4 anni fa
Leggi un estratto dal libro di Jeff Walker "Come fare un lancio online" e impara la formula segreta per comunicare e vendere sui internet
John Gallagher era un uomo indaffarato: aveva una moglie e due figli, frequentava un corso di agopuntura e faceva volontariato quasi a tempo pieno alla Wilderness Awareness School, un centro no profit. John colpisce immediatamente per la sua onestà e passione, e si vede subito che non è il tipo da cedere all’ozio. Ma in quel periodo non aveva a disposizione tempo o denaro, e si affidava all’assistenza alimentare per mantenere la sua famiglia.
Non avrebbe mai pensato di arrivare a tanto: non era tipo da chiedere aiuti sociali, ma fece ciò che era necessario per se stesso e per la sua famiglia. Dopotutto John era sicuro che fosse una situazione temporanea, perché aveva grandi progetti.
Stai leggendo un estratto di questo libro:
Aveva uno spirito imprenditoriale e un’idea di business che sembrava ottima. La passione di John è cercare e preparare piante ed erbe commestibili e medicinali, e con sua moglie aveva creato un gioco da tavola educativo per spiegare le erbe ai bambini. Il gioco si chiamava “Wildcraft: An Herbal Adventure Game”, ed era il momento di lanciarlo sul mercato.
Naturalmente, se si decide di creare un gioco da tavola ci sono alcuni importanti costi iniziali: la quantità minima da ordinare è piuttosto alta. Ma John andò avanti, prese in prestito quasi 20.000 dollari da suo padre e fece un ordine di 1.500 giochi. Come molti altri imprenditori prima di lui, era disposto a indebitarsi notevolmente per avviare il proprio business. Anche se questo sembrava un passo indietro rischioso, sapeva che una volta avviate le vendite sarebbe riuscito a rifarsi.
Poi arrivò il grande giorno in cui ricevette i giochi a casa, e iniziò a capire cosa significa averne 1.500 da vendere: scaricando un bancale dopo l’altro dal furgone, il suo entusiasmo si tramutò in preoccupazione. Le scatole riempirono tutto il garage, poi la camera degli ospiti, poi il secondo bagno, persino il box doccia. Ma John mise da parte la preoccupazione, perché era il momento di far uscire il gioco.
Era bellissimo, e sapeva che avrebbe offerto ore di intrattenimento e istruzione a molte famiglie… Ed era il lasciapassare per uscire dai debiti e trovare una stabilità economica in famiglia. Così John organizzò un “party di lancio” invitando amici, conoscenti e altre persone. Non sapeva bene cosa aspettarsi, ma c’era uno scenario a cui non era preparato: la delusione totale.
Il mondo imprenditoriale dei sogni spezzati
Sfortunatamente per avviare un business non basta un’ottima idea. Infatti, questa storia assomiglia molto a quella di migliaia di altri imprenditori che finiscono per rimediare una cocente sconfitta. Ne vediamo molti esempi: un nuovo negozio nel centro commerciale, un nuovo ristorante in città… improvvisamente vuoti e con il cartello “affittasi” sulla vetrina.
Un bellissimo nuovo blog che inizia con entusiasmo ma che diventa improvvisamente deserto, senza visitatori, commenti o articoli nuovi. È una grossa delusione, perché non si tratta solo di un business, bensì del sogno di una persona. Rappresenta centinaia di ore e migliaia di dollari investiti in un grande obiettivo… che fallisce rovinosamente.
Nel caso di John, la situazione era particolarmente demoralizzante. Al party di lancio vendette solo 12 giochi, quindi gliene rimanevano 1488. John si trovò di fronte a un momento di crisi epocale nella sua vita.
Non solo sentiva di avere fallito, ma era letteralmente circondato da questo fallimento: lui e la sua famiglia vivevano in una casa colma dal pavimento al soffitto di giochi che non era riuscito a vendere, e quelle scatole sembravano osservarlo ogni minuto del giorno. Peggio ancora, non sapeva cos’altro fare: era appena sprofondato nei debiti, circondato da materiale invenduto, e non aveva idea di come uscire da quell’abisso.
Come molti altri aspiranti imprenditori, John aveva visto i propri sogni schiantarsi contro il muro di ciò che io chiamo “marketing della speranza”1: aveva creato il suo prodotto e aveva sperato di venderlo. E se conoscete molti imprenditori probabilmente avete già sentito storie di questo tipo. Ma quella di John ha un finale diverso…
Strappare la vittoria dalle fauci della sconfitta
Spinto dalla moglie, John andò su Google e cercò informazioni su come lanciare un prodotto: fu così che trovò la Product Launch Formula®. Poi, siccome il mio programma di Coaching PLF non è economico, chiese in prestito altri soldi a suo padre (nota: NON suggerisco di chiedere prestiti per acquistare il mio materiale formativo. Ha funzionato per John, ma non è una cosa che consiglio).
John si buttò a capofitto nella PLF e intuì che avrebbe funzionato perfettamente per il suo gioco da tavolo; nel giro di poche settimane aveva elaborato un piano per il lancio del suo prodotto ed era pronto a metterlo in pratica. Va sottolineato che John non spese quasi niente per il suo lancio in stile PLF. La PLF riguarda il metodo, non l’investimento di un sacco di soldi. John era ansioso di lanciare il suo prodotto, e si chiedeva se il risultato potesse soddisfare le sue grandissime aspettative.
Non dovette attendere a lungo. I risultati furono strabilianti, e completamente opposti al primo lancio fallito: solo nel periodo iniziale vendette 670 giochi, per un incasso totale di circa 20.000 dollari! Cosa ancor più sorprendente poté coprire quasi tutto l’importo delle spese di produzione dei giochi, dato che non aveva speso quasi niente per il lancio.
Quindi, per chi di voi sta facendo i conti, siamo a 12 vendite con il “marketing della speranza” e a 670 con la Product Launch Formula®: 55 volte di più. Il gioco costava circa 30 dollari, e in denaro il contrasto appare ancora più evidente: 360 dollari contro 20.100. Per essere del tutto chiari, John non spese niente in pubblicità durante il suo lancio con la PLF, non aveva partner pubblicitari né copertura mediatica. Utilizzò semplicemente le stesse risorse che già possedeva, e poiché la sua famiglia si affidava ai sussidi sociali ovviamente non aveva molti mezzi; anzi, iniziò con un computer portatile preso a prestito e la connessione Internet gratuita della biblioteca.
Il successo di John con il suo primo lancio fu davvero notevole, ma era solo l’inizio: a oggi ha venduto più di 50.000 scatole del suo gioco Wildcraft, e ha lanciato molti altri prodotti, tra cui uno dei siti con registrazione online più popolari di quella nicchia (HerbMentor.com). In confronto a ciò che ha fatto dopo, il successo del suo primo lancio sembra persino modesto.
Vi parlerò ancora di questa incredibile storia più avanti, perché è un ottimo esempio di come con un lancio ben fatto si possa avviare il proprio business, quasi da un giorno all’altro. Per ora diciamo solo che lui è quello che passò “dagli aiuti sociali agli incassi a sei cifre”.
Un’ultima considerazione prima di abbandonare temporaneamente la storia di John: la sua risorsa per questo lancio era una piccola lista di indirizzi e-mail, di persone che avevano chiesto di rimanere in contatto con lui in questo modo. Parlerò delle meraviglie di una lista contatti nel prossimo capitolo; per riassumere, combinare una lista contatti alla PLF è quasi come avere la “licenza di stampare denaro”.
Un avvertimento su queste cifre
In questi capitoli vi ho parlato di cifre folli, raccontando che sono partito da zero, che ho gestito il mio business dal seminterrato e che ho guadagnato 106.000 dollari in una settimana (senza dipendenti, magazzino fisico o prodotti, solo con un computer e una connessione Internet).
Poi vi ho raccontato di aver insegnato la mia Product Launch Formula® a un amico, il quale ha incassato 1.080.000 dollari in 24 ore, anche lui quasi senza personale, ufficio, ecc.
Poi c’è la parte in cui parlo del mio business cresciuto al punto da incassare più di 1 milione di dollari di vendite in UN’ORA (quando lavoravo ancora da casa e gestivo le cose contando solo sulle mie forze).
Dopodiché ho raccontato che i miei allievi e clienti hanno guadagnato oltre 500 milioni (!) con lanci in tutti i tipi di mercato e prodotti di ogni tipo, e che molti di quegli allievi gestivano microimprese praticamente senza spese iniziali. Poi ho raccontato la storia di John Gallagher, che ha iniziato quando la sua famiglia si affidava agli aiuti sociali ed è arrivato a guadagnare cifre a sei zeri.
In effetti sono numeri così stratosferici che temo smettiate di ascoltarmi. Capisco che quando si è all’inizio può essere difficile immaginare cifre del genere, ma ricordate due cose: innanzitutto sono tutte vere, in secondo luogo io ero un principiante assoluto quando ho iniziato, così come John Gallagher e molti altri miei allievi.
Se siete come me quando ho iniziato il mio business, le probabilità che facciate un milione di dollari al vostro primo lancio sono inferiori a quelle di vincere alla lotteria. Ma sappiate che potete assolutamente cominciare da zero come me, far crescere rapidamente il vostro business, e di conseguenza anche i vostri incassi.
Vi illustrerò la mia formula per capire esattamente come fare, ma prima devo presentarvi questo “mondo nascosto” in cui persone comuni costruiscono business straordinari, rapidamente e quasi senza investimenti iniziali.