Crocchette per cani e gatti
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5 anni fa
L’importanza del processo di produzione
Nella vita di noi proprietari di animali, uno dei dilemmi principali è proprio scegliere la crocchetta “migliore” per i nostri beniamini. Ma in questa difficile scelta, non conta solamente la qualità degli ingredienti – seppur indubbiamente fondamentale – ma anche il processo di produzione della crocchetta stessa. Attualmente sul mercato sono presenti principalmente due tecnologie diverse: estrusi e pressati a freddo.
LE CROCCHETTE ESTRUSE
Le crocchette estruse per cani e gatti vengono prodotte utilizzando elevate temperature e pressioni. Gli ingredienti vengono prima miscelati, poi subiscono una prima cottura, e successivamente entrano nell’estrusore dove possono raggiungere temperature anche superiori i 150 °C.
Questo trattamento può alterare e distruggere vitamine e preziose componenti delle materie prime, che poi devono necessariamente essere aggiunte in forma sintetica. Le crocchette vengono spesso rivestite con grassi e altri additivi, come aromatizzanti e conservanti.
L’estrusione influenza anche le sostanze nutritive come proteine, grassi e carboidrati. Le proteine possono perdere la loro struttura con una potenziale riduzione del loro valore biologico. Sebbene la ricerca scientifica risulti carente riguardo gli effetti a lungo termine dell’utilizzo degli additivi sintetici, molti sono sospettati di poter causare disturbi metabolici come intolleranze e allergie. Inoltre, questo tipo di crocchetta si gonfia nello stomaco rallentando il processo di digestione.
LE CROCCHETTE PRESSATE A FREDDO
L’alternativa è la pressatura a freddo. In questo caso le materie prime vengono preparate singolarmente. La carne viene cotta secondo norme igieniche, essiccata e macinata in modo da poter essere pressata. Con un mangime pressato a freddo di alta qualità, altri ingredienti come grano, miglio o grano saraceno vengono delicatamente trattati e verdure, frutta ed erbe vengono aggiunte in forma essiccata all’aria. Solo ora il processo di pressatura a freddo avviene a meno di 40 °C.
I produttori che aderiscono a questo metodo di produzione non hanno bisogno di additivi sintetici, perché vitamine e sostanze vegetali secondarie, vengono in genere protette.
Le crocchette pressate a freddo, quando raggiungono lo stomaco non si gonfiano ma si disgregano in pochi minuti. La pressatura a freddo realizza un prodotto naturalmente più adatto alla specie, privo di additivi e con tempi di digeribilità più vicini a quelli fisiologici.
Vi invitiamo quindi a non soffermarvi solo sulla lista degli ingredienti e sui componenti analitici ma a prestare altrettanta attenzione a come le materie prime vengono elaborate per dare forma alla crocchetta.