Ecco le cotture da preferire in estate (e quelle da evitare)
Pubblicato
2 anni fa
Sonia Vellere
Psicologa, terapista alimentare e docente di cucina mediterranea
Crudo, pressato e bollitura veloce: ecco come trattare gli alimenti in estate in modo che ci rinfreschino e che idratino il corpo in profondità
Ogni anno c’è il toto scommesse sulle temperature estive. E quest’anno come sarà?
Non essendo meteorologa e nemmeno esperta in materia, mi limito a dirvi che, se ci prepara al meglio, alimentandoci con cibi rinfrescanti, meglio che raffreddanti, potremo vivere l’estate piacevolmente senza troppi fastidi.
Allora, quali sono le cotture che si addicono all’estate? Perché? E gli errori più comuni da evitare? Sicuramente la cottura non cottura. Mi spiego meglio.
Il crudo che rinfresca
Mangiamo cibo crudo che rinfresca e aggiunga al corpo liquidi. Logicamente richiede una certa preparazione che include il taglio, la composizione, il condimento e la presentazione.
Anche una semplice insalata, se preparata con cura, con i giusti colori, con delle belle forme e con un dinamico condimento, può risultare un piatto gustoso.
Ad esempio un’insalata cruda ha un effetto rilassante e rinfrescante sul corpo: quando fuori fa caldo, mangiando piatti crudi con predominanza di verdure, creiamo una polarità che ci fa sentire meno caldo. L’insalata cruda contiene molta acqua ed è apprezzata soprattutto d’estate.
Attenzione però a non condirla troppo con un eccesso di sale, olio e aceto. È interessante notare come le insalate siano spesso considerate un alimento dietetico utile a perdere peso ma, nel momento in cui sono condite in eccesso, diventano un alimento che può contribuire all’aumento del peso. Quindi usiamo salsine che diano gusto ma che allo stesso tempo siano povere di grassi.
Verdure pressate
E per chi non riesce a digerire la verdura cruda? Allora facciamo la verdura pressata.
Si tratta di verdura cruda che viene pressata per un breve periodo di tempo, di solito 3-4 ore. È veloce, facile da preparare e fornisce delle qualità molto simili a quelle della verdura cruda, con l’aggiunta del beneficio di una maggiore polarità e digeribilità, poiché i batteri “buoni” che si sviluppato con la pressatura vanno a predigerire il cibo.
Ecco come farla: l’insalata (o altra verdura), viene preparata cospargendo di sale e pressandola per un certo periodo di tempo che varia a seconda dell’utilizzo.
Si può usare una bacinella con sopra un’altra bacinella che si incastra e sopra a tutto un peso oppure un pressa-verdure, ora c’è ne sono di praticissimi e molto economici.
Grazie a questo processo l’eccesso di liquidi fuoriesce assieme alla parte più acida, gli acidi volatili.
Il sale, la pressione e il tempo aiutano a eliminare eventuali parassiti, attraverso il liquido in eccesso che viene poi rimosso. La verdura pressata rimane fresca, croccante, leggera, colorata e facile da consumare. È ottima da mettere anche nelle insalate di cereali.
Ottimi ravanelli, cavoli, carote, asparagi, carciofi e anche frutta tipo mele ed erbe aromatiche.
Le verdure pressate sono molto indicate per rimuovere i depositi e le stagnazioni creati da un eccessivo uso di cibo animale, dinamicizzano il sangue e attivano l’organismo. Sono indicate per tutte quelle persone che soffrono di gonfiori addominali dopo aver mangiato verdure crude.
Bollitura veloce
È una tecnica di cottura che ha bisogno di essere seguita attentamente per riuscire a trarre da essa tutti i possibili vantaggi che offre dal punto di vista energetico e nutrizionale.
La bollitura veloce è particolarmente indicata per verdure, ma può essere utilizzata anche con prodotti come tofu e tempeh.
Questa tecnica di cottura ha il potere di dare vita a un tipo di energia di apertura e di espansione. Il fatto di usare la fiamma e l’acqua bollente rende questo stile più potente dei due precedenti, sebbene da un punto di vista energetico ci siano delle somiglianze con la tecnica della pressatura.
Voglio sottolineare, e ci tengo molto, che la bollitura veloce è particolarmente importante per le verdure verdi, come i broccoli e i cavoli. La verdura verde dura ha un enorme contenuto di vitamine e minerali e il suo scopo principale in una dieta equilibrata è quello di fornire sostanze nutritive e qualità energetiche espansive.
Molti vegetali verdi, come broccoli e cavoli, contengono molta vitamina C e sono particolarmente ricchi di calcio e di altri minerali.
Un’alimentazione ricca di verdure verdi cotte leggermente provvede a soddisfare i bisogni giornalieri della maggior parte delle vitamine e dei sali minerali.
Un modo per capire la qualità della bollitura veloce è osservare cosa succede con i sali minerali. Quando le verdure vengono a contatto con l’acqua bollente salata iniziano a cambiare. Le vitamine solubili in acqua si dissolvono e i minerali cominciano a muoversi verso la superficie della verdura fino a dissolversi nell’acqua. È il movimento dei i minerali che determina il grado di cottura delle verdure e inoltre funge da indicatore del tipo di energia fornito da questa tecnica.
Quando i minerali arrivano alla superficie delle verdure, il colore di queste apparare molto brillante. A questo punto dobbiamo scolarle, in modo che i minerali non si dissolvano nell’acqua. La consistenza delle verdure rimane croccante e fresca. Il tempo esatto di cottura varia da verdura a verdura, quindi meglio cuocere una verdura per volta.
Quando scottiamo la verdura verde, niente telefono, niente televisore: guardiamo la magia della cucina. Ora tocca a voi!
Le salse leggere per le tue insalate
Salsa Petra
- 1 cucchiaio tahin
- 1 cucchiaio miso di riso
- ½ cucchiaio di malto di riso
- Acqua q.b.
Salsa della gioia
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaio di malto di riso
- 1 cucchiaio di soia o tamari
- 1 cucchiaio di succo di zenzero