Cos'è il Kakebo? - Estratto dal libro "Kakebo"
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8 anni fa
Leggi in anteprima l'introduzione alla nuova agenda di Giunti Demetra e scopri come questo metodo giapponese di registrare i conti ti può aiutare a risparmiare
In giapponese kakebo (la pronuncia corretta è "kakeibo") significa letteralmente "libro dei conti di casa". In Giappone lo usano tutti, anche i bambini, che ne possiedono uno adatto a loro: in famiglia e nelle scuole si impara fin da piccoli a tenere nota delle entrate e delle spese.
Del resto, anche le nostre nonne annotavano su un quadernino le entrate e le uscite per gestire la contabilità domestica.
Nell'era delle carte di credito, dei pagamenti tramite cellulare e degli acquisti con un semplice che, che hanno fatto perdere a molti il senso del reale flusso di denaro nel portafogli, il kakebo rappresenta uno strumento necessario ed efficace per monitorare le nostre spese e cominciare a risparmiare.
5 buoni motivi per usarlo
- Ordine - È uno strumento pratico per riordinare le tue spese in modo semplice e sistematico.
- Controllo - Ti aiuterà a controllare le spese quotidiane e a classificarle in funzione della necessità.
- Risparmio - Ti farà ottenere un risparmio del 20-30% aiutandoti a individuare le voci critiche su cui agire.
- Autodisciplina - Annotare a mano, nero su bianco, tutte le spese effettuate, innesca una sorta di condizionamento psicologico che ti farà desistere dagli acquisti inutili, incentivando l'autodisciplina.
- Serenità - Una gestione controllata delle spese ti darà maggior sicurezza, oltre che fiducia nelle tue capacità, riducendo lo stress e favorendo la tranquillità dell'anima.
Dividi le spese in categorie
Il kakebo permette di monitorare giorno per giorno la contabilità domestica, dividendo le spese in 4 categorie principali: Spese di prima necessità, Optional, Cultura e tempo libero, Extra e imprevisti. Scopri dove collocare le varie uscite per compilare correttamente il tuo kakebo.
Spese di prima necessità
- Supermercato: generi alimentari, prodotti per la pulizia e la cura del corpo e della casa ecc.
- Altri alimentari: spesa al mercato rionale, dal panettiere, in pescheria, dal fruttivendolo ecc.
- Farmacia: medicinali, integratori, prodotti specifici ecc.
- Figli: alimenti per bambini, pannolini, materiale scolastico, abbigliamento ecc.
- Trasporti: biglietti dei mezzi pubblici, pedaggi, carburante ecc.
- Animali domestici: cibo, spese veterinarie, toelettatura ecc.
- Ricariche del cellulare (se non hai un abbonamento fisso)
Optional
- Shopping (adulti): abbigliamento, scarpe, accessori, abbigliamento sportivo ecc.
- Cosmetica: trucchi, creme, smalti per le unghie, profumi ecc.
- Taxi
- Regali: anniversari, festività, compleanni (questa voce di costo è abbastanza significativa se avete dei figli piccoli, che partecipano spesso a feste di compleanno)
Cultura e tempo libero
- Libri e giornali
- Musica: CD, canzoni e video.
- Film: DVD, cinema, streaming ecc.
- Spettacoli: concerti, teatro, festival ecc.
- Discoteca e attività ricreative
- Ristoranti e take away: pranzi di lavoro, familiari o con gli amici, pizze, focacce, hamburger, kebab e stuzzichini vari.
- Bar: caffè, cocktail, aperitivi.
- Pasticceria
Extra e imprevisti
- Spese mediche: visite ed esami, ecc.
- Baby sitter: se non rientra nei costi fissi.
- Riparazioni: elettricista, idraulico, meccanico, imbianchino ecc.
- Elettronica: computer, cellulare, televisione, fotocamera, impianto stereo ecc.
- Arredamento e casalinghi: mobili, elettrodomestici, utensili per la cucina, biancheria per la casa, attrezzi, ecc.
- Viaggi di piacere: trasporto, alloggio, vitto ecc. Se viaggiate spesso potete annotare questa spesa tra gli Optional.