Contrasti in famiglia: come è meglio affrontarli?
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11 anni fa
Nel suo nuovo libro,"Le parole per crescere tuo figlio", Alessio Roberti spiega come una corretta comunicazione sia fondamentale tra genitori e figli, con alcuni esempi pratici!
Trovarsi in disaccordo con altre persone è piuttosto normale e capita quasi ogni giorno. Quando i contrasti nascono in famiglia, è possibile gestirli in modo sereno ed educativo e trovare anche in questi momenti una buona occasione di crescita per te e tuo figlio.
Dal mio punto di vista di genitore ed esperto di comunicazione, l'aspetto più importante è riuscire a far capire a bambini e ragazzi che ci si può volere bene anche se qualche volta non si è d'accordo.
Quindi, una discussione tra te e il tuo partner può essere affrontata serenamente anche davanti a tuo figlio, naturalmente a patto che siate entrambi in grado di esprimere la vostra opinione senza insultare, alzare la voce o esprimere intolleranza.
Crescendo testimone di conversazioni condotte in modo civile e dignitoso, tuo figlio imparerà che il disaccordo è qualcosa di naturale e che può essere affrontato con maturità.
La differenza la farà proprio l'esempio che gli avrai trasmesso.Quindi, se vuoi dimostrare a tuo figlio che può esprimere la sua opinione senza che gli altri smettano di volergli bene, inizia a farlo tu stesso, sentendoti libero di dire quello che pensi nel rispetto delle altre persone.
E quando il contrasto è tra te e tuo figlio, come è meglio affrontarlo?
Ecco alcuni consigli pratici tratti dal mio nuovo libro "Le parole per crescere tuo figlio".
1. ascolta attentamente quello che tuo figlio dice e se necessario ripeti le sue parole con un tono neutro: in questo modo gli stai dimostrando di aver afferrato il suo punto di vista. Inoltre, riascoltandosi tramite la tua voce, lui per primo potrebbe accorgersi di aver esagerato e di aver detto cose inutili o offensive
2. se possibile, estrapola e metti in evidenza qualcosa di positivo contenuto nel suo messaggio
3. coinvolgilo, chiedendo il suo contributo per risolvere la vostra divergenza
4. mettiti nei suoi panni e sforzati di comprendere veramente cosa pensa e cosa sta provando
5. evita toni sarcastici, polemici o che esprimono giudizi negativi
6. spiega a tuo figlio il ragionamento che ha portato alla tua decisione: ogni volta che ti chiede Perché no? è davvero una buona idea rispondergli. Ricorda infatti che le tue regole hanno più senso se fornisci la base su cui le hai formulate e lo scopo che hanno
7. concludi la discussione in modo positivo: un sorriso prima di lasciarvi è essenziale, perché dimostra a tuo figlio che, anche se avete avuto un contrasto, questo era limitato a una questione specifica e che il vostro rapporto d'amore resta quello di sempre.